Non si può riflettere sullo stato di salute delle biblioteche senza prima conoscere in profondità lo stato di salute della professione, dei lavoratori che sono i veri protagonisti del servizio e gli attivatori della vitalità delle biblioteche stesse.
Non si possono progettare servizi, spazi e collezioni senza prima comprendere quali sono le condizioni lavorative di chi deve gestire e dare continuità a tali progetti.
Non si può pensare che la qualità lavorativa dei bibliotecari non sia strettamente connessa alla qualità dei servizi messi a disposizione dei cittadini e di conseguenza all’impatto prodotto dalle biblioteche sulla società.
Questo volume, nato dalle evidenze emerse da un progetto di ricerca commissionato dalla Sezione Marche dell’AIB al Laboratorio di Biblioteconomia Sociale e Ricerca Applicata alle Biblioteche (BIBLAB) della Sapienza Università di Roma, vuole portare il lettore a riflettere su queste e molte altre questioni che toccano il lavoro bibliotecario e fornire una nuova, prospettiva attraverso cui guardare, capire, migliorare il mondo delle biblioteche.
Il sistema del benessere dei bibliotecari
Sezioni regionali, Vetrina delle novitàRoma, 2024
Il BIBLAB è una struttura del Dipartimento di Lettere e culture moderne della Sapienza Università di Roma diretta da Chiara Faggiolani e nata nell’ottobre del 2020 con l’obiettivo di sviluppare attività di ricerca interdisciplinari, iniziative culturali e scientifiche, forme di didattica sperimentale e innovativa a sostegno della ricerca applicata in campo biblioteconomico, favorendo le contaminazioni interdisciplinari.
Il sistema del benessere dei bibliotecari. Cultura, contratti e condizioni di lavoro nelle biblioteche marchigiane, a cura del Laboratorio di biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle biblioteche – BIBLAB. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2024. (Collana Sezioni regionali; Marche, 2). 157 p. ISBN 978-88-7812-382-3
Il volume è disponibile per la vendita nelle principali librerie online; è inoltre presente sulla piattaforma Torrossa di Casalini: