La ricerca muove dalla constatazione che la biblioteconomia e i bibliotecari dovrebbero avere un ruolo propositivo, politico e istituzionale: studiare, sperimentare e commissionare modelli per la catalogazione, per la visualizzazione delle informazioni e per la ricerca bibliografica attraverso il Web.
I bibliotecari dovrebbero essere i committenti dei software di catalogazione e dei modelli di visualizzazione dei cataloghi. Invece, a parte alcune eccezioni, si assiste in generale a una tendenza opposta che consiste nel tentativo di adeguare i modelli catalografici e i sistemi di ricerca bibliografica a logiche estremamente semplificate assimilabili a quelle su cui si basano gli scambi di informazioni commerciali. Il volume prende in esame l’evoluzione normativa internazionale in campo catalografico negli aspetti legati alla comunicazione bibliografica e al flusso che porta dalla codifica delle regole all’elaborazione di strutture di visualizzazione catalografica. Il lavoro si concentra su due ambiti di interesse: da una parte i dati bibliografici, i loro elementi costitutivi e le loro strutture comunicative; dall’altra le strutture di visualizzazione e di uso dei dati bibliografici che potrebbero integrarsi con le tecnologie e le finalità del Web semantico, con particolare attenzione agli ultimi sviluppi di ISBD.