Signor Sindaco di Serra San Bruno Bruno Rosi
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l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) si occupa tra l’altro del monitoraggio del mercato del lavoro,di concorsi ed appalti riguardanti la professione bibliotecaria. L’AIB, che è stata individuata – ai sensi dell’art. 26 del decreto legislativo 206/2007 con decreto del Ministro della Giustizia del 7 gennaio 2013 – come Associazione rappresentativa della professione a livello nazionale, opera per affermare, tutelare e accrescere la dignità e la specificità professionale del bibliotecario.
Recentemente ci è stata segnalato l’avviso per la manifestazione di interesse per servizi di promozione e gestione della Biblioteca “ Enzo Vellone” rivolta a volontari, cooperative, Associazioni a titolo non oneroso. Esaminando le attività previste si riscontra come queste siano attività professionali tipiche della figura del bibliotecario che non risulta essere presente nel vostro organico, almeno per quanto ne sappiamo e per questo vi chiediamo se gentilmente potete fornirci maggiori informazioni. Siamo particolarmente attenti alle modalità di inserimento di volontari nelle biblioteche sia a tutela della professionalità sia a tutela della qualità del servizio erogato ai cittadini. Abbiamo stabilito recentemente le Linee di indirizzo per l’attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale nelle biblioteche italiane e per l’utilizzo di personale a supporto dei bibliotecari (consultabili a: https://www.aib.it/struttura/osservatorio-lavoro-e-professione/2013/34839-linee-indirizzo-personale-supporto-ai-bibliotecari/) dove si indicano i corretti criteri che stanno alla base di un progetto di inserimento di volontari nelle biblioteche. Tra questi i principali sono che i volontari non devono svolgere attività professionali come la consulenza al pubblico o il prestito ma possono utilmente supportare il personale bibliotecario, in particolare nelle attività di promozione e valorizzazione, secondo il dettato del Codice dei Beni Culturali. Le Biblioteche, come indicato dalla legge Madia Ghizzoni e Orfini n.362 approvata pochi giorni fa, devono essere affidate a bibliotecari professionisti.
Immaginiamo che la vostra iniziativa nasca dalla necessità di riaprire la biblioteca al pubblico, fatto che apprezziamo sicuramente, come siamo consapevoli dell’estrema difficoltà in cui gli Enti Locali si trovano, ma un testo come quello proposto dal vostro Avviso è a nostro parere inaccettabile.
Siamo a disposizione anche attraverso la nostra Sezione regionale AIB per ulteriori informazioni e suggerimenti per trovare una soluzione che permetta la riapertura della biblioteca – cosa che auspichiamo – su basi più solide anche a garanzia dell’efficacia dell’azione dell’Amministrazione di Serra San Bruno
Cordiali saluti
Enrica Manenti