La situazione dei bibliotecari delle biblioteche di San Miniato

La Sezione Toscana di Associazione Italiana Biblioteche esprime incondizionata solidarietà ai colleghi bibliotecari dipendenti di una società appaltatrice dei servizi bibliotecari del Comune di San Miniato (PI), colleghi che in questi giorni vedono minacciato il proprio posto di lavoro a seguito di una decisone della Giunta comunale di quel Comune.

Al contempo si esprime sostegno allo stato di agitazione proclamato da FILCAMS Pisa relativo alla situazione dei bibliotecari delle biblioteche di San Miniato.

Si apprende infatti che il Comune di San Miniato ha deciso di non rinnovare la gara di appalto per i servizi di biblioteca e archivio in scadenza e di  procedere alla re-internalizzazione del servizio utilizzando personale assunto con un concorso pubblico per personale amministrativo,  in sostituzione di quello occupato in out-sourcing.

La scelta del Comune di San Miniato, se ineccepibile tecnicamente relativamente alla re-internalizzazione di un appalto giunto al termine, risulta discutibile se non stigmatizzabile nella sua attuazione, allorché bibliotecari con alta professionalità e che prestano servizio nella stessa biblioteca da oltre 20 anni saranno sostituiti con personale a quanto risulta reclutato con un concorso per istruttore genericamente destinato all’area turistica, scolastica e culturale (vedi prove di concorso).

Riteniamo che il Comune di San Miniato nel progettare la re-internalizzazione del Servizio di biblioteca, avrebbe dovuto bandire un concorso per bibliotecari e non utilizzare generici impiegati amministrativi (con tutto il rispetto per i lavoratori), per inserirli oltretutto in una delle biblioteche pubbliche storicamente più importanti della Toscana, una biblioteca che è stata protagonista e ha segnato la nascita e l’evolversi della biblioteca pubblica nella nostra Regione.

La Sezione Toscana di AIB ribadisce che le biblioteche devono essere gestite da personale con specifiche qualifiche e in possesso almeno di acquisita professionalità e che non possono essere affidate a persone con scarsa o nessuna esperienza e dai curricula generici e non pertinenti.

Esprimiamo piena solidarietà ai colleghi della Biblioteca di San Miniato che vedono minacciato il proprio posto di lavoro.

 

Per il Comitato esecutivo Regionale della Sezione Toscana
di Associazione Italiana Biblioteche
Il presidente
Carlo Ghilli