MONICA ALBANO
(Brindisi 1971) Ha conseguito cum laude la laurea in Filosofia all’Università del Salento, contemporaneamente frequentava un corso di catalogazione dei beni culturali. Qualche anno dopo la frequenza del Corso per Operatore di Mediateca del Piano d’Azione Mediateca 2000 ha dato il via ad una carriera professionale e imprenditoriale nell’ambito dei Beni Culturali. Venti anni completamente dedicati al mondo dell’impresa culturale, in cui ha sempre ostinatamente creduto e nel quale non ha mai smesso di fare esperienza su campo e continua formazione, affinando competenze e capacità. Costituendo prima la cooperativa Medialab e poi fondando la società Libermedia, ha ininterrottamente fino ad oggi curato ogni tipo di appalto legato ai beni culturali, dalle biblioteche, agli archivi storici e ai musei, ma la sua prevalente competenza rimane in ambito biblioteconomico. Ha ricoperto il ruolo di responsabile di numerosissime biblioteche comunali e di direttore tecnico della Mediateca provinciale di Brindisi. Amministratore Unico della società Libermedia, ha affiancato l’Ufficio Beni Librari della Regione Puglia in qualità di consulente dell’ICCU, per circa due anni, a supporto del coordinamento dei progetti di catalogazione e digitalizzazione avviati dai Poli SBN in Puglia nell’ambito del Programma Operativo FESR. Questa esperienza le ha permesso di conoscere approfonditamente i Poli provinciali SBN e in particolar modo gran parte delle biblioteche pugliesi, avendo affiancato due censimenti ICCU quello del 2000 e quello del 2013 per l’implementazione dell’Anagrafe delle Biblioteche. Responsabile del Centro d’Eccellenza Libermedia, Monica Albano ha avviato e cura l’organizzazione dei corsi di formazione in materie biblioteconomiche, apprezzati anche fuori dai confini regionali.
Oggi, per la prima volta, intende mettere a disposizione dell’AIB la propria esperienza, in prima linea, non solo come socio AIB, ma come “attivista” in grado di poter offrire molto, per rendere ancor più incisiva l’azione dell’associazione sul territorio. Infine, in quanto lavoratrice precaria, poiché dall’esito degli appalti deriva la stabilità del posto di lavoro, ben rappresenta tutti quei professionisti la cui qualificazione non è direttamente proporzionale alla solidità della occupazione lavorativa.
GIUSEPPE BASILE
Sono nato ad Alberobello, capitale dei trulli, nel 1963 ma vivo da sempre a Noci, tranquilla cittadina di quasi 19.000 abitanti in provincia di Bari.
La mia carriera lavorativa è iniziata nel 1984 quando sono stato assunto, in seguito a concorso pubblico, come applicato-aiuto bibliotecario presso la Biblioteca comunale “Mons. Anastasio Amatulli” di Noci, che ho iniziato a dirigere dal 2008.
Provvedo alla gestione e organizzazione della Biblioteca – che, articolata su due piani, possiede oltre 48.000 volumi – non disdegnando di svolgere tutte le mansioni, anche manuali, necessarie ad assicurare un servizio dignitoso.
Sono socio A.I.B. ininterrottamente dal 1991; nel 1999 mi sono iscritto all’Albo professionale italiano dei bibliotecari e nel 2014 sono stato ammesso nell’Elenco degli Associati (delibera n. E/2014/0120).
Ho fatto parte del Comitato esecutivo regionale Puglia 2000-2003 (presieduto da Natale Romeo) e di quello successivo 2003-2004 (presieduto da Santino Trisciuzzi).
Sono stato inoltre componente effettivo del Collegio sindacale dell’A.I.B. per il triennio 2014-2017.
Condivido quanto sancito dal Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche.
Considero la lettura, l’accesso alle informazioni e la disponibilità incondizionata di biblioteche fornite, efficaci ed efficienti diritti fondamentali; strumenti imprescindibili per completare ciascun essere umano e per metterlo nelle condizioni di esercitare con consapevolezza, competenza, pari opportunità tutti i diritti di cittadinanza nella comunità globalizzata.
Ritengo che in Italia tali diritti siano poco garantiti e che gli investimenti che si fanno siano in gran parte sbagliati e infruttuosi. Scarseggiano le risorse economiche ma si continuano a finanziare migliaia di progetti ed eventi di ogni genere (molti utili solo a soddisfare il narcisismo di amministratori e organizzatori, ad alimentare clientelismo o ad appagare la “pancia” degli elettori) che, almeno nelle regioni meridionali, producono pochi risultati in termini di potenziamento delle biblioteche e delle librerie, aumento della lettura e della vendita dei libri!
Dedico il tempo libero alla famiglia (moglie e tre figli), al volontariato culturale e al collezionismo vario (specialmente filatelico).
La mia citazione preferita? «Vivi in modo che quando i tuoi figli penseranno alla correttezza e all’integrità, pensino a te» (H. Jackson Brown, Jr).
LUCIA di PALO
(Torino, 1964). Mi sono laureata a Bari in Lingue e Letterature straniere. Ho conseguito due perfezionamenti post-laurea, un dottorato di ricerca in Storia della Scienza, un “Diplôme d’Etudes Approfondies en Histoire de la Santé et des savoirs culturels” presso l’Università di Ginevra. Ho pubblicato una monografia in storia della scienza e alcuni saggi, partecipando a convegni e seminari in qualità di relatrice. Dal 1998 sono bibliotecaria presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, inizialmente al dipartimento di Scienze Statistiche e successivamente al dipartimento di Studi umanistici, nella sezione di Scienze dell’Antichità e del Tardoantico. Attualmente ricopro il ruolo di Direttore del Polo bibliotecario scientifico, coordinando le attività delle otto biblioteche afferenti. Ho fatto parte del Gruppo di Lavoro per il Catalogo Unico dell’Università degli studi di Bari, fino al 2012, e del Gruppo di Lavoro per l’uniforme applicazione del Nuovo soggettario di Firenze. Ho svolto, in qualità di docente, corsi di information literacy, con attribuzione di crediti, per i laureandi dei corsi di laurea in Lettere e Filosofia e in Lettere e Scienze dei Beni culturali. Socia AIB dal 1998, ho fatto parte, per i due trienni 2011-2014 e 2014-2017, del CER Puglia in qualità di referente per la formazione e coordinatrice del gruppo università e ricerca.
LOREDANA GIANFRATE
Svolge con continuità da 25 anni interventi di recupero, valorizzazione, fruizione nel settore dei BB. CC., in particolare dal 1998 nel settore degli archivi storici e delle biblioteche. Nata nel 1971 a Martina Franca (Ta), dopo aver conseguito la maturità classica al Liceo Classico “Tito Livio” di Martina Franca, consegue a Lecce la laurea in Lettere Moderne presso l’Università del Salento e a seguire si specializza nelle discipline documentali, archivistiche e biblioteconomiche conseguendo il diploma della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’attuale MIBACT presso l’Archivio di Stato di Bari. Nel 1995 fonda, insieme ad un gruppo di colleghi neo laureati della Facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento, IMAGO, una cooperativa specializzata in servizi per la conservazione, promozione, valorizzazione e fruizione del patrimonio storico, artistico, cultura ambientale e, dalla costituzione, assume la Presidenza del Consiglio di Amministrazione. Oltre all’incarico di Legale Rappresentante il suo ruolo nell’azienda è strategico e determinante in relazione a tutte le attività di progettazione e di coordinamento di tutti gli interventi condotti in 25 anni di attività su tutto il territorio regionale pugliese. Svolge un’intensa attività di docenza e di coordinamento in corsi e master di argomento biblioteconomico e culturale, sia in ambito regionale che nazionale. Per l’a.a. 2009/2010 ha anche ricoperto il ruolo di docente a contratto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Salento inerente l’insegnamento di Archivistica (60 CFU). All’attività didattica si affianca una costante partecipazione in qualità di relatrice in convegni nazionali e regionali collegati all’esperienza dell’impresa culturale, spesso argomentando sulle strategie adottate per valorizzare e sostenere il ruolo e la professione del “lavoratore della cultura”, nonché il servizio offerto da biblioteche, musei e archivi, non più e solo culturale, ma orientato al sistema di welfare di comunità. Nel 2008 è eletta membro del CER (Comitato Esecutivo Regionale) dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) Puglia per il triennio 2008-2011 e nuovamente riconfermata per il triennio 2011-2014. Nel triennio 2008-2011 è nominata membro del Gruppo regionale Nati per Leggere; nel triennio 2001-2014 è referente per la provincia di Lecce del Gruppo regionale Lavoro e Professione. Nel 2013 è nominata componente di OLAVEP – Osservatorio nazionale Lavoro e Professione di AIB, nel 2014, con delibera n. E/2014/0836, è Iscritta all’Elenco Associati AIB con qualifica di Bibliotecaria (Professione disciplinata ai sensi della L.4/2013), già rinnovata per il quinquennio successivo. Attualmente è uno dei membri della Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche di AIB. E’ stata tra i soci fondatori di Fucina Futuro, Associazione di imprenditori nata per il processo di candidatura di Lecce a Capitale della Cultura 2019, facente parte del Comitato Promotore per la Candidatura (www.fucinafuturo.it). Dal 2013 è stata nominata membro del Gruppo Locale di Progetto della Provincia di Lecce per il progetto In Vitro, un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato e finanziato dal Centro per il libro e per la lettura del MIBACT e attuato insieme ad Enti Locali ed associazioni dei bibliotecari, degli editori e dei librai, con la collaborazione aperta ad esponenti del mondo della cultura, dell’informazione e dello spettacolo interessati a promuovere la lettura dei libri. Dal 2016 (in carica sino al 2020) è membro del Comitato Esecutivo del Distretto Produttivo Puglia Creativa, Responsabile Regionale del Settore PATRIMONIO (Biblitoeche, Museio, Archivi, Parchi Archeologici, Laboratori Urbani, etc…)
ELENA INFANTINI
Mi sono laureata in Lettera Moderne a Bologna con una tesi in Storia dell’Arte bizantina. Durante il percorso universitario ho intrapreso gli studi archivistici, conseguendo il diploma in Archivistica Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Bari, prestando successivamente attività di volontariato presso l’Archivio di Stato di Foggia nel quale mi sono occupata della revisione di alcuni fondi. Inoltre, ho lavorato, per una cooperativa di servizi, allo scarto e al riordino dell’archivio amministrativo della Asl FG/3.
Dopo aver partecipato al progetto “Mediateca 2000”, dal 2001 sono entrata, come bibliotecaria, a far parte dello staff della Biblioteca provinciale di Foggia La Magna Capitana occupandomi prima, della gestione della sezione tematica “Immagini e suoni” e poi, della Comunicazione e della gestione del portale web della Biblioteca, in qualità di responsabile. Ho continuato ad occuparmi della promozione della biblioteca, che è la mia vera passione, anche quando, dal 2014, mi sono trasferita alla Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia “Teca del Mediterraneo”.
Dal 2005 ho iniziato a prestare la mia collaborazione nell’AIB, curando la redazione, prima delle pagine web della Sezione AIB Puglia, poi di quelle dell’Osservatorio Formazione Lavoro e della Commissione Nazionale Biblioteche per Ragazzi. Attualmente redigo le pagine del Metaopac Azalai. Inoltre, sono curatrice e redattrice del portale delle biblioteche pugliesi “Bibliotecari in azione”, sostenuto dall’AIB Puglia per promuovere le attività delle biblioteche della Puglia.
Attualmente, lavoro presso il Segretariato Generale del Consiglio Regionale della Puglia.
ANTONIO LOVECCHIO
Mi sono laureato in Conservazione dei Beni culturali presso l’Università degli studi di Urbino con una tesi in Biblioteconomia. Nell’ultimo periodo ho conseguito un Master di 2^ livello in Archivi digitali presso l’Università di Macerata. I miei studi archivistici proseguono con la frequenza del corso biennale della scuola di Archivistica, Diplomatica e Paleografia presso l’Archivio di Stato di Bari.
Lavoro da oltre venti anni come bibliotecario presso la Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, per conto della C.S.C. NINIVE di Bari, occupandomi di catalogazione, indicizzazione semantica, gestione della qualità e customer satisfaction.
Dal 2014 sono membro del Gruppo di studio AIB sulla Qualità e ne curo la relativa pagina web.
INCORONATA (NATIA) MERLINO
Nata ad Apricena (FG) nel 1973, sono da sempre vissuta in Biblioteca (mia madre bibliotecaria, 19702012, della Biblioteca Comunale “Nicola Pitta” di Apricena) e ho da sempre coltivato interesse e dedizione scientifica per il mondo bibliotecario. Nei miei anni a Roma, 1992-2012, dopo la Laurea in Lettere Classiche presso la “Sapienza” (2000), mi sono specializzata in Biblioteconomia alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia (2002) e alla SSAB (2004), dove ho anche conseguito la specializzazione in Archivistica Speciale (2009). In linea con la formazione classica, ho frequentato il Corso di Paleografia e Codicologia Greca della Scuola Vaticana (2009) e la Scuola Storica Nazionale per l’Edizione delle Fonti Documentarie dell’ISIME (2011). Innovativo il Corso con stage “Esperto per la documentazione avanzata e la promozione del patrimonio culturale” della Regione Lazio ed ICCU (2004-2005). Ho alternato agli studi il lavoro presso varie Biblioteche, nella CATALOGAZIONE e nel REFERENCE, e cioè volontariato: nella Biblioteca dell’istituto Pio IX (1994-1995) dove ho alloggiato durante gli studi universitari, nell’Ufficio Giornali (1999-2000), nell’Ufficio Pubblicazioni Minori (2000-2001) e nell’Ufficio Acquisti (2002-2003) della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, nella Società Geografica Italiana (2003) e tirocinio per la catalogazione del Libro Antico nella Biblioteca Casanatense (2004-2005); lavoro di catalogazione di Libro Antico e Moderno e Periodici presso le Biblioteche di: Università “Sapienza” (2003-2004), Pontificia Università Urbaniana (2004-2006), Istituto “Luigi Sturzo” (2006-2012), FUCI (2012). Con l’ICCU ho eseguito lavoro di Autority Control per la Base Dati Musica ed EDIT16 (2003-2008). Dal 2003 al 2010 ho collaborato con le Edizioni Studium come Correttrice di bozze. Ho frequentato il “Modulo Europeo Action Jean Monnet. Informazione e Integrazione nell’Unione Europea. Archivi e Biblioteche” della SSAB (2007). Ho svolto lavori archivistici presso Enti e Privati. Presso la Biblioteca Comunale “Nicola Pitta” di Apricena, dopo volontariato (1998) e collaborazione a progetto (2009) come CATALOGATRICE, dal settembre 2012 vi lavoro, eseguendo Catalogazione, Gestione, Organizzazione di Convegni (in cui rivesto il ruolo di moderatrice e relatrice), Attività Biblio-Didattiche, grazie alle quali la stessa Biblioteca è stata riconosciuta Circolo di Lettura e Città che Legge dal CEPELL e Presìdio del Libro, di cui sono Responsabile dal 2016. All’interno della Biblioteca Comunale ho allestito la Sala Privata “Nicola Pitta”. Per le Biblioteche della Provincia di Foggia, ho partecipato alla Catalogazione del Libro Antico e al Censimento di Opere antiche, rare e di pregio. Per l’AIB: Socia dal 2003, in particolare Socia AIB LAZIO 2003-2014, Socia AIB PUGLIA dal 2014, Ammessa dal 15/01/2005 all’ALBO PROFESSIONALE DEI BIBLIOTECARI, nel Gruppo di lavoro Fund Raising-AIB PUGLIA (09/12/2014-29/10/2017) e nel Gruppo di lavoro MAB-AIB/PUGLIA (30/10/2017-in corso). Per ANAI PUGLIA, dal 2012: Socia Ordinaria-categoria D; Referente regionale gruppo MAB; Gruppo di lavoro Archivisti Liberi professionisti. Dal 2002 seguo Corsi di Aggiornamenti, Convegni, Giornate di formazione, Conferenze, Seminari di Biblioteconomia, Archivistica e Materie Letterarie. Ho curato alcuni volumi di ordine archivistico e fotografico e pubblicato favole per bambini.
LOREDANA NAPOLITANO
Mi sono ritrovata per caso nel mondo delle Biblioteche, dapprima come part-time ai tempi dell’Università, poi come volontaria presso la Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia nel 1999, poi non ho “più smesso!”. Il mio iter lavorativo mi ha portato, in Basilicata per quasi un anno e Lazio dove ho vissuto per 7 anni lavorando come catalogatrice in diverse Biblioteche come quella del Monumento Nazionale di Montecassino, Accademia Lancisiana, Banca d’Italia, Biblioteca dell’Università Pontificia Urbaniana, Università Pontificia Lateranense, e Regione Lazio. Sono tornata in Puglia nel 2008, e dopo una breve parentesi a Lecce, ho iniziato a lavorare per diverse Biblioteche Comunali del Nord Barese. Ho continuato a coltivare la mia formazione attraverso i corsi di aggiornamento e le principali occasioni di incontro professionale, sono socia AIB dal 2003, dal 2011 faccio parte del gruppo di lavoro “Lavoro e professione” dell’AIB Puglia. Dal mese di ottobre del 2014 lavoro presso la Biblioteca Comunale Di Trinitapoli per conto della Cooperativa Lilith Med 2000. Mi occupo di catalogazione, prestito, reference, ricerche bibliografiche, gestione della sala ragazzi e organizzazione di attività culturali. Ho riallestito la sezioni ragazzi della Biblioteca ed ho organizzato diversi laboratori di lettura ad alta voce, rivolti a bambini e ragazzi, sono stata anche tutor esterna durante progetti di Alternanza Scuola Lavoro per conto dell’ IISS Scipione Staffa di Trinitapoli e per conto dell’ IISS Marco Polo di Bari, e docente in corsi di catalogazione libraria. Attualmente collaboro anche con Biblioteche Ecclesiastiche.
EMANUELE VITTORIO ROMALLO
Nato a Barletta il 20 giugno 1963, svolgo la mia attività lavorativa presso la Biblioteca Comunale “Sabino Loffredo” dal febbraio 1998. Dal 2003 coordino le attività gestionali della Biblioteca in qualità di responsabile, occupandomi dei rapporti con il Polo SBN “Terra di Bari” e della catalogazione informatizzata. Nel triennio 2017-2020 sono stato eletto componente del CER AIB Puglia, ricoprendo la funzione di co-coordinatore del gruppo di lavoro sulle biblioteche scolastiche. Mi interessano i temi del management e della qualità in biblioteca, la condivisione dei documenti e la promozione della lettura. Coordino le attività del servizio bibliotecario nella sede centrale presso il castello e nelle due sedi decentrate, curando l’ideazione e la programmazione delle iniziative culturali finalizzate alla promozione del libro. Mi occupo del coordinamento editoriale della collana “Ricerche Della Biblioteca”, all’interno della quale ho curato la pubblicazione dei volumi “Barletta nei libri”, “Lo Stemma della Citta’ di Barletta” e “Giovan Battista Chieffi: caricature di fine Ottocento a Barletta”.
Dal dicembre 2019 gestisco le attività della Biblioteca dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo quale sede di riferimento dell’Italia Meridionale, allestita nel Castello di Barletta.
DOMENICA ROMANAZZI
Gentili colleghe e colleghi, sono funzionario Area Biblioteche con abilitazione all’esercizio della professione forense presso l’Università degli Studi “Aldo Moro”. Componente del gruppo di lavoro, MAB – Musei Archivi Biblioteche, per il triennio 2017 – 2020, coordinato da Waldemaro Morgese e già componente del gruppo, Lavoro e Professione, per il triennio 2014 -2017, sotto il coordinamento di Margherita Rubino.
Responsabile dal 2001 del servizio di Advanced Reference e Servizio Banche Dati – CED Cassazione, ILL e DD presso il Centro di Documentazione Giuridica – Biblioteca Centrale di Giurisprudenza e Scienze Politiche “Seminario Giuridico” , ho svolto altresì attività di formazione e Information Literacy per ELSA (European Law Student’s Association) BARI e per i tesisti del Dipartimento di Giurisprudenza nell’anno accademico 2018/2019.
Come collaboratore di direzione, dal 2015 al 2016, per la Biblioteca Centrale di Giurisprudenza e Scienze Politiche “Seminario Giuridico”, ho approfondito le conoscenze economiche e amministrative utili per la gestione di acquisizioni e risorse in biblioteca (MePA, predisposizione e gestione di tutti gli adempimenti amministrativi utili all’affidamento dei contratti di importo inferiore a 40.000 euro, art. 32 D.LGS. 18 aprile 2016 n. 50.
Ho ricoperto il ruolo di componente del C.A.B., Comitato di Ateneo per Le Biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo, quale rappresentante del personale tecnico-amministrativo, per lo scorcio di triennio accademico 2015 – 2018 nonché per il triennio 2011 – 2013. In tale contesto ho sostenuto le istanze formative e professionali del personale bibliotecario e collaborato all’elaborazione del Regolamento Quadro Delle Biblioteche Dipartimentali Dell’università Degli Studi Di Bari “Aldo Moro” (2018). Regole e professionalità contribuiscono, a mio avviso, a corroborare la percezione nitida nell’utenza che il bibliotecario è “professionista del patrimonio culturale”. Ho sostenuto tale visione, già come esperta e consulente delle Organizzazioni sindacali ed RSU, quando ho partecipato ai lavori del Tavolo Tecnico per la redazione del Regolamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Bari nel biennio 2006 – 2007.
L’attività professionale si è arricchita di nuove conoscenze con l’organizzazione del Seminario di studi “Ricerca Storica, Archivi di Stato e Tutela della Privacy – La nuova disciplina del segreto di Stato -, realizzato con il contributo di archivisti dell’Università degli Studi di Bari e Roma il 27 settembre 2007, su incarico del Direttore Scientifico del Seminario Giuridico dell’Università degli Studi di Bari. Come componente del Progetto di Ricerca di Rilevante Interesse nazionale (PRIN) “Costituzione e Sicurezza dello Stato: scenari contemporanei e linee di tendenza”, Unità Bari, coordinato dal Prof. Alessandro Torre (2008 – 2013), ho avuto modo di lavorare con gli archivisti, occupandomi di classificazione di documenti, classifiche di segretezza, e venir a conoscenza delle problematiche di settore, delle difficoltà di riconoscimento professionale simili a quelle riscontrate dai bibliotecari. Vi è in effetti una convergenza sulle problematiche tra i professionisti delle biblioteche, degli archivi, dei musei e una necessità di rilancio sulla professionalità degli operatori del patrimonio culturale (come sottolineato nel MAB).
GIOVANNA ROSATO
(Calimera, 1964) Laureata in Lettere presso l’Università del Salento. Dal 2007 sono in servizio presso il comune di Cavallino per la gestione della Biblioteca comunale e dal 2011 sono inquadrata con ruolo di Responsabile dei Servizi Bibliotecari. Nell’ambito dell’attività che svolgo in seno alla Biblioteca ho organizzato curato e promosso mostre di illustrazione, di scritti d’arte e bibliografiche. Sono referente del progetto locale “NpL nel Comune di Cavallino” attraverso il quale la biblioteca ha aderito al progetto nazionale. Nel 2013 ho partecipato al corso per ‘Facilitatore di formazione per la promozione della lettura del progetto In Vitro’. Dal 1995 al 2005 ho collaborato con il Centro Interdipartimentale di Studi su Descartes e il Seicento dell’Università del Salento gestendo la segreteria del Centro e curando l’editing delle pubblicazioni. Nel 2006 ho collaborato alla gestione della mediateca della Provincia di Lecce. Sensibile alle problematiche connesse alle disabilità, specie sensoriali, ho frequentato corsi di formazione attraverso i quali ha acquisito una buona conoscenza della LIS (Lingua Italiana dei Segni) utilizzata dai sordi e una buona competenza sia nella scrittura che nella lettura del Braille. Dal 2013 sono componente, per il territorio di Lecce e provincia, del Gruppo Locale di ‘Invitro’, progetto sperimentale promosso dal Centro per il libro e la lettura. Ho collaborato con case editrici salentine e ho curato l’edizione di opere di scrittori dell’Ottocento. Sono socia AIB dal 2008, impegnata attivamente dal 2011 nel Gruppo di lavoro AIB Puglia Biblioteche per ragazzi e Nati per Leggere, da Marzo 2019 componente del Comitato Esecutivo Regionale (2017/2020).
ANTONELLA SARACINO
Nata a Monopoli nel 1973, laureata a Viterbo – Università della Tuscia -in Conservazione dei Beni Culturali (tesi in Storia moderna e Archivistica), ho perfezionato la biblioteconomia a Perugia, dove ho svolto un interessante tirocinio presso la Biblioteca Augusta. Dal 2003 sono socia AIB. Dal 2012 ad oggi sono stata membro dei gruppi di lavoro AIB: Biblioteche Scolastiche, Biblioteche per Ragazzi e NPL, MAB. Nel periodo 2004-2015 mi sono occupata molto di Biblioteche Scolastiche e biblioteche pubbliche di base; realtà, queste, in cui ho svolto docenze del settore, nonché pubblicazioni: Antonella Saracino “La biblioteca del Polo Liceale”, in “Dal liceo ai licei: 1869 -2006”, Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore Galileo Galilei, Monopoli, Art Stampa, 2006. Su incarico diretto del Ministero per i Beni e le attività culturali – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata ho lavorato per la Biblioteca Nazionale di Potenza. Ho curato il coordinamento e la supervisione di tutte le attività relative al censimento della rete di biblioteche pugliesi (Regione Puglia, AIB Puglia), sino alla l’elaborazione della relazione ufficiale conclusiva, oggetto della pubblicazione: Antonella Saracino “Un censimento regionale: le biblioteche pugliesi all’appuntamento sociale” (pagg. 107-118) in “Ecobiblioteche, ecoarchivi, ecomusei. Pratiche di sapere e di azione per la tutela ambientale” a cura di Waldemaro Morgese e Maria A. Abenante, AIB, Roma, 2015). Per Formez PA e Regione Puglia ho svolto attività di comunicazione interna all’Amministrazione Regionale pugliese sulle attività di censimento del Sistema Bibliotecario della Regione Puglia attraverso la redazione e diffusione di documenti riguardanti modelli, standard e metodologia di realizzazione del censimento stesso; inoltre attività di affiancamento, nell’ambito del Laboratorio ”Biblioteche Innovative in rete” al gruppo di lavoro di progetto attraverso la realizzazione di un workshop di analisi e di confronto tra la situazione dei sistemi pugliesi.
Dal 2017 lavoro in Biblioteca Rendella, Monopoli (dipendente della Società Cooperativa Culture, Roma). Qui, tra le altre mansioni, ho gestito l’intero settore ragazzi della biblioteca (in collaborazione con Coopculture). Attualmente curo, in particolare, le attività promozionali – comunicazione culturale all’utenza.