4 giugno 2022
A seguito della ricostituzione del MAB Liguria, insieme alle sezioni liguri di ANAI e ICOM, abbiamo ritenuto di inviare ai candidati e alla candidata sindaco del Comune di Genova un comunicato nel quale abbiamo dettagliato le necessità e le richieste per il comparto culturale della città.
L’intento è stato quello di fare il punto e sottoporre delle proposte pratiche e specifiche per tentare di contenere una situazione estremamente critica per archivi, biblioteche e musei.
Siamo consapevoli che l’uscente amministrazione ha dato segnali concreti di impegno (attivazione del Patto per la lettura, banditura di un concorso per bibliotecari), ma manca ancora un piano strategico di assunzioni e l’acquisizione di consapevolezza che il comparto cultura ha bisogno di investimenti strutturati e continuativi.
Guardiamo con fiducia, ma anche con preoccupazione, alle prossime consultazioni elettorali, nella speranza che i nostri istituti culturali possano essere valorizzati come meritano.
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Valentina Sonzini
Presidente AIB Liguria
Comunicato
OGGETTO: comunicato stampa congiunto AIB ANAI ICOM Sezione Liguria ai candidati e alla candidata sindaco del Comune di Genova
Lo stato delle istituzioni culturali del nostro Comune è da anni precario e fragile.
La mancanza di personale qualificato destinato ad archivi, biblioteche e musei di pertinenza comunale ha compromesso i servizi destinati alla cittadinanza, poiché sempre più spesso non vengono garantiti o sono erogati da personale non qualificato.
Continuare a ritenere archivi, biblioteche e musei come realtà “accessorie”, incapaci di restituire alla comunità un plus valoriale solo perché nella maggioranza di essi non si biglietta (e non si introitano pertanto delle entrate), significa non solo svilire il comparto, ma non riconoscere il ruolo sociale, aggregativo e di relazione fondamentale che tali istituzioni giocano anche nel contesto genovese.
Siamo consapevoli che molte delle realtà che afferiscono alle nostre associazioni non hanno l’appeal dei Palazzi dei Rolli o delle mostre presentate a Palazzo ducale. Ma siamo altresì, ed altrettanto certe che proprio per la tipologia di servizi erogata sottotraccia e l’immaginario che essi esprimono rappresentano per i genovesi un riferimento quotidiano e sicuro, al di là delle roboanti pubblicità spesso specchietto per le allodole destinate ai soli turisti. I nostri istituti sono un punto di riferimento per tutti proprio perché, per loro natura, sanno offrire continuità e competenza.
Ed è questo ciò di cui hanno bisogno cittadine e cittadini e studenti universitari: di realtà certe, di luoghi aperti al pubblico che sappiano valorizzare le collezioni con una messa a disposizione senza limitazioni di spazi e di orari.
Per fare questo riteniamo che nel prossimo mandato di governo siano necessari:
- un piano di assunzioni nel comparto culturale chiaro e strutturato
- la banditura di concorsi rivolti a figure specializzate nei settori di riferimento e non ampiamente generici che riguardino, prevalentemente, l’inserimento di amministrativi poi convogliati – senza un profilo ad hoc – verso archivi, biblioteche e musei
- la costituzione di un tavolo di lavoro congiunto fra le varie espressioni culturali comunali al fine di armonizzare missioni, iniziative, progetti
- la partecipazione a bandi europei che garantiscano la valorizzazione internazionale delle nostre sedi culturali e consentano di incamerare fondi da spendere in progettazione
- il supporto all’adesione al PNRR con progetti di digitalizzazione che non siano semplicemente la costruzione di teche digitali prive di contenuto, ma il volano di recupero, valorizzazione e messa a disposizione e a sistema dei nostri beni culturali
- l’adeguamento delle sedi dei nostri istituti alle esigenze di un pubblico profondamente mutato dopo la pandemia: biblioteche e musei aperti anche di sera e nel week-end significano disponibilità di spazi di aggregazione sicura e qualificata per tutte e per tutti.
Chiediamo pertanto che i candidati sindaco si esprimano sui punti esposti e si impegnino a mettere la cultura ai primi posti dell’agenda politica dei prossimi anni.
Come rappresentanti delle rispettive associazioni rimaniamo a disposizione per un incontro.
Valentina Sonzini Flavia Gattiglia Franca Acerenza
Il presente testo è il risultato del confronto fra le associazioni che compongono il MAB-Musei Archivi Biblioteche Liguria. Il Coordinamento permanente, nato a livello nazionale nel 2011 dall’iniziativa di AIB-Associazione Italiana Biblioteche, ANAI-Associazione Nazionale Archivistica Italiana e ICOM-Italia, si propone come luogo di elaborazione di proposte e di azioni che pongano gli operatori professionali dei beni culturali nella condizione di sviluppare esperienze di collaborazione, di confrontarsi sulle criticità dei singoli ambiti disciplinari e di promuovere soluzioni organizzative, normative, tecnico-scientifiche per gli istituti culturali e per il patrimonio culturale in genere.
Pubblicato il 5 giugno 2022 su Il Secolo XIX, La Repubblica, Il Giornale.