Lettera al sindaco del comune di Belluno

Al Signor Sindaco
Jacopo Massaro

All’Assessore alla Cultura
Claudia Alpago-Novello

Comune di Belluno

L’Associazione Italiana Biblioteche accoglie con favore la notizia che sia stato messo a concorso dal Comune di Belluno un posto per Assistente di biblioteca di Cat. C1, anche se dobbiamo sottolineare come il personale che opera nelle Biblioteche dovrebbe essere laureato e quindi inquadrato a livello superiore, come è previsto dai requisiti di conoscenza, abilità e competenza che l’AIB ha predisposto, ai sensi della legge 4 del 13 gennaio 2013.
Avendo appreso dai giornali locali della questione sollevata da alcuni candidati eliminati alla prima prova e avendo preso visione della prova sottoposta ai concorrenti assieme al bando di concorso, l’Associazione non può non fare presente che si riscontra una forte incongruità tra l’inquadramento previsto nel bando e le caratteristiche della prova estratta in occasione della prima sessione di esame. In particolare, alcune delle domande a risposta multipla sono da considerare di eccessiva complessità e specializzazione rispetto alle attività che un Assistente di Biblioteca (per il quale è richiesto come titolo di studio il Diploma di Scuola Media Superiore) si trova a svolgere, facendo invece riferimento ad un bagaglio di conoscenze che è ragionevole attendersi da chi possiede conoscenze di livello superiore e riveste un ruolo di maggiore responsabilità. In particolare, per quanto riguarda le domande di tipo amministrativo abbiamo rilevato come problematiche la numero 1 e la numero 3, mentre in merito alle domande legate alle conoscenze per l’attività tecnico-scientifica del bibliotecario paiono critiche le domande 12, 13, 16, 21, 22, 24, 26 e 27, che presuppongono una cultura professionale avanzata sia per i contenuti sia per la sottigliezza della formulazione delle domande stesse, più coerenti con un ruolo direttivo o di specializzazione approfondita. L’Associazione Italiana Biblioteche auspica che il concorso venga ripetuto, trovando modalità di scrematura iniziale (che sappiamo sono funzionali anche alla gestibilità di concorsi come quello di cui parliamo) più corrette e più concretamente legate al livello di conoscenza, abilità e competenza di un Assistente di Biblioteca.
Siamo ovviamente a disposizione per quanto potesse essere utile a tutela della professione bibliotecaria, per la quale l’AIB è associazione di riferimento a livello nazionale, ai sensi del Decreto del Ministro della Giustizia del 7 gennaio 2013.

Cordiali saluti,
Stefano Parise
Presidente AIB

Roma, 23 dicembre 2013
Prot. n. 263/2013