Una giornata di studi per guardare oltre l’orizzonte della crisi e individuare linee di sviluppo per i servizi bibliotecari degli enti locali. Un momento di confronto fra bibliotecari, dirigenti e amministratori per fare il punto sulla situazione attuale e sulla sua auspicabile evoluzione.
Ecco in sintesi le ragioni che hanno spinto l’ANCI e l’AIB a promuovere il convegno nazionale che si è tenuto il 9 marzo 2012 a Genova. Durante l’incontro è stata delineata la situazione normativa e organizzativa attuale, analizzato lo stato di applicazione delle Linee di politica bibliotecaria delle autonomie (redatte nel 2003 e sostanzialmente rimaste lettera morta), tratteggiate le conseguenze per le biblioteche della abolizione delle province e analizzato lo stato della cooperazione bibliotecaria in Italia. Ma soprattutto sono state descritte alcune esperienze di riposizionamento delle funzioni del servizio bibliotecario pubblico e discusse in una tavola rotonda a cui ha partecipato, fra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio le modalità per rilanciare le biblioteche di ente locale, attualmente escluse – come tutte le attività culturali – dalle funzioni fondamentali previste dalla normativa sul federalismo municipale.
La giornata di studi è stata organizzata da Anci e AIB in collaborazione con il Comune di Genova, la Conferenza delle Regioni e province autonome, Upi e Centro per il Libro e la Lettura.