Gentile direttore, gentile direttrice,
anche la biblioteca che dirige può iscriversi all’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), in qualità di amico.
L’AIB opera, infatti, per lo sviluppo delle biblioteche e per la diffusione e l’uguale opportunità di accesso alla conoscenza e all’informazione.
A tal fine, l’AIB assicura supporto agli enti e agli istituti culturali attraverso convenzioni, progetti speciali, tavoli di confronto locali e nazionali e collabora per la formazione continua del personale di biblioteca e la definizione di standard per lo sviluppo e il miglioramento qualitativo dei servizi.
Anche lei, direttore, e i suoi colleghi, iscrivendovi all’Associazione, potrete essere parte attiva di una comunità professionale strutturata in cui confrontarsi, crescere, studiare e apprendere condividendo deontologia, metodologie e iniziative anche a difesa della dignità del lavoro.
L’AIB è l’associazione professionale delle biblioteche e dei bibliotecari che svolge il ruolo di rappresentanza professionale negli ambiti tecnici, scientifici, legislativi e si impegna per il riconoscimento, la qualificazione e la valorizzazione della professione, in particolare tramite l’organizzazione e l’offerta di qualificate attività di formazione e aggiornamento professionale e tramite l’operato dell’Osservatorio lavoro e professione, volto alla tutela della professione e all’assistenza ai soci.
L’AIB contribuisce alle scelte e agli orientamenti di politica bibliotecaria e in materia di proprietà intellettuale e di accesso all’informazione. Associarsi rappresenta dunque la volontà concreta di ogni iscritto (biblioteca o persona) di dare forza e voce politica alle biblioteche
Per approfondimenti, consulti il sito www.aib.it
Per l’iscrizione https://www.aib.it/iscriversi/
Sono a sua disposizione per chiarimenti e spero di incontrarla alla prima assemblea regionale.
Con i migliori saluti,
Roberta Turricchia
Presidente regionale AIB Emilia-Romagna