PRESENTAZIONE DEI LIBRI
Caro sindaco, parliamo di biblioteche
di Antonella Agnoli
Dieci buoni motivi per andare in biblioteca
di Stefano Parise
(Editrice Bibliografica, 2011)
Lunedì 27 febbraio, ore 18.00
Libreria La Torre di Abele | Torino, via Pietro Micca, 22
Ingresso libero
Saranno presenti:
gli Autori, Massimo Novelli e Rocco Pinto
L’evento conclude la 1° Giornata delle Biblioteche del Piemonte
La biblioteca con tutte le sue implicazioni sociali e politiche è l’indiscussa protagonista della serata di lunedì 27 febbraio presso la Libreria La Torre di Abele a Torino. A partire dalle ore 18.00 verranno infatti presentati al pubblico due libri editi da Editrice Bibliografica (2011, collana “Conoscere la biblioteca”) che stanno raccogliendo molti consensi a livello nazionale:
Caro sindaco, parliamo di biblioteche (pp. 140, euro 12) di Antonella Agnoli, consulente bibliotecaria e
Dieci buoni motivi per andare in biblioteca (pp. 142, euro 12) di Stefano Parise, presidente nazionale AIB Associazione Italiana Biblioteche.
Alla presentazione, organizzata dalla Sezione Piemonte dell’AIB, interverranno gli autori e i giornalisti Massimo Novelli e Rocco Pinto.
Nonostante il progressivo affermarsi delle tecnologie digitali, le biblioteche continuano ad essere un punto di riferimento irrinunciabile per la crescita e lo sviluppo della società civile. A fugare ogni eventuale dubbio sull’opportunità di investire nelle biblioteche di pubblica lettura è il pamphlet di Antonella Agnoli, che si rivolge direttamente alle amministrazioni locali per spiegare come, anche in tempi di crisi, sia necessario supportarle: «Nella crisi la biblioteca è un’ancora di salvezza per i ceti più deboli, i giovani che non riescono a trovare un lavoro, i bambini che hanno bisogno di crescere in un ambiente stimolante e di fare esperienze culturali che in famiglia non potrebbero avere».
La sopravvivenza di una biblioteca, sostiene Agnoli, è di per sé una garanzia per tutti coloro che, a causa di problemi economici o di lingua, non possono accedere alla rete, alla modulista on line o semplicemente compilare un curriculum vitae per cercare un lavoro. Proprio in una fase di crisi economica e di stagnazione la biblioteca, secondo l’autrice, può diventare una leva di welfare. Nella lettera al Caro sindaco vengono date indicazioni precise su come ottimizzare i costi di gestione, rendere la biblioteca un luogo di riqualificazione urbana, arruolare volontari, formare bibliotecari, raccogliere finanziamenti organizzando eventi e richiamando sponsor privati.
Anche Stefano Parise non manca di elencare i motivi – ne conta addirittura dieci – per cui valga la pena frequentare le biblioteche, che nel suo libro vengono presentate in una chiave non convenzionale: a descriverle è infatti il punto di vista dell’utente, protagonista di dieci piccoli racconti, sapientemente illustrati da Gianni Chiostri e pensati per spiegare a tutti, addetti ai lavori e non, perché sia utile, oltre che piacevole, frequentare le biblioteche anche nell’era dell’e-book.
L’autore ricorda ai lettori che nelle biblioteche si legge, si apprende, si formano le opinioni e tutti sono uguali senza differenze culturali, religiose o razziali; che la biblioteca è social e digital, espressione di libertà e di memoria, e che può aiutare a trovare una risposta alle domande della propria vita, come conclude anche la protagonista del racconto In biblioteca si legge: «Gli scaffali che sentivo indifferenti e ostili oggi mi invitano e mi accolgono, si schiudono alla mia curiosità, al desiderio di vivere che ho sempre sentito impetuoso e che oggi ritrovo nei libri che leggo e in quelli che leggerò».
La presentazione alla Libreria La Torre di Abele conclude la 1° GIORNATA DELLE BIBLIOTECHE DEL PIEMONTE, organizzata presso la Biblioteca nazionale universitaria di Torino dall’Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Piemonte, dalla Regione Piemonte, dal MIBAC – Direzione regionale dei beni paesaggistici del Piemonte – Biblioteca nazionale universitaria, dal MAB Piemonte (Musei, Archivi, Biblioteche), dalla Commissione Nazionale Università Ricerca (CNUR AIB) e dalla Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche (CNBP AIB), per offrire alle biblioteche e ai sistemi bibliotecari del territorio regionale un’occasione per fare il punto sui modelli organizzativi e sui comuni obiettivi di servizio, la cui condivisione diventa strategica nell’attuale situazione di crisi delle risorse.