I confini in generale hanno un ruolo fondamentale nelle nostre vite. In tutte le discipline, incluse quelle in ambito biblioteconomico, occorre che il significato dei ‘termini’ che adoperiamo sia ben delimitato ovvero – etimologicamente – abbia un ‘confine’, pena l’incomunicabilità. Al tempo stesso i confini – e tra questi quelli geografici, linguistici, culturali e disciplinari – possono bloccare creatività, scambi e sviluppo del sapere. Guardare oltre i confini, avendo ben presente quanto già consolidato dalla tradizione, è una delle proposte più importanti del lavoro di Mauro Guerrini nel suo impegno accademico come Professore di Biblioteconomia, così come nella pratica professionale come socio e Presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche dal 2005 al 2011.
I quaranta contributi pubblicati in questo volume possono essere raggruppati attorno a tre aree tematiche:
– contributi che prendono in conto la prospettiva storica ed esaminano le radici fondanti dei servizi offerti dalle biblioteche e delle discipline legate alla biblioteconomia;
– contributi proiettati sul futuro: il ruolo dei metadati (il web semantico, le ontologie bibliografiche, Wikidata), l’intelligenza artificiale (con le nuove modalità di produzione di metadati e di accesso all’informazione), il futuro della professione di bibliotecario;
– contributi che prendono in conto i ‘confini’: il lessico biblioteconomico, i rapporti con le altre discipline, l’internazionalizzazione (è significativo notare che su quaranta contributi ben dieci non sono in lingua italiana), l’analisi di temi legati agli archivi e all’editoria.
Completano il volume due note riguardanti il festeggiato: una biografica e l’altra bibliografica.
Tutti i contributi esprimono un sentito e affettuoso omaggio a Mauro Guerrini, un riconoscimento della passione spesa nella diffusione della biblioteconomia intesa come impegno civile e della dedizione nel tenere vivo, in ambito nazionale e internazionale, un dialogo che ha stimolato e arricchito diverse generazioni di bibliotecari.