Premio Giorgio De Gregori 2018 – Verbale della Giuria

Per l’edizione 2018 del Premio De Gregori (quinta del nuovo ciclo di cinque anni che è partito nel 2013, grazie alla rinnovata disponibilità di Francesco e Luigi De Gregori), i concorrenti che hanno consegnato i loro lavori entro la scadenza indicata dal bando, ossia il 31 ottobre 2018, sono stati 13.

La Giuria, composta per l’anno 2018 da Simonetta Buttò, Anna Galluzzi e Alberto Petrucciani, ha esaminato le opere partecipanti subito dopo la scadenza del bando, verificando che i concorrenti e le opere presentate avessero i requisiti richiesti dal Premio (tra i quali in particolare l’età inferiore a 35 anni, la pertinenza della tematica trattata e l’estensione minima del testo).

I giudizi sulle opere partecipanti sono stati scambiati e discussi tramite contatti telematici e telefonici e il giorno 10 novembre la Giuria ha scelto l’opera vincitrice e a seguire ha contattato l’autrice.

Le opere inviate entro il termine del bando, tutte rispondenti ai requisiti richiesti, sono state le seguenti:

  1. Marco Cocciatelli, Carcere e biblioteca: possibili scenari trasformativi. Indagine relativa al “Corso base di biblioteconomia” svolto presso la Biblioteca centrale Papillon nella Casa circondariale di Rebibbia N.C.
  2. Chiara Di Carlo, Leggere in circolo: lettura condivisa e social reading in Italia
  3. Beatrice Eleuteri, Analfabetismo funzionale. Perché, ci serve ancora saper leggere e scrivere?
  4. Silvia Enrico, Le biblioteche dell’Esercito italiano: una ricognizione preliminare
  5. Flavia Massara, Criteri per il monitoriaggio delle attività di information literacy in biblioteca. A partire da un approfondimento qualitativo
  6. Marina Mian, Le Bibliografie nazionali: sei agenzie bibliografiche a confronto
  7. Roberta Montepeloso, La biblioteca pubblica contemporanea: immaginario, percezione e visione attraverso un’indagine qualitativa
  8. Silvia Pace, Le nuove prospettive per l’authority control: il Viafe e la condivisione dei dati bibliografici con Wikipedia
  9. Elisa Pederzoli, Un “privato editore dilettante” nel sistema internazionale. Angelo Fortunato Formiggini e la diffusione della cultura italiana nel mondo
  10. Cecilia Peretti, Restauro e conservazione dell’Archivio Gotz – Fondazione Basso. Ricostruzione biografica del socialista rivoluzionario russo e studi di fattibilità di nuove tecniche di pulitura (gel alginato)
  11. Giovanni Petrocelli, Biblioteche religiose in Lucania nel XVI secolo
  12. Eleonora Renda, Leggere insieme – L’importanza della lettura condivisa nell’età prescolare per lo sviluppo dei prerequisiti per la lettura
  13. Francesca Spaccatini Eneide, La biblioteca scolastica nelle attività d’insegnamento e approfondimento per tutti. Indagine osservativa presso il Bibliopoint “Perlasca” di Roma

La Giuria esprime soddisfazione per il numero elevato di lavori presentati in questa edizione del Premio.

Dopo attente valutazioni, essa ha stabilito all’unanimità di attribuire il premio dell’edizione 2018 a Elisa Pederzoli per l’opera Un “privato editore dilettante” nel sistema internazionale. Angelo Fortunato Formiggini e la diffusione della cultura italiana nel mondo, con la seguente motivazione.

Il lavoro di Elisa Pederzoli deriva dalla ricerca di dottorato svolta presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, e costituisce uno studio sulla figura dell’editore modenese Angelo Maria Formiggini, morto suicida in seguito alla promulgazione delle leggi razziali. Il lavoro di ricerca si è proposto di indagare in particolare un aspetto dell’attività di Formiggini, ossia la promozione del libro e della cultura italiana all’estero.

Il lavoro di ricostruzione storica si articola in cinque parti: la prima è dedicata ai primi slanci internazionali del decennio 1908-1918, la seconda all’attività dell’Istituto per la propaganda della cultura italiana (1919-1923), la terza è dedicata a un approfondimento delle scelte editoriali e a un’analisi del catalogo, la quarta all’inedito archivio delle recensioni che testimonia i contatti faticosamente e instancabilmente perseguiti dall’editore, il quinto infine si focalizza sul rapporto tra Formiggini e l’America.

Il risultato è un lavoro solido, ben costruito e ben documentato, che può certamente contribuire a offrire elementi di conoscenza ulteriori su questo editore e sull’influenza da lui esercitata sulle biblioteche e più in generale sulla vita culturale italiana in un periodo storico di grande importanza e complessità.

La Giuria desidera segnalare con particolare apprezzamento altre quattro opere: la tesi di Chiara Di Carlo, Leggere in circolo: lettura condivisa e social reading in Italia, un lavoro che approfondisce la dimensione sociale della lettura nel contesto del Web, studiando il rapporto tra i gruppi di lettura e il social reading; la tesi di Beatrice Eleuteri, Analfabetismo funzionale. Perché, ci serve ancora saper leggere e scrivere?, che si inoltra nel complesso territorio dei processi mentali e comportamentali che sottendono l’acquisizione della capacità di leggere, scrivere e pensare criticamente, approfondendo il panorama dell’analfabetismo funzionale, in particolare in Italia; il lavoro di Roberta Montepeloso, La biblioteca pubblica contemporanea: immaginario, percezione e visione attraverso un’indagine qualitativa, una ricerca sull’identità della biblioteca pubblica contemporanea realizzata attraverso un’indagine empirica sulla Mediateca Montanari di Fano; infine, il lavoro di Eleonora Renda, Leggere insieme – L’importanza della lettura condivisa nell’età prescolare per lo sviluppo dei prerequisiti per la lettura, che costituisce la relazione della Prova finale in Psicologia dello sviluppo socio-cognitivo del Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche, in cui ci si interroga sull’impatto della lettura condivisa nello sviluppo della literacy nei bambini.

La Giuria si augura che anche i risultati di queste ricerche possano trovare uno sbocco di pubblicazione nelle stesse edizioni AIB e nelle riviste di settore, in particolare AIB studi.

 

Roma, 16 novembre 2018

La Giuria del Premio De Gregori 2018

 

Simonetta Buttò – Anna Galluzzi – Alberto Petrucciani

Creata da Agnese Cargini il 13/12/2018. Ultima modifica 22/10/2023 di Alessandro Giacomelli
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