Il 13 giugno 2013 il Parlamento Europeo ha approvato la bozza di revisione alla Direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 novembre 2003 relativa al riutilizzo dell’informazione del settore pubblico (PSI – Public Sector Information). La direttiva – che fornisce un quadro legislativo comune all’ambito europeo del settore e incoraggia gli Stati membri a rendere disponibile il maggior numero possibile di informazioni per il riuso dell’informazione del settore pubblico – è stata recepita in Italia con il Decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36, entrato in vigore il 1 marzo 2006.
A seguito delle recenti modifiche all’art. 1, c. 2, l’ambito di applicazione della direttiva viene ora esteso anche alle informazioni prodotte da biblioteche, archivi e musei.
Gli Stati membri dell’Unione Europea avranno a disposizione due anni di tempo per recepire nelle legislazioni nazionali le modifiche apportate alla direttiva. Nel frattempo la Commissione redigerà delle linee guida sui principali ambiti di applicazione.
L’obiettivo della direttiva, rafforzato dalle recenti modifiche, è quello incoraggiare ulteriormente gli Stati membri ad offrire una sempre maggiore disponibilità di dati in formati aperti, con lo scopo di garantire, da un lato, maggiore trasparenza nell’ambito del settore pubblico e, dall’altro, maggiori condizioni per lo sviluppo economico.