L’AIB, presente in seno alla Commissione Informazione e documentazione di UNI, ha manifestato più volte il suo dissenso alla presentazione di una nuova figura professionale per la digitalizzazione dei documenti nell’ambito della professione informatica, in quanto con ogni evidenza, tutte le attività inerenti ai processi biblioteconomici di digitalizzazione, per analogia con il caso degli archivisti, potrebbero diventare di esclusiva pertinenza degli informatici, con la creazione di appositi profili specialistici. Non ci pare ci sia la necessità di creare una nuova figura del “professionista della digitalizzazione documentale”, in quanto queste conoscenze fanno già parte delle competenze professionali degli archivisti e dei bibliotecari, con il rischio di inutili e dannose sovrapposizioni, se non “sostituzioni”, a scapito della già consolidata professionalità del bibliotecario, come dell’archivista.
Auspicabile invece è una costante e sempre più frequente collaborazione tra professionisti che con le proprie e specifiche competenze si completano.
Per queste ragioni, vi invitiamo a leggere la proposta di UNINFO, attualmente in fase di inchiesta pubblica preliminare, all’indirizzo: http://www.uni.com/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=2450 (inserire nel campo “Codice progetto” la stringa “E14D00035”) e a votare negativamente per le ragioni sopradette.
Enrica Manenti
Presidente AIB
Roma, 27/06/2015