Premio Maria A. Abenante 2023
3. edizione
La 3. edizione del Premio Maria A. Abenante è stata bandita dall’Associazione italiana biblioteche per ricordare l’umanità, la generosità, la dedizione e la professionalità di Maria Antonietta Abenante. Attraverso la premiazione di progetti avente la finalità di promuovere l’inclusione nelle sue diverse declinazioni crediamo di onorare le qualità etiche e professionali di una Collega, meglio di una persona, che ha fatto dell’inclusione uno degli impegni costanti della sua azione.
Nel bando si richiedeva che i progetti facessero riferimento ad attività e servizi innovativi che abbiano una dimensione collettiva, svolti nell’ambito di biblioteche di qualunque natura e tipologia, finalizzati a valorizzarne il ruolo sociale e culturale e la dimensione inclusiva. I progetti dovevano fornire informazioni specifiche sul raggiungimento degli obiettivi, gli utenti coinvolti, l’interesse suscitato. Deve essere o concluso o iniziato e concluso in una sua fase. Non è la descrizione di una idea progettuale, ma di come questa idea, tradottasi in progetto, è stata attuata (già in tutte le sue fasi o in quelle iniziali) in un contesto specifico.
I progetti candidati entro la scadenza indicata dal bando, ossia il 30 aprile 2023, sono stati 19.
Progetto | Soggetto proponente |
Il libro nel percorso di cura- Progetto Biblioteca/UONPIA | Manuela Veronesi |
Metalibri per la rigenerazione delle biblioteche e della lettura: in viaggio verso le Expanded Endless Libraries (EXEBook per EXELib) | D.A.BI.MUS. s.r.l. |
BiblioAut | Luigi Catalani, Francesca Fiorile, Angela D’Andrea |
NONSOLOLIBRI. LETTURE PER TUTTI | SERENA RAFFIOTTA, referente e coordinatrice del progetto |
SALABORSA LAB – LIQUID LAB | FABIO FORNASARI architetto progettista di Salaborsa Lab |
Lassù è casa mia – Primo Albo illustrato per anziani | Silvia Gonella, Viviana Cappellaro, Elisa Breda, Marta Brendolan |
Gender*MoRe | Valentina Davighi; Elena Gallina; Marta Santacroce |
Phygital “Leave no one behind” | Caterina Marini, Marianna Nobile |
I libri Sapienza parlano | Sistema Bibliotecario di Sapienza |
UMANOTECA, Uno scrigno di esperienze umane. | Sergio Girolamo Buttigè |
La notte dei ricerca-fiori | Menichelli Gisella, Di Blasi Veronica |
ぬいぐるみのお泊り会 ovvero… La Notte dei Pupazzi in Biblioteca! | Francesca Lotti |
GENERAZIONI. NARRAZIONI AUTOBIOGRAFICHE E DIALOGO INTERGENERAZIONALE”. UN’ESPERIENZA EDUCATIVA TRA BIBLIOTECA E TERRITORIO | Cristina Bartoli |
Sette promemoria per uno spazio accessibile | Daniele Ronzoni, Silvia Alessandrini, Fiamma De Salvo |
Un castello di storie! | Vino Giuseppina |
HERMES documentazione digitale per tutti | Team Hermes (Silvana Mangiaracina, Stefania Marzocchi, Ertugrul Cimen, Stephen Wyber, Carmen Lomba, Peter Collins, Peter Bae, Ibrahim Farah, Dalia Koulaima) |
La human library come in-contro | Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo” |
BOOKBOX: REGALATI UN LIBRO, OGNI VOLTA DIVERSO | Biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini (AN), Gruppo Solidarietà: biblioteca e centro studi di Moie di Maiolati Spontini (AN) |
“Bibliotecario per un giorno” | Elisa Marinari |
La Commissione, costituita da Milena Tancredi (Presidente), Agnese Cargini, Piero Cavaleri, Madel Crasta, Franco Neri, Vittorio Ponzani e Paul Gabriele Weston ha esaminato i progetti pervenuti apprezzando l’elevato numero delle proposte progettuali presentate, alcuni dei quali completamente aderenti alle finalità del Premio e con un’alta qualità etica delle iniziative. La valutazione ha considerato cinque indicatori: Adesione al bando, Innovatività, Analisi del contesto, Analisi dei soggetti e degli strumenti, Durata nel tempo. Un ulteriore fattore, egualmente significativo ai fini della valutazione, è costituito dai meriti speciali che ad un progetto potevano essere riconosciuti a motivo delle condizioni nelle quali l’iniziativa andava a collocarsi e dei risultati conseguiti.
Dopo ampia discussione, la Giuria ha unanimemente selezionato cinque progetti, tra i quali scegliere il progetto vincitore.
Le menzioni speciali:
- Generazioni : narrazioni autobiografiche e dialogo intergenerazionale
Il progetto ha coinvolto due biblioteche comunali, la Biblioteca Vallesiana di Castelfiorentino e la Biblioteca Bruno Ciari di Certaldo ed e’ basato sul dialogo intergenerazionale coinvolgendo una rete significativa di partner locali descritta negli obiettivi e nelle metodologie, con la previsione di replicabilità dell’esperienza. Il progetto, descritto anche in una specifica tesi di ricerca-azione, e’ in una fase iniziale di sperimentazione di un prototipo con ottime opportunita’ di successivi eventuali sviluppi.
- Gender*MoRe
Il progetto ha lo scopo di istituire nel Sistema Bibliotecario dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (UniMoRe), un centro permanente di documentazione, studio e divulgazione sulle disparità di genere nel mondo della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. L’ideazione istituzionale e’ di grande qualità e di ampio respiro in una tematica di interesse internazionale. Il progetto è in corso di attuazione, e significativi sono gli esiti descritti della prima fase.
- La human library come in-contro
Il progetto si colloca a Brindisi, nella biblioteca pubblica arcivescovile “A. De Leo”. Nonostante l’idea della Human library sia ora abbastanza diffusa, la documentazione fotografica fornita a supporto del progetto documenta e testimonia un esito largamente positivo. Gli incontri hanno vivificato la biblioteca soprattutto dopo i vari lockdown. Il progetto, non supportato da grandi risorse, è reso interessante anche per la peculiarità del contesto e della biblioteca.
I progetti vincitori ex aequo della 3. edizione del Premio Maria A. Abenante, ai quale verranno assegnate la targa e la stampa del manifesto del premio personalizzata ed incorniciata, sono:
- Lassù è casa mia: primo albo illustrato per anziani, con la seguente motivazione:
Progetto originale, nato da un percorso formativo promosso dal Consorzio Biblioteche Padovane Associate orientato alla metodologia del “Design thinking”. Il tema su cui si è concentrata l’elaborazione in team è l’assenza di pubblicazioni rivolte a “grandi adulti”, le persone che – spesso in contesti RSA – per ragioni varie si sono allontanate dal mondo della lettura. Obiettivo, quindi, è stato quello della costruzione di un’offerta di pubblicazioni da realizzare per un pubblico specifico, degli album illustrati pensati appositamente per loro, su temi capaci di sollecitare la memoria. Particolarmente stimolanti e molto precisi gli allegati di documentazione del progetto: fra questi un libro specificatamente realizzato e che è stato stampato in 500 copie.
- Sala Borsa Lab – Liquid Lab
Il progetto Liquid Lab, iniziato da un anno, si inserisce nel contesto dell’originale progetto di riallestimento e di completa ridefinizione dei servizi di una delle biblioteche del Comune di Bologna, SalaBorsa Lab di vicolo Bolognetti. Il focus della nuova biblioteca è il contrasto alla povertà educativa e al divario generale facendo di SalaBorsa Lab un centro di laboratori e di percorsi trasversali flessibili e modulabili. Nella documentazione allegata, che descrive sia Sala Borsa Lab che il progetto, sono rappresentati con efficacia con foto, immagini e testi i laboratori Liquid Lab.
La Giuria del Premio Maria A. Abenante 2023
Milena Tancredi (Presidente), Agnese Cargini, Piero Cavaleri, Madel Crasta, Franco Neri, Vittorio Ponzani, Paul Gabriele Weston
29 maggio 2023