Al Presidente della Regione Campania
Stefano Caldoro
e p.c.
all’Assessore all’Istruzione e Edilizia scolastica
Promozione culturale – Musei e Biblioteche
Caterina Miraglia
Illustre Presidente,
abbiamo appreso con sconcerto della situazione in cui si trova l’importantissima raccolta libraria dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.
Con la presente, a nome dell’Associazione Italiana Biblioteche e di tutti i bibliotecari italiani, Le chiedo di confermare l’impegno della Regione a trovare nel più breve tempo possibile una situazione degna per questo patrimonio. La biblioteca dell’Istituto riveste un valore culturale e simbolico primario per la cultura italiana, trascendendo la dimensione locale: la tutela e la valorizzazione di tale fondo rappresentano esigenze di primaria importanza e non dovrebbero essere oggetto di ripensamento.
La nuova collocazione del fondo (in un capannone a Casoria), non solo è totalmente incompatibile con le più elementari esigenze di conservazione, ma mortificherà la possibilità di accedere al fondo, di studiarlo e di trarre profitto dal lavoro di sapiente accumulazione condotto per decenni dal personale dell’Istituto. Al danno materiale si aggiungerà quello immateriale, forse più grave del primo.
Il 13 ottobre prossimo Napoli ospiterà la prima Giornata nazionale delle biblioteche. Abbiamo scelto il capoluogo della Sua regione per ciò che rappresenta per la cultura italiana ma anche perché è dalla città dello scandalo dei Girolamini e, ora, di questo nuovo schiaffo alle biblioteche italiane che desideriamo levare un messaggio a tutti i cittadini sull’importanza del sistema bibliotecario nazionale per la crescita culturale, economica e sociale del nostro Paese. L’iniziativa, denominata BiblioPride, vuole essere una festa dedicata alle biblioteche, ai bibliotecari e alle persone che le frequentano quotidianamente; nel contempo, servirà per raccontare che la biblioteca oggi non è più solo un luogo di conservazione di libri ma una piazza del sapere dove la cultura diventa socialità attiva, dove le persone possono prepararsi ad affrontare le sfide sempre più dure del presente imparando a dominare le tecnologie e a muoversi nel mondo sempre più esteso dell’informazione, dei saperi e della ricerca. E’ per questo che in tutto il mondo, malgrado la crisi, si continua ad investire nella costruzione di nuove biblioteche, nelle grandi capitali come nei paesi più piccoli.
La invito sin d’ora a contribuire alla buona riuscita dell’evento e mi auguro che, per quella data, la biblioteca dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici possa aver trovato la collocazione che merita.
Il Presidente
Stefano Parise
Roma, 24 agosto 2012
Prot. n. 71/2012