Roma,

La natura multimodale degli albi illustrati senza parole (silent book) li rende degli strumenti fondamentali nella società odierna. Arte e letteratura si fondono per creare la morfologia e la narrazione di questi libri. I silent book contribuiscono così a sviluppare la visual literacy, ovvero l’alfabetizzazione visuale che ancora non possiede la stessa dignità della ben più nota information literacy. Attraverso la lettura delle immagini si educa a una nuova prospettiva, a una maggiore consapevolezza del mondo che ci circonda e a un vocabolario diverso in cui si lascia maggiore spazio al confronto e al dialogo, anche tra culture diverse. Il volume riesamina ricerche internazionali e riflessioni sull’argomento. Inoltre, propone un possibile futuro del libro senza parole come oggetto di visual design, difendendone anche il valore iconografico, e un’analisi riguardo il formato digitale applicato agli albi illustrati senza parole.

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Il volume è disponibile per la vendita nelle principali librerie online.

Notizie sugli autori
Marianunzia Raneri

Si è laureata in Beni Culturali, presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (2020), con una tesi in Storia del libro e biblioteconomia. Ha svolto un tirocinio curriculare nella sede della Biblioteca Casa Piani di Imola dove ha potuto approfondire le sue conoscenze riguardo la biblioteconomia e ha sviluppato un forte interesse per la letteratura per ragazzi. La sua tesi ha ricevuto una menzione speciale per il Premio Giorgio De Gregori 2020, da parte dell’Associazione Italiana Biblioteche.

Notizia bibliografica

Marianunzia Raneri, Silent book. Un prodotto culturale polimorfo; prefazione di Lucia Sardo. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2021. ISBN 978-88-7812-334-2; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878123342 [ebook: formato ePub]

€ 8
ISBN: 978-88-7812-334-2