La società odierna è caratterizzata da un utilizzo sempre crescente delle nuove tecnologie in tutti i settori. I videogiochi, in quanto media e strumenti digitali, da sempre sono al centro di polemiche e dibattiti rispetto alla loro influenza sugli individui, in particolar modo sui minori. Sono numerose le ricerche che hanno evidenziato le conseguenze negative provocate da un utilizzo sfrenato e poco cosciente dei videogiochi. Tuttavia, altrettanto numerose sono le ricerche che comprovano i loro effetti positivi sugli individui.
Partendo da un’introduzione sul gioco come elemento intrinsecamente correlato alla vita dell’uomo, il volume illustra i vantaggi derivati da un impiego consapevole e informato dei videogiochi nei contesti educativi, come scuole e biblioteche. Sottolinea la necessità di comprendere le nuove esigenze degli studenti, nativi digitali, rimarcando il valore dell’apprendimento informale, che molto spesso si rivela estremamente più incisivo rispetto a quello formale. Evidenzia l’urgenza da parte di scuole e biblioteche di modificare il proprio atteggiamento nei confronti delle innovazioni, senza temere il cambiamento, ma essendo pronte ad accettare le nuove sfide. Il volume si serve di interviste a importanti esperti del settore educativo e bibliotecario per corredare la sua argomentazione.