In seguito all’audizione del Municipio I Centro Est del 29 ottobre 2020 circa la possibilità che il IV modulo della Biblioteca internazionale per ragazzi E. De Amicis di Genova torni nella disponibilità del Porto Antico per essere destinato ad altre funzioni, la presidente nazionale dell’Associazione Italiana Biblioteche, Rosa Maiello, e la presidente della sezione ligure dell’AIB, Valentina Sonzini, hanno inviato una lettera al sindaco di Genova, Marco Bucci, e all’assessora Barbara Grosso. Nel IV modulo si trova la Sala Luzzati che ospita il fondo di Psicopedagogia (circa 6000 volumi) e nella quale si tengono le numerosissime attività didattiche e formative e tutte le attività culturali organizzate dalla Biblioteca De Amicis indirizzate ai bambini, alle famiglie e agli insegnanti. L’Associazione Italiana Biblioteche afferma che “se il Comune dovesse ridurre effettivamente gli spazi della DeA, si metterebbe a rischio una delle strutture legate all’infanzia più importanti della nostra città e una delle realtà bibliotecarie per ragazzi più prestigiose a livello nazionale e internazionale”.
Roma, 24 novembre 2020
——————————–
Testo integrale e versione .pdf
Al Sindaco di Genova Marco Bucci
all’Assessora alle Politiche Culturali, Politiche dell’Istruzione, Politiche per i Giovani
Barbara Grosso
OGGETTO: Situazione della Biblioteca internazionale per ragazzi E. De Amicis di Genova
Gentile Sindaco, gentile Assessora,
nei giorni scorsi abbiamo appreso che durante la seduta della commissione del Municipio I Centro Est del 29 ottobre 2020 è stata fatta un’audizione in riferimento alla Biblioteca Internazionale per ragazzi E. De Amicis circa la possibilità che il IV modulo della Biblioteca torni nella disponibilità del Porto Antico per essere destinato ad altre funzioni.
Come sapete, tale modulo contiene la sala Luzzati, lo spazio laboratori e il fondo di Psicopedagogia (circa 6000 volumi). Questo spazio è da sempre dedicato ad attività didattiche, eventi per bambini e ragazzi, conferenze, attività formative per insegnanti, sostenendo logisticamente la programmazione culturale della Biblioteca e costituendo una realtà condivisa molto utilizzata da singoli cittadini, ricercatori e famiglie.
Tutto questo avviene in prossimità del compimento dei 50 anni di apertura di una biblioteca per bambini e ragazzi a cui si guarda a livello nazionale, poiché costituisce un modello di riferimento per i bibliotecari per ragazzi di tutto il Paese.
La De Amicis è stata vicina al suo pubblico anche durante la pandemia con attività culturali ed educative in favore dei bambini e delle famiglie come, da ultimo, l’iniziativa on-line Bibliofolies organizzata dal Cultural Service Manager del Comune a cui la biblioteca ha partecipato con iniziative e contenuti.
Se il Comune dovesse ridurre effettivamente gli spazi della DeA, si metterebbe a rischio una delle strutture legate all’infanzia più importanti della nostra città e una delle realtà bibliotecarie per ragazzi più prestigiose a livello nazionale e internazionale.
Qualora fossero confermate le voci secondo cui il Comune si orienterebbe a ridurre gli spazi della DeA, sarebbe necessario far conoscere a tutta la cittadinanza
- su quali valutazioni si sia basata la scelta di ridimensionarli,
- dove si ritiene possano essere allocati i 6000 volumi del fondo di Psicopedagogia e le suppellettili destinate ai laboratori senza inficiare la vivibilità dei restanti spazi,
- dove si ritiene che si potranno tenere le future conferenze.
Più in generale, ci e vi chiediamo quale visione il Comune e l’Assessorato alla Cultura abbiano elaborato riguardo alla Biblioteca e al Sistema Bibliotecario Urbano e se intendano sostenerne lo sviluppo, o se il ridimensionamento della sede sia preludio al ridimensionamento dei servizi, o magari alla loro dismissione.
Siamo molto preoccupati per la deriva culturale e sociale che può generare questa scelta in un momento così tragico per il nostro Paese e per la nostra città, che avrebbe ancora maggiore bisogno di biblioteche e di qualificati programmi e servizi pubblici di promozione della lettura per tutte le fasce della popolazione, a cominciare dall’infanzia e dal mondo giovanile. Ci affidiamo al vostro senso di responsabilità per scongiurare una scelta che riteniamo sbagliata nei tempi e nei modi.
Saremmo lieti di poter avere un confronto con voi in merito ai temi indicati, certi che nessuno di voi intenda mettere a repentaglio i pochi spazi di condivisione e cittadinanza attiva ancora rimasti in città.
Rimaniamo a disposizione e ringraziamo per l’attenzione,
Rosa Maiello
Presidente nazionale
Valentina Sonzini
Presidente Sezione AIB Liguria
____________________
Rassegna stampa
Servizio Rai, TGR Liguria, 28 novembre 2020, edizione delle 19,30.
Biblioteca De Amicis, 6mila libri a rischio “sfratto”. Il Comune: «Niente andrà perduto», Annissa Defilippi, in “Genova Today”, 29 novembre 2020;
La biblioteca porterà i libri a casa, Monica Bottino, in “Il Giornale del Piemonte e della Liguria”, 29 novembre 2020, p. 13;
“Il Porto Antico vuole ridimensionarci” “Non è vero, riorganizziamo gli spazi”, Monica Bottino, in “Il Giornale del Piemonte e della Liguria”, 29 novembre 2020, p. 13;
Sansa: a rischio la biblioteca dei bambini, in “La nuova Savona”, 29 novembre 2020;
Allarme alla biblioteca De Amicis “Spazi tagliati per fare posto a uffici”, Donatella Alfonso, in “La Repubblica”, 29 novembre 2020, p.6;
Contro la riduzione degli spazi della Biblioteca De Amicis, in “Andersen. Il mensile di letteratura e illustrazione per il mondo dell’infanzia”, 30 novembre 2020;
‘Giù le mani dalla De Amicis’, la petizione contro la riduzione degli spazi. Grosso: “Libri ricollocati”, in “Genova 24.it”, 30 novembre 2020;
Biblioteca De Amicis – Sansa: Il Comune di Genova vuole tagliare gli spazi, in “Liguria oggi.it”, 30 novembre, 2020;
Città dei bambini, Porto antico risolve il contratto. Bucci:”Polemiche assurde, la faremo più grande, Emanuele Rossi, in “Il Secolo XIX”, 1 dicembre 2020, p. 20;
Biblioteca De Amicis – L’assessore Grosso rassicura: “Nessuna diminuzione degli spazi”, in “Liguria oggi.it”, 2 dicembre 2020;
De Amicis, Tursi fa marcia indietro “Nessun taglio”, Stefano Origone, in “La Repubblica”, 2 dicembre 2020, p. 4;
De Amicis, raccolte 8 mila firme. Appello bipartisan: nessun taglio, A. Col., in “Il secolo XIX”, 2 dicembre 2020, p. 21;
Sansa: “Basta tagli a bambini e cultura” in “La voce di Genova.it”, 2 dicembre 2020;
De Amicis, la replica dell’assessore Barbara Grosso: “Nessuno spazio sarà sottratto alla biblioteca”, in “La voce di Genova.it”, 2 dicembre 2020;
Langella: “Il tentativo di scippo era iniziato ben tre giunte fa”, Francesco Langella, in “Il Giornale del Piemonte e della Liguria”, 3 dicembre 2020, p. 13.
Gli spazi tagliati alla biblioteca De Amicis, puntata del 4 dicembre del programma Lookdown. La città di sotto della web radio Goodmorning Genova;
De Amicis, la battaglia si allarga “Biblioteche senza personale”, Erica Manna, in “La Repubblica”, 6 dicembre 2020, p. 7. Sintesi dell’articolo su Repubblica online;
Video dedicato alla DeA dei volontari Nati per Leggere;
Ferrando: “La Porto Antico cambierà, ma la biblioteca De Amicis resterà dov’è”, Donatella Alfonso, in La Repubblica, 12 dicembre 2020, p. 7;
Biblioteca De Amicis, in consiglio comunale non passa la difesa ad oltranza della struttura, Donatella Alfonso, in La Repubblica, 15 dicembre 2020;
Genova, Bucci: “La biblioteca De Amicis non verrà chiusa. Presentato il progetto del Museo della Storia della Città, Eloisa Moretti Clementi, in “Il Secolo XIX”, 16 dicembre 2020;
Mozione in difesa della Biblioteca “De Amicis” da parte del Collegio Docenti dell’Istituto Tecnico Nautico “San Giorgio” di Genova e Camogli. Pdf: Mozione De Amicis
Soddisfazione per l’intervento dell’Assessore del Comune di Genova sulla Biblioteca De Amicis, testo integrale del comunicato AIB del 21 dicembre 2020.