Ecobiblioteche, ecoarchivi, ecomusei: Pratiche di sapere e di azione per la tutela ambientale / a cura di Waldemaro Morgese e Maria A. Abenante.Roma: Associazione italiana biblioteche, 2015. (Collana Sezioni regionali. Puglia; 2). ISBN 978-88-7812-241-3
Il volume raccoglie alcune relazioni svolte nei convegni del “Bibliopride” 2014, dedicato al ruolo sociale delle biblioteche e al risvolto welfaristico della loro azione, arricchite con interventi scritti espressamente per questo volume, che rappresenta in qualche modo una novità per i temi trattati. In questo quadro di speciale importanza conferita alle problematiche relative alla tutela del Pianeta, significativo è l’apporto che biblioteche, archivi e musei possono dare al miglioramento dei parametri ambientali, sia con un impegno in fatto di sviluppo di collezioni tematiche, sia ponendo attenzione a soluzioni tecnologiche e strutturali ecocompatibili specie nel progettare e attrezzare le proprie sedi, sia attraverso una capacità operativa spiccatamente sintonica con l’intervento a favore dell’ambiente da parte di presidi culturali della filiera MAB. Il volume esplora alcune di queste possibilità, senza mancare di presentare un ventaglio di buone pratiche che consentono di caratterizzare tali presidi come ecobiblioteche, ecoarchivi ed ecomusei e di inserirli a pieno titolo nelle realtà operative a disposizione della collettività per garantire processi ecocompatibili ed economicamente sostenibili, di cui si avverte sempre più l’esigenza.
Waldemaro Morgese (Mola di Bari, 1945). È stato per 15 anni direttore della Teca del Mediterraneo, biblioteca multimediale del Consiglio Regionale della Puglia, ove ha dato vita a una sezione “biofila”, nonché titolare nelle Università pugliesi di discipline economico-aziendali. È stato partner-leader di progetti bibliodocumentali a livello internazionale. Ha promosso strutture ecomuseali e biblioteche rurali. È autore di numerose pubblicazioni, fra cui opere in cui le problematiche ambientali sono affrontate sul piano saggistico o narrativo (La sottile linea verde. Bari: Stilo Editrice, 2013; Città buie. Gravina: Il Grillo Editore, 2015). È presidente dell’AIB Puglia dal 2011.
Maria A. Abenante (Umbriatico, 1969). Bibliotecaria. Dal 1997 opera presso Teca del Mediterraneo, ove svolge attività di reference e catalogazione e ha la responsabilità scientifico-organizzativa dei Workshop annuali e di altri progetti culturali. È co-curatrice, fra l’altro, dei volumi I workshop di Teca e Biblioteche che educano (Roma: AIB, 2010), nonché di L’Archivio storico dello spettacolo in Puglia. Un percorso nelle carte tra memoria e identità (Bari: Ed. Dal Sud, 2015). Ha scritto su «AIB studi», «AIB notizie» e «Biblioteche oggi». Membro del Comitato esecutivo AIB Puglia (2003-2011) e del Comitato esecutivo nazionale AIB dal 2011, di cui è attualmente vicepresidente.