L’AIB appoggia e condivide l’appello (https://www.eua.eu/downloads/
Tale proposta di regolamento infatti è volta a proteggere i consumatori e le imprese da condotte illegali di fornitori di servizi, ma creerebbe solo dannose complicazioni nel contesto di attività istituzionali e non commerciali come la ricerca scientifica, la formazione universitaria e i servizi bibliotecari e archivistici, e oltretutto, come giustamente si osserva nell’appello (https://www.eua.eu/downloads/ content/20220404_statement_ dsa_final.pdf), risulterebbe incoerente ad esempio con la Direttiva 2019/790/UE, dove il ruolo e le prerogative di queste istituzioni risultano adeguatamente salvaguardate.
Il Presidente nazionale AIB
Rosa Maiello
Roma, 7 aprile 2022
Prot. 62/2022