Lo scorso 4 aprile 2019, il Presidente della sez. AIB Veneto, dr.ssa Angela Munari, ha inoltrato una richiesta a Gianluca Forcolin, Vice Presidente e Assessore al bilancio e patrimonio, affari generali, enti locali, e al dr. Cristiano Corazzari, Assessore al territorio, cultura e sicurezza, della Regione del Veneto, al fine di sensibilizzare la Giunta Regionale sulla necessità di maggiori finanziamenti e di riqualificazione del Sistema Bibliotecario Regionale. Di seguito la lettera spedita.
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SEZIONE VENETO
Gent.mo Gianluca Forcolin, Vice Presidente e Assessore al bilancio
e patrimonio, affari generali, enti locali
Gent.mo dr. Cristiano Corazzari, Assessore al territorio, cultura e sicurezza
Giunta Regionale – Regione del Veneto
Palazzo Balbi – Dorsoduro, 3901
30123 Venezia
Venezia, 4 aprile 2019
Prot. n. 5/2019 pos. IV.2
Gentile Vice Presidente, Gentile Assessore,
siamo a scriverVi in merito alla situazione delle Biblioteche pubbliche e dei Sistemi Bibliotecari del Veneto, in particolare per quanto riguarda lo stanziamento di fondi per l’anno 2019.
Dall’analisi del bilancio risulta uno stanziamento di soli centomila euro da ripartirsi tra tutte le biblioteche e gli archivi del Veneto. La scelta di destinare una cifra tanto irrisoria ad un comparto trainante per una regione come la nostra, all’avanguardia quanto a reti bibliotecarie, implica una pesante responsabilità di depauperamento e di sottostima delle necessità del nostro territorio.
Come risulta da tutti i rapporti internazionali sui bisogni informativi degli europei, la conoscenza è uno degli aspetti più rilevanti della crescita sociale ed economica di un paese, e come la salute contribuisce a determinarne il benessere.
Il rapporto Istat sulla conoscenza degli italiani 2018 restituisce un’immagine positiva della nostra regione ma per alcuni aspetti non al passo con le medie degli altri paesi OCSE. Le biblioteche nei paesi più avanzati costituiscono un anello essenziale dell’ossatura formativa dei cittadini, soprattutto nell’ambito della conoscenza informale.
I risultati eclatanti della Maratona di Lettura “Il Veneto legge” 2018, ancora in crescita, sono la prova tangibile dell’efficacia del lavoro dei bibliotecari: più di 1091 eventi con la presenza di oltre 150.000 mila persone su tutto il territorio regionale.
Anche il progetto “Libertà=Legalità” nato a sostegno del concetto di legalità (intesa come scelta di vita corretta e rispettosa), rivolto principalmente ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, ha visto la partecipazione di oltre 4000 studenti.
Tutto ciò grazie a due contributi erogati alla Direzione Beni Attività culturali e Sport dalla Direzione Protezione Civile e Polizia Locale, ma soprattutto grazie al lavoro fattivo tra biblioteche e scuole.
Questi grandi successi diventano un elemento trainante e trovano un senso profondo solo se si inseriscono nella filiera di servizi quotidiani strutturati ed efficienti, in caso contrario rischiano di essere addirittura controproducenti, poiché oltre la patina degli eventi non lasciano trasparire la crisi delle reti bibliotecari.
Come Associazione che promuove e tutela biblioteche e bibliotecari, riceviamo continue segnalazioni di colleghi che desiderano promuovere attività culturali di valore e richiamo collettivo, e tuttavia sono delusi e scoraggiati dal silenzio della Regione del Veneto in merito alle loro difficoltà quotidiane.
Diventa estremamente difficile per l’AIB del Veneto chiedere ai bibliotecari di aderire con entusiasmo alla prossima Maratona di Lettura con il proposito di moltiplicare i numeri dello scorso anno, quando è a rischio la sopravvivenza stessa della loro biblioteca.
Riteniamo che non sia più procrastinabile un esplicito interessamento della Regione del Veneto che, a nostro avviso, deve muoversi su due direzioni: riorganizzare e riqualificare i Sistemi Bibliotecari in un’ottica di maggiore efficienza dei servizi, individuando eccellenze, strutture obsolete ed elementi da sviluppare, e allo stesso tempo potenziare adeguatamente lo stanziamento annuale nel Bilancio Regionale.
L’AIB Sezione del Veneto rinnova la sua disponibilità ad essere parte attiva in tale percorso portando la propria competenza, soprattutto in merito alla definizione di nuovi standard legati alla qualità dei servizi.
Fiduciosi di Vostro pronto intervento, Vi porgiamo i più cordiali saluti.
Dr.ssa Angela Munari
Presidente AIB – Sezione Veneto