La sezione Liguria e l’AIB nazionale plaudono all’ottenimento da parte del Comune di Genova del titolo di Capitale del libro 2023.
L’ambizioso traguardo raggiunto ha posto in evidenza le molteplici potenzialità della città sul versante culturale, in particolare su quello che coinvolge tutta la filiera del libro rappresentata da biblioteche, librerie, editori.
Come bibliotecarie e bibliotecari genovesi siamo consapevoli che la sfida posta da questo riconoscimento non può che ribadire il ruolo fondamentale delle biblioteche in quanto presidi stabili e capillari di cultura, e per la socialità di cittadine e cittadini.
Siamo certi che in questo lungo 2023 ci sarà l’opportunità per le nostre biblioteche di inserirsi appieno nella programmazione di eventi e iniziative, anche guardando alle importanti celebrazioni che coinvolgeranno la Berio per i suoi 200 anni di fondazione.
L’ambizioso traguardo raggiunto ha posto in evidenza le molteplici potenzialità della città sul versante culturale, in particolare su quello che coinvolge tutta la filiera del libro rappresentata da biblioteche, librerie, editori.
Come bibliotecarie e bibliotecari genovesi siamo consapevoli che la sfida posta da questo riconoscimento non può che ribadire il ruolo fondamentale delle biblioteche in quanto presidi stabili e capillari di cultura, e per la socialità di cittadine e cittadini.
Siamo certi che in questo lungo 2023 ci sarà l’opportunità per le nostre biblioteche di inserirsi appieno nella programmazione di eventi e iniziative, anche guardando alle importanti celebrazioni che coinvolgeranno la Berio per i suoi 200 anni di fondazione.
La sezione si mette fin d’ora a disposizione per accompagnare il Comune in questo anno che finalmente parla di libri! Buon lavoro!
A margine, la Presidente e il CER Liguria si dissociano completamente da quanto riportato nell’articolo di Genova24 firmato da Francesca Caporello.
—
Valentina Sonzini
Presidente AIB Liguria