La Giuria del Premio Giorgio de Gregori, composta da Alberto Petrucciani, Igino Poggiali e Andrea Paoli, ha esaminato le opere partecipanti alla seconda edizione del Premio tra l’agosto e il settembre 2008. Nell’impossibilità di organizzare un incontro conclusivo, la Giuria si è riunita “a distanza” tramite contatti telefonici e telematici nei giorni 3, 7 e 10 ottobre 2008. Tali contatti hanno portato, nella giornata del 10 ottobre, alla scelta dell’opera vincitrice.
Le opere, inviate entro la data del 30 giugno 2008, secondo quanto stabilito dal Regolamento, erano le seguenti:
- Ilaria Bigelli, L’impatto del nuovo software di gestione su procedure e servizi del Sistema bibliotecario della Brianza Comasca.
- Barbara Broggi, Il libro elettronico: un falso problema o una risorsa per il futuro?
- Chiara De Gaetani, Il “bookcrossing”: moderno esempio di letteratura nomadica. La necessità di farsi trovare dove la letteratura transita.
- Elisa Di Renzo, 4 novembre 1966, l’alluvione in Biblioteca nazionale: storia di un’emergenza.
- Fausto Fiasconaro, Il “fund raising” in biblioteca. Presupposti teorici ed esperienze pratiche di raccolta fondi in ambito biblioteconomico.
- Paola Parola, I fondi storici delle biblioteche. Analisi delle peculiarità della Biblioteca Hanbury: il fondo botanico e il fondo di famiglia.
- Denise Pezzotta, La biblioteca e il suo pubblico. Marketing conoscitivo, strategico e operativo nel Sistema bibliotecario di Seriate-Laghi.
La Giuria ha constatato la regolarità delle opere e la loro rispondenza ai requisiti richiesti dagli articoli 3, 4 e 6 del Regolamento del Premio. Ne ha discusso, con le modalità sopra descritte, i contenuti e le caratteristiche di originalità e completezza.
La Giuria del Premio Giorgio de Gregori, ha stabilito all’unanimità di attribuire il premio dell’edizione 2008 a Elisa Di Renzo, per l’opera 4 novembre 1966, l’alluvione in Biblioteca nazionale: storia di un’emergenza, con la seguente motivazione:
L’opera di Elisa Di Renzo ricostruisce con grande accuratezza le vicende della Biblioteca nazionale centrale di Firenze travolta dall’alluvione del 1966. Attraverso documenti d’archivio, testimonianze dirette e una profonda ricerca bibliografica, l’autrice racconta con grande equilibrio lo svolgersi dei fatti soffermandosi su tutti gli aspetti della vicenda, dai primissimi interventi di recupero alla solidarietà nazionale e internazionale, dalla costituzione del “Centro di restauro” alle polemiche che ne impedirono lo sviluppo, in un arco temporale che va dal 1966 alla metà degli anni Settanta. Particolare attenzione è dedicata alla analisi dei danni e delle diverse tipologie degli interventi di recupero nonché alla figura di Emanuele Casamassima, allora direttore della BNCF e principale artefice dell’opera di salvataggio, del quale l’autrice traccia un intenso ritratto.
La Giuria desidera segnalare con particolare apprezzamento anche l’opera di Chiara De Gaetani, Il “bookcrossing”: moderno esempio di letteratura nomadica. La necessità di farsi trovare dove la letteratura transita, per la freschezza e l’originalità con cui è stato discusso il tema.
La Giuria rileva come le opere vincitrici delle prime due edizioni del Premio abbiano affrontato argomenti in qualche modo legati alla vita di Giorgio de Gregori. Ciò, pur rappresentando una piacevole circostanza, non deve essere inteso, per le future edizioni del Premio, come una sorta di invito a trattare altri aspetti della vita di Giorgio de Gregori, rimanendo il tema delle opere assolutamente libero.
Roma, 10 ottobre 2008
Per la Giuria del Premio Giorgio de Gregori
Andrea Paoli