Premessa

Grazie alla ristrutturazione del calendario degli eventi AIB è possibile da quest'anno convocare in ottobre una Assemblea generale dei Soci al fine di porre in approvazione il programma delle attività per l'anno che segue ed il relativo bilancio preventivo ai sensi del punto b) dell'art. 14 del vigente Statuto.
Ciò ha costretto ad un superlavoro le Sezioni e la Segreteria nazionale a causa della coincidenza con l'insediamento dei nuovi organi ma costituirà un investimento rispetto alla possibilità di ragionare in modo disteso e per tempo rispetto alle attività dell'anno 2001.

Il bilancio che sottoponiamo alla vostra approvazione in questa Assemblea sarà calibrato sulle informazioni rispetto alle entrate ed uscite che sono prevedibili a questa data.
Nulla vieta che venga anche ampiamente modificato, sia a livello nazionale che a quello delle Sezioni introducendo modifiche e variazioni rispetto a risorse che dovessero sopravvenire e quindi ad attività che con tali risorse dovessero essere realizzate.
Allo stesso modo il programma delle attività sarà formulato sulle effettive disponibilità ad oggi prevedibili ma nulla vieta di inserire attività che potranno essere realizzate solo a condizione di trovare la copertura finanziaria.

Le attività che troverete nel programma sono frutto di una consultazione preventiva delle Sezioni che il CEN ha portato a sintesi insieme a quelle di carattere nazionale e che quasi sempre hanno comunque un nesso con quelle delle Sezioni.
Per quanto riguarda lo spirito ed i criteri di fondo, oltre a ciò che verrà esplicitamente menzionato, si rinvia al programma che il CEN in carica aveva formulato all'atto della sua candidatura.
Era quello un documento che, pur essendo molto dettagliato, volutamente non entrava nel merito delle scelte specifiche e disegnava piuttosto i fondamenti di un metodo di lavoro i cui contenuti dovranno essere riempiti attraverso decisioni che questa Assemblea dovrà confermare o ampliare o modificare di anno in anno.

L'Assemblea generale di primavera dovrà effettuare la verifica e la critica rispetto all'attività del 2000 ed approverà contestualmente il bilancio consuntivo relativo allo stesso anno.
È apparso opportuno raggruppare per punti le varie attività in programma distinguendo poi all'interno dei punti stessi, quando fosse necessario, ciò che faranno le Sezioni e ciò che farà il Nazionale.

1. SERVIZI AI SOCI

   A livello nazionale si prevede:

   • La ristrutturazione del sistema informativo e della banca dati per la gestione dei soci e per la semplificazione delle procedure di rinnovo delle adesioni;
   • lo sviluppo di nuove linee di prodotti e servizi per i soci persona e per i soci enti;
   • lo sviluppo di attività ed iniziative specifiche per gli iscritti all'Albo professionale italiano dei bibliotecari;
   • la messa in linea della biblioteca professionale dell'AIB e il potenziamento del suo servizio di document delivery;
   • il potenziamento del supporto consulenziale attraverso l'attivazione di liste di FAQ sul web;
   • il potenziamento dell'Osservatorio lavoro con l'obiettivo di renderlo una "struttura di servizio", andando ad individuare un esperto per comparto.

   A livello delle Sezioni regionali si prevede:

   • la mappatura della distribuzione dei soci persona e la raccolta di nuove adesioni;
   • la promozione di campagne di reclutamento di soci enti;
   • l'organizzazione di momenti di vita sociale per favorire la conoscenza reciproca;
   • il rafforzamento dell'uso delle pagine regionali di AIB-WEB;
   • il decentramento di iniziative in punti diversi del territorio, specie per le regioni più estese;
   • produzione di pacchetti informativi per i soci.

2. FORMAZIONE

   A livello nazionale si prevede:

   • Azioni politiche per il miglioramento dell'offerta formativa delle Università;
   • Valorizzazione della formazione e dell'autoformazione nell'ambito dei contratti di lavoro;
   • Studio e avvio di attività di formazione a distanza;
   • Monitoraggio del fabbisogno formativo;
   • Coordinamento delle azioni formative gestite a livello nazionale e quelle delle Sezioni, con la creazione di una banca dati;
   • Incentivazione dei percorsi di studio-lavoro presso biblioteche qualificate;
   • Istituzione di corsi per formatori creazione di un registro dei docenti certificati.

   A livello di Sezioni regionali si prevede:

   • Analisi dei bisogni formativi e forte decentramento per rispondere alle esigenze territoriali;
   • Corsi di formazione su Legislazione sul diritto d'autore, Il contratto per dipendenti della PA, periodici on line, End User education, Libro antico, Project management, applicazioni delle tecnologie;
   • Presentazione di manuali tecnici (Linee guida , norme catalografiche etc);
   • Campania: banca dati moduli didattici per la formazione a distanza e produzione di pacchetti formativi da mettere a disposizione di tutta l'Associazione;
   • Rilevazione periodica dei bisogni formativi e monitoraggio dell'efficacia delle attività in corso;
   • Seminari interprofessionali (Lombardia: Knowledge management AIB+AIDA);
   • Corsi di lingue per bibliotecari.

3. RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO

   A livello nazionale:

   • Ulteriore potenziamento delle attività di rapporto e confronto col sistema istituzionale: Governo, Parlamento, Conferenza delle Regioni per obiettivi a breve e medio termine;
   • Consolidamento dei rapporti con la CRUI per lo sviluppo della rete delle biblioteche dell'Università;
   • Sviluppo di un progetto organico per le attività internazionali che includa le iniziative comunitarie in materia di biblioteche, gli scambi professionali, la cooperazione allo sviluppo;
   • Sviluppo di rapporti con le organizzazioni delle imprese e dei lavoratori per la tutela della professione;
   • Attività di fund raising: messa a punto di una strategia e di criteri e linee guida per le a livello nazionale e locale per il finanziamento delle attività non istituzionali dell'associazione nel rispetto dell'autonomia e dell'indipendenza dell'AIB.

   A livello delle Sezioni regionali:

   • Consolidamento dei rapporti con le locali Amministrazioni regionali per un confronto tra le politiche territoriali e il perseguimento degli obiettivi dell'Associazione, con particolare attenzione alle attività di legislazione, soprattutto per quanto riguarda le biblioteche di ente locale, di competenza regionale;
   • Sviluppo di iniziative per la corretta utilizzazione di finanziamenti straordinari per lo sviluppo dei servizi specialmente nelle regioni obiettivo 1;
   • Attuazione degli obiettivi contenuti nel protocollo di intesa sottoscritto a livello nazionale con il Ministero della Pubblica Istruzione per lo sviluppo delle biblioteche scolastiche;
   • Consolidamento dei rapporti con le università sia per la formazione che per la messa in rete dei servizi;
   • Collaborazione con i Comuni per iniziative locali e potenziamento dei servizi al cittadino.

4. CONVEGNI ED INIZIATIVE

   A livello nazionale:

   • Consolidamento di BIBLIOCOM e sviluppo della sua valenza internazionale;
   • Gestione, in accordo con una Sezione del XLVIII Congresso nella primavera 2001;
   • Piena operatività all'Operazione Nati per leggere;
   • Gestione di un calendario nazionale delle principali iniziative del settore.

   A livello delle Sezioni regionali:

   • Incontri con società fornitrici di servizi in vari ambiti professionali;
   • Supporto all'operazione Nati per leggere attraverso l'incentivazione della costituzione di comitati locali;
   • Campania: partecipazione a Galassia Gutemberg;
   • Lazio: collaborazione alla gestione di BIBLIOCOM 2001 e visite a varie biblioteche;
   • Liguria: convegno sui sistemi bibliotecari;
   • Lombardia: Giornata delle Biblioteche lombarde e convegno delle Stelline;
   • Puglia: Convegno Formiche o cicale? Cultura e biblioteche in Puglia agli albori del terzo millennio;
   • Piemonte: partecipazione alla Fiera del Libro 2001;
   • Veneto: Seminario Vinay.

Evidentemente questo programma non entra più di tanto nel merito dell'attività ordinaria ma si ritiene che lo sviluppo dell'Associazione e la sua crescente presenza territoriale rendano necessaria una attività straordinaria di consolidamento dell'impianto organizzativo a livello locale ed una standardizzazione ad un livello minimo ed omogeneo delle funzioni fondamentali.
Dovrebbe essere questo l'impegno di fondo e la condizione di base per la programmazione di azioni a scala nazionale che possano effettivamente essere condivise da tutte le sezioni.
Per quanto riguarda la strategia generale nella quale si colloca questo programma si fa riferimento al documento programmatico sul quale il Comitato esecutivo nazionale ha chiesto la fiducia dei Soci e che si trova sul sito WEB dell'AIB: www.aib.it

---

Copyright AIB2001-09-30, ultimo aggiornamento 2001-09-30 a cura di Vittorio Ponzani
URL: http://www.aib.it/aib/cen/agsprogr2001.htm

---