Perché Lectores in fabula, e perché recuperare la figura del lector in fabula illustrata da Umberto Eco?
Quando si descrive l’attività dei Gruppi di lettura si parla di “lettura condivisa”, o di co-reading. Sono termini che danno l’idea di coro e unisono, ma non è ciò che in realtà accade. Leggere è sempre ‘interpretare’, e nei Gdl ognuno vive l’esperienza individuale della lettura e quindi del lector in fabula, cooperando all’interpretazione di un testo in solitaria nel fitto “bosco narrativo”. Solo in seguito condividerà il frutto delle proprie interpretazioni, lo farà nel corso di una ulteriore lettura in gruppo che si trasforma nella plurale e sorprendente attività interpretativa dei lectores in fabula.
Si scopre che il risultato di un attento colloquio intorno a un’opera produce qualcosa di più di una somma di idee distinte. Possiamo parlare di un grado maggiore di conoscenza. Così il ricco dialogo contenuto in questo libro, che prende avvio nel corso del convegno “Conversazioni ravvicinate del terzo tipo. I Gruppi di lettura si incontrano”, organizzato dall’Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino e dalla sezione regionale di AIB. Trentino Alto Adige, nel maggio 2018. Un dialogo ripreso e sviluppato nei mesi successivi, anche a distanza, fino alla primavera 2020. Conversazione nella quale si indagano a fondo le dinamiche interne ai Gdl, e se ne racconta la freschissima vitalità.