Gruppo di studio sulle politiche dell’informazione

Il gruppo è reperibile all’indirizzo gpolinfo[at]aib.it

Il gruppo nasce dall’esigenza di allargare la riflessione e l’azione dei bibliotecari alla più ampia tematica della politica e dell’economia dell’informazione che, come ricorda il documento Aree strategiche di intervento AIB 2023-2026,  è in continua evoluzione e soggetta a forti rischi di censura, mancanza di accesso democratico alle fonti, divari nelle competenze informative e digitali, impoverimento delle risorse disponibili.

Il gruppo si costituisce come presidio trasversale di analisi e azione propositiva per salvaguardare l’equità nell’accesso all’informazione, contrastare i monopoli e oligopoli informativi, promuovere la cultura della bibliodiversità e adeguare gli strumenti professionali alle esigenze attuali.

Il gruppo è costituito da rappresentati di biblioteche di varia natura (accademiche, pubbliche, di enti di ricerca) e con la propria attività si propone di supportare il dialogo tra AIB e i vari attori del mondo “informativo” (es.: editori, istituzioni, enti di intermediazione del diritto d’autore, associazioni)

I lavori del gruppo seguiranno tre dimensioni (come sottolinea il Codice deontologico dei bibliotecari):

  1. doveri verso gli utenti: diritto d’autore, protocolli per la lettura, carte dei servizi
  2. doveri verso i documenti: editoria e modelli di acquisto, accesso aperto e condivisione delle risorse
  3. doveri verso la professione: strumenti pratici e aggiornamento professionale

L’attività del gruppo si concentrerà su:

  1. Ricognizione dello stato dell’arte e degli strumenti esistenti (es.: linee guida, manifesti, protocolli)
  2. Aggiornamento o produzione di nuovi strumenti per la professione
  3. Avvio di azioni concrete, alla luce dei bisogni rilevati

Componenti