Friggeri, Marta(Saint-Gilles, Bruxelles, Belgio, 23 gennaio 1908 – Roma 3 agosto 1992) Marta Beatrice Olga Friggeri nacque in Belgio da Fabio, ingegnere e industriale romano, e Marta Brodovicoff, di origine russa. Laureata in lettere all'Università di Roma nell'anno accademico 1931/32, con una tesi su Roma antica, fu una donna di grande cultura, metodica e precisa, gratificata dal vedere conclusi lavori lunghi e pazienti piuttosto che dedicarsi a incarichi più lievi ma dispersivi. |
Lidia Monacelli
[Ettore Apollonj?]. Ritratti [Marta Friggeri]. «Almanacco dei bibliotecari italiani», 1973, p. 125, con una fotografia.
Francesco Barberi. Schede di un bibliotecario (1933-1975). Roma: Associazione italiana biblioteche, 1984, p. 62 («1944. Le colleghe Friggeri, Guarnaschelli, Pugliese Silva e io abbiamo formato un comitatino segreto, che si riunisce a casa dell'una o dell'altra, per raccogliere tra bibliotecari e amici viveri pei politici di Regina Coeli e denaro per aiutare, all'occorrenza, gl'impiegati di biblioteca che si rifiutassero di trasferirsi al Nord).
Alberto Petrucciani. Dall'occupazione tedesca alla Repubblica: la breve parabola dell'Unione italiana archivi biblioteche e belle arti (1944-1946), in: Libri e libertà: biblioteche e bibliotecari nell'Italia contemporanea. Manziana (Roma): Vecchiarelli, 2012, p. 247-278 (con una sua relazione del 12 novembre 1944).
Immagine tratta dall'Almanacco dei bibliotecari italiani, per gentile concessione della casa editrice Fratelli Palombi di Roma.