Si è tenuta a Pescina nei giorni 29 e 30 aprile la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti del XX Premio Internazionale “Ignazio Silone”, prestigioso appuntamento letterario voluto per omaggiare la figura del celebre scrittore nato a Pescina, in provincia de L’Aquila, nel 1900, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione. Il Premio rappresenta una delle più prestigiose iniziative in Abruzzo ed è patrocinato dalla Regione Abruzzo e organizzata dal Comune di Pescina e dal Centro Studi “Ignazio Silone”.
All’interno del Premio Internazionale “Ignazio Silone”, all’Associazione Italiana Biblioteche è stato conferito il Premio “Fontamara” alle Istituzioni durante la giornata di sabato 30 aprile a Pescina nella meravigliosa cornice della Sala Conferenze del Teatro S. Francesco, alla presenza di Enrica Manenti Presidente nazionale AIB, di Tito Vezio Viola Presidente AIB Abruzzo e di tutto il CER AIB Abruzzo, alla quale è seguita una tavola rotonda moderata da Walter Capezzali e Enzo Fimiani.
Questa la motivazione della Giuria:
Dal 1930 l’Associazione Italiana Biblioteche, che accoglie come soci gli operatori del settore e le istituzioni bibliotecarie, è costantemente impegnata sia nell’ambito della promozione dei valori attinenti alla pubblica lettura intesa come strumento di salvaguardia sociale e di elevazione culturale, sia nel campo della tutela e valorizzazione della professione bibliotecaria, di cui ha promosso, seguito e favorito con successo anche il costante adeguamento alle nuove metodologie, sollecitato dal progresso tecnologico e dalla necessità di potenziamento di un moderno ed irrinunciabile servizio di alta valenza. Accanto ad attività formative, iniziative culturali, erogazione di servizi, l’AIB (come viene tradizionalmente chiamata l’Associazione, che accoglie in Italia migliaia di iscritti ed è articolata in Sezioni a livello regionale) svolge un ruolo particolarmente prezioso a sostegno di una realtà, quella delle biblioteche pubbliche, che non è affrancata da ripetute, frequenti difficoltà di diversa e complessa natura: dal non sempre sufficiente sostegno economico in favore del sistema bibliotecario, alla spesso inadeguata edilizia di settore, alla dequalificazione della professionalità dei bibliotecari frequentemente insidiata da non oculate scelte di personale e da pesanti riduzioni degli organici da parte degli enti proprietari di tali istituti.
L’Associazione Italiana Biblioteche ha recentemente attualizzato un delicatissimo problema sorto con l’abolizione delle Province, enti territoriali che soprattutto in area meridionale sono stati fin qui titolari di importanti biblioteche pubbliche, assicurando loro sedi e finanziamenti. La più recente segnalazione della gravità e delicatezza del problema è stata proposta dall’AIB a fine marzo del corrente anno, con riferimento al caso della regione Puglia; ma per tematiche che sono estensibili all’intera Italia Meridionale, particolarmente in relazione alle sorti degli operatori del settore. Nel momento in cui anche la Regione Abruzzo affronta il problema relativo alle quattro ex biblioteche provinciali, storiche depositarie di preziosi giacimenti bibliografici ed erogatrici di irrinunciabili servizi a centinaia di migliaia di fruitori, ma anche quello relativo all’intero Sistema bibliotecario regionale, ricco di vivaci realtà ma non privo di qualche arretratezza, il Premio Fontamara assegnato all’Associazione Italiana Biblioteche vuole segnalarne il prezioso ruolo ma anche contribuire ad attirare l’attenzione delle pubbliche autorità e della società intera sulla necessità di tutela e valorizzazione per un essenziale presidio e servizio socio culturale. Servizio al quale Ignazio Silone si rivolgeva costantemente, come egli stesso ricorda nella Introduzione all’Avventura di un povero cristiano, raccontando di aver salutato un conoscente mentre entrava, per le necessaria ricerca storica, negli austeri saloni della Biblioteca provinciale “Salvatore Tommasi” dell’Aquila; e dimostrando per la sua città natale, con il ripetuto dono di numerosi libri, un particolare impegno perché anche Pescina potesse avere una sua biblioteca.
Pescina, 30 aprile 2016