Le biblioteche di Luigi Crocetti: saggi, recensioni, paperoles (1963-2007), a cura di Laura Desideri e Alberto Petrucciani. Roma: AIB, 2014. ISBN 978-88-7812-231-4.
Luigi Crocetti (Giulianova 1929-Firenze 2007) cominciò a lavorare come bibliotecario a Pisa nel 1958, per diventare poi responsabile della classificazione e del restauro alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Dal 1972 al 1985 è stato Soprintendente ai beni librari della Regione Toscana, poi direttore del Gabinetto Vieusseux, e dal 1981 al 1987 presidente dell’Associazione italiana biblioteche.
Questo volume raccoglie un’ampia scelta dei suoi scritti, dal 1963 alla scomparsa: saggi e interventi, relazioni congressuali, presentazioni, recensioni, lettere aperte, disposti in otto sezioni tematiche. Viene così restituito il profilo di uno tra i massimi bibliotecari del nostro Novecento, la cui attività ha impresso un segno su quarant’anni di vita delle biblioteche italiane: dall’alluvione del 1966 al progetto del Servizio Bibliotecario Nazionale, dalle funzioni della biblioteca pubblica allo sviluppo degli strumenti catalografici e bibliografici. Ma di Luigi Crocetti sono destinate a restare anche le riflessioni sugli “archivi culturali”, che s’intrecciano con la filologia di Barbi e Pasquali, Contini e Dionisotti: mostrando che, al suo culmine, la cultura di un vero bibliotecario padroneggia tanto le “cose” quanto lo “spirito”.
Il volume comprende una cronologia e la bibliografia degli scritti.
Alberto Petrucciani, professore di Biblioteconomia e bibliografia alla Sapienza Università di Roma, è stato bibliotecario a Genova, ha insegnato nelle Università di Bari e di Pisa ed è stato per tre mandati vicepresidente dell’AIB (1991-1993 e 1997-2003). Si è occupato tra l’altro di catalogazione (da Funzione e struttura del catalogo per autore, 1984, alla cura del testo delle REICAT, 2009), di libri antichi e di storia delle biblioteche (Libri e libertà: biblioteche e bibliotecari nell’Italia contemporanea, 2012).
Laura Desideri, responsabile della Biblioteca del Gabinetto Vieusseux, si è occupata in particolare della storia dell’Istituto, a partire dalla Cronologia apparsa nel volume Il Vieusseux. Storia di un Gabinetto di lettura (2000, 2004). Responsabile delle ricerche sulle fonti del Libro dei soci e Libro dei prestiti, si occupa tra l’altro delle biblioteche personali conservate all’Archivio contemporaneo A. Bonsanti e dal 2004 al 2011 ha coordinato il gruppo AIB Biblioteche d’autore. Ha curato la Bibliografia di Cesare Garboli (2007) e quella di Anna Banti per il “Meridiano” Mondadori (2013).