[AIB] Associazione italiana biblioteche. Congresso 1998 

XLIV Congresso nazionale AIB

Genova, Mercoledì 29 Aprile 1998, 14:30-16:30

Internet in biblioteca: problemi di accesso, di tariffe e di censura

Sessione coordinata da Riccardo Ridi


Cristina Giavoni

Internet per tutti (nessuno escluso)

L'idea alla base del progetto Nessuno escluso è nata contestualmente alla progettazione della nuova Sezione Multimediale della Biblioteca Civica di Cologno Monzese, nell'estate 1997(1). I dati relativi all'utilizzo dell'unica postazione Internet ad accesso pubblico allora disponibile parlavano chiaro: alla popolazione internauta mancava sicuramente una fascia di cittadini che, ci siamo accorti, era difficile definire senza rischiare di sembrare inopportuni. Anziani? Appartenenti alla terza età? Del resto, i confini tra un'età e l'altra sono piuttosto labili, incerti. Per fortuna, è giunto in nostro soccorso un termine latino, utilizzato soprattutto nei paesi di lingua inglese, semanticamente pure non preciso, ma di certo più gentile: tra i grandi assenti dalla navigazione in Rete c'erano proprio loro, i senior(2).

L'offerta tecnologica, da sola, non poteva bastare: si rendeva necessario proporre strategie di approccio e di formazione a un segmento di popolazione altrimenti escluso dalle nuove tecnologie (3). Non si può infatti negare che la società in cui viviamo tende a considerare le persone giunte a un certo stadio della loro esistenza come resistenti ai cambiamenti, a quelli tecnologici in particolare; bisogna inoltre considerare che una grande percentuale di popolazione appartenente alla fascia di età più avanzata non ha contatti con strutture comunque legate alla formazione e allo sviluppo dell'individuo (la scuola, il luogo in cui si lavora·). La biblioteca, ancora una volta, può far molto, garantendo che i suoi servizi siano "forniti sulla base dell'uguaglianza di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale"(4) e che ai gruppi sociali più a rischio di essere esclusi (basti pensare, oltre ai senior, alle minoranze etniche, a persone portatrici di handicap, alle casalinghe·) vengano forniti gli strumenti per beneficiare delle risorse informative offerte dalle nuove tecnologie.

Il fine di "Nessuno escluso" è proprio quello di familiarizzare all'uso di Internet e dei nuovi media uno tra i segmenti di popolazione che rischia di vivere le nuove tecnologie come marginalizzanti (5); ci proponiamo di fornire, oltre ad attrezzature adeguate, anche le capacità di ricercare e utilizzare al meglio l'informazione presente in Rete(6).

Il progetto prevederà varie fasi, fra cui:

Una parte rilevante del finanziamento coprirà i costi di nuove postazioni multimediali con caratteristiche tali da favorirne l'uso da parte della popolazione senior (standard ergonomici appropriati, dimensioni del monitor e illuminazione adeguati): tali postazioni verranno collocate sia all'interno della biblioteca che all'esterno, in posizioni  strategiche e frequentate abitualmente dai cittadini senior (Centro Anziani, circoli ricreativi, cliniche e/o ospedali afferenti alla città di Cologno Monzese).

Alcuni mesi fa abbiamo lanciato un appello alle principali mailing-list internazionali del nostro settore, per conoscere l'esistenza di eventuali progetti in corso rivolti agli "esclusi" di Internet, e più precisamente ai senior. I risultati sono stati entusiasmanti: oltre alle mail di bibliotecari di tutto il mondo, abbiamo ricevuto materiale preziosissimo per le nostre ricerche (8), raccolto non solo da colleghi e/o ricercatori, ma anche da gruppi di cyber-senior già presenti in Rete con un proprio sito rigorosamente "fatto in casa"! (9).


In Canada e negli Stati Uniti le biblioteche pubbliche sono impegnate ormai da tempo a garantire ai cittadini senior servizi che vadano oltre il mero prestito a domicilio: dalla metà degli anni '80 esse hanno sviluppato iniziative in cui il cittadino senior assume un ruolo attivo e in cui il concetto di educazione permanente viene valorizzato e dà origine ad applicazioni ed interventi concreti. Negli altri Paesi comincia ad avvertirsi una necessità d'intervento mirato (10) a questa fascia di popolazione e pensiamo che Internet abbia sollecitato l'affermarsi di questa consapevolezza: i servizi e le risorse presenti in Rete possono portare molti benefici ai cittadini senior (11) e i bibliotecari sono consci che rendere questi benefici effettivi dipende in gran parte proprio da loro.


Nonostante lo stadio ancora larvale del nostro lavoro ci abbia costretto a una certa genericità, ci auguriamo di aver suscitato il vostro interesse e che "Nessuno Escluso" funga da spinta propulsiva per la realizzazione e il coordinamento di ulteriori iniziative rivolte agli "esclusi" dalle nuove tecnologie. Vi invitiamo a visitare il nostro sito per conoscere l'evoluzione del progetto; sono benvenute segnalazioni, commenti, critiche e proposte di collaborazione.


Note

1) Il progetto, finanziato dalla Regione Lombardia, prenderà avvio l'autunno prossimo. Il testo completo del progetto è disponibile all'indirizzo <http://www.biblioteca.colognomonzese.mi.it/Nescluso.htm>.

2) Abbiamo scelto di identificare i senior con i cittadini di età uguale o superiore ai 55 anni; nei documenti esaminati sino ad ora, i range di età presi in considerazione per l'analisi del rapporto Internet/popolazione senior, sono comunque variabili (45+, 50+, 60+).

3) Segmento peraltro significativo: gli "over 55" rappresentano a Cologno Monzese circa il 20% della popolazione.

4) Manifesto Unesco sulle Biblioteche Pubbliche, 1994.

5) Il progetto, pensato soprattutto per le esigenze della popolazione di età uguale o superiore ai 55 anni, si propone di estendere il proprio raggio d'azione anche ad altri gruppi "esclusi" dalle nuove tecnologie. In particolare, ai portatori di handicap visivi sarà possibile, attraverso una postazione dotata di scanner e sintetizzatore vocale, accedere non solo ai testi della biblioteca - sui quali quindi è possibile effettuare la scansione , ma anche alle migliaia di testi in formato elettronico già disponibili su Internet.

6) L' information capability comprende la consapevolezza del bisogno informativo, l'accesso all'informazione e le capacità necessarie ad utilizzarla per poterne beneficiare. John Habib et al. The Net result: social inclusion in the information society. London: IBM/Community Development Foundation, 1997. Cfr. Riccardo Ridi, Alfabetizzazione informativa e cittadinanza telematica. Le risorse informative in rete fra globalizzazione planetaria e localizzazione metropolitana, in Associazione Italiana Biblioteche, La biblioteca, il cittadino, la città. XLII Congresso, Trieste Stazione Marittima, 27-28-29 Novembre 1996, Interventi, p. 20-25.

7) In Gran Bretagna, ma soprattutto nel Nord-America (Stati Uniti e Canada), sono nati numerosi siti che offrono materiali e link utili ai cittadini senior.
Joyce Post, bibliotecaria presso il Philadelphia Geriatric Center, dal 1994 tiene aggiornata una lista di risorse Internet utili ai senior di tutto  il mondo,<http://www.aoa.dhhs.gov/aoa/pages/jpostlst.html>. Oltre ai virtual reference desk specializzati e alle molteplici associazioni presenti in Rete con informazioni sui loro servizi e notizie aggiornate sugli argomenti più vari (politiche governative concernenti la popolazione anziana, statistiche, salute, assicurazione, viaggi), un fenomeno in costante crescita riguarda le attività delle web communities, create allo scopo di diffondere l'utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie fra la popolazione senior. La più conosciuta è sicuramente SeniorNet, organizzazione non-profit per cybernauti over 55, che conta attualmente 22.000 membri. SeniorNet offre corsi su Internet negli oltre 100 laboratori multimediali presenti in varie città statunitensi e ospita due comunità elettroniche - una sul Web e una su AmericaOnline - che favoriscono una partecipazione attiva della popolazione senior nella Rete attraverso chat e forum di discussione sugli argomenti più vari.

8) In particolare, uno studio sull'uso di Internet da parte della popolazione senior e sul ruolo delle biblioteche pubbliche nella diffusione delle nuove tecnologie (Monica Blake, The Internet and older people, British Library Research and Innovation Centre, 1998).

9) SeniorNet stima che l'utilizzo dei computer da parte della popolazione senior è cresciuto annualmente dal 1990 del 15%.

10) Le risposte al nostro "S.O.S. telematico" hanno rivelato che sono ormai numerose nel mondo le biblioteche pubbliche che organizzano corsi su Internet rivolti a gruppi di utenti senior e che, all'interno di progetti più generali relativi alla multimedialità in biblioteca, è sentita la preoccupazione di coinvolgere tutte le fasce di popolazione, nessuna esclusa (CLIP, Croydon Library Internet Project, <http://www.croydon.gov.uk/index-library.htm >).

11) " L'uso di Internet può aiutare la popolazione senior ad uscire dall'isolamento e a mantenere contatti con l'esterno (ciò vale soprattutto per le persone malate o costrette a casa), ad acquisire nuove informazioni e conoscenze, a mantenere la loro mente attiva e a combattere la depressione". Michael Noer, Senior cybernauts (Internet access benefits for elderly),"Forbes", v. 156 (25 September 1995), n.7, p. 240  

Cristina Giavoni bibcolm@telnetwork.it

Biblioteca civica di Cologno Monzese http://www.biblioteca.colognomonzese.mi.it
 


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Copyright AIB 1998-06-16, ultimo aggiornamento 1998-06-16 a cura di Riccardo Ridi