Candidati al Comitato Esecutivo Nazionale e al Collegio dei Probiviri

Laura Ballestra

(Candidata dalle sezioni Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sicilia, Veneto)

Laura Ballestra

Laura Ballestra dirige la Biblioteca Mario Rostoni dell’Università Carlo Cattaneo. E’ responsabile di LIUC University Press e della piattaforma didattica di Ateneo. Insegna Information Literacy presso l’Università Cattaneo ed è esercitatrice di Biblioteconomia e Bibliografia presso l’Università Cattolica. E’ laureata in Lettere moderne (tesi in Biblioteconomia e Bibliografia) e in Economia aziendale e management. Ha conseguito un Master in gestione e direzione di biblioteche.
Per oltre vent’anni ha svolto la professione di bibliotecario di reference, subject librarian e responsabile dei servizi al pubblico presso l’Università Cattaneo; ha insegnato information literacy nel contesto accademico e della scuola superiore e ha svolto attività di formatrice per bibliotecari e insegnanti delle scuole superiori. Ha maturato esperienze sia nei contesti delle biblioteche accademiche che in quelle pubbliche e scolastiche, collaborando con i colleghi su progetti di information literacy. Per AIB ha fatto parte del Comitato Esecutivo Regionale della Lombardia dal 2005 al 2008 e quindi è stata Presidente della sezione Lombardia nel 2008-2011, partecipando alla gestione del Convegno nel Comitato esecutivo di IFLA Milan del 2009.
Dal 2011 coordina il Gruppo di lavoro, poi Gruppo di studio, Documentazione di fonte pubblica in rete (DFP), dal 2014 al 2019 è stata delegata del Comitato esecutivo di AIB presso AGID Agenzia per l’Italia Digitale – Coalizione competenze digitali, dal 2020 è delegata del Comitato esecutivo di AIB presso Repubblica Digitale, progetto della Presidenza del Consiglio. Dal 2011 ha inoltre fatto parte del Gruppo di studio AIB sull’information literacy, contribuendo alla redazione del Manifesto sull’Information Literacy.
Di recente per AIB ha coordinato il Gruppo di lavoro Labs WE ARE – 6.2 LAVORO E CRESCITA ECONOMICA – Attività produttive e imprenditorialità, progetto AIB, Eblida, Rete delle reti. Dal 2009 partecipa ai lavori scientifici di IFLA, fino al 2017 come membro della IFLA Information LIteracy Section e dal 2017 come membro della IFLA Reference and information services Section. E’ membro del Comitato scientifico di ECIL, European Conference on Information Literacy e partecipa ai lavori di IATUL International Association of University Libraries. E’ autrice di volumi e articoli sui servizi di reference, sulla documentazione di fonte pubblica e sull’information literacy. L’esperienza svolta all’interno dell’Associazione italiana Biblioteche e le varie attività formative realizzate in collaborazione con biblioteche di pubblica lettura, scuole e istituzioni pubbliche le hanno consentito un costante confronto con colleghi bibliotecari italiani e stranieri sui temi più rilevanti per la professione nei vari contesti di biblioteca.

Luca Bellingeri

(Candidato dalle sezioni Basilicata, Lazio, Marche, Trentino Alto Adige, Umbria)

Luca Bellingeri

Nato a Roma nel 1956, dopo la laurea in Lettere si è specializzato in Storia medioevale e biblioteconomia.  Vincitore del Corso-concorso per bibliotecari della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, dal 1985 al 2007 è stato funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. In servizio da dicembre 1985 alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, dopo un periodo al Dipartimento Manoscritti e Rari-Ufficio cinquecentine, dal 1990 è stato responsabile dell’Ufficio Organizzazione e del coordinamento dei progetti che vedevano coinvolto l’Istituto e dal 1998 coordinatore per i problemi di igiene e sicurezza della Biblioteca. Vincitore del concorso per la dirigenza dello stesso Ministero nel 2007, è stato direttore della Biblioteca Estense di Modena dal 2008 al 2015, ispettore centrale nel 2015, direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze da novembre 2015 fino al pensionamento il 1° marzo 2023 e direttore ad interim della Biblioteca Marucelliana di Firenze dal 2018 al 2022. Presidente della commissione per l’erogazione dei contributi annuali a favore degli Istituti culturali dal 2011 al 2014, dal 2015 al 2016 e dal 2019 al 2022 è stato vice presidente del Comitato tecnico per le Biblioteche e gli istituti culturali. E’ attualmente rappresentante del Ministero della Cultura nel Comitato di indirizzo della Biblioteca moderna di Umberto Eco e componente del Consiglio scientifico della biblioteca della Scuola normale di Pisa. Dall’a.a. 1998-1999 all’a.a. 2013-2014 è stato docente a contratto di Legislazione bibliotecaria presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell’Università di Roma “La Sapienza” e dall’a.a. 2021-2022 è docente a contratto di Legislazione per gli archivi e le biblioteche nel corso di Laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia presso la stessa Università.  E’ stato inoltre docente del Master europeo in Conservazione e gestione dei beni culturali dell’Università di Cassino, del Master in Studi sul libro antico dell’Università di Siena, della Scuola di Archivistica dell’Archivio di Stato di Modena e di quella dell’Archivio di Firenze.  Relatore a numerosi convegni, seminari, corsi di aggiornamento principalmente su temi relativi alla legislazione di settore, ha partecipato a Comitati e Commissioni del Ministero ed è stato componente di Commissioni giudicatrici in concorsi pubblici. Dal 1983 al 1988 ha collaborato con l’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e dal 1988 al 1994 con l’Istituto per l’Enciclopedia Italiana Treccani.  Socio AIB dal 1984, dal 1991 al 1997 ne è stato Segretario nazionale. Dal 1997 al 2000 e dal 2001 al 2003 è stato componente del Comitato Esecutivo Nazionale. Presidente del Collegio sindacale dal 2003 al 2007, dal 2014 al 2022 è stato presidente della Commissione di attestazione. E’ autore di oltre 130 pubblicazioni.

Enzo Borio

(Candidato dalle sezioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria)

Enzo Borio

Sono laureato in Lettere Moderne con una tesi in Biblioteconomia e Bibliografia, e ho  conseguito il “Master in gestione e direzione della biblioteca” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, organizzato in collaborazione con lo IAL nazionale. La mia esperienza professionale inizia nel 1987 come catalogatore presso il Sistema bibliotecario di Ivrea e Canavese, poi come bibliotecario presso la Biblioteca del Comune di Beinasco e successivamente come dirigente del settore culturale con la gestione di una  delle aree territoriali del Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana Torinese e coordinare la Commissione tecnica dello stesso. Dal febbraio 2022 sono in pensione, ma continuo a seguire alcuni progetti specifici come la costituzione dell’Associazione della Rete delle Reti e la costituzione del nuovo sistema bibliotecario in cui confluiranno il Sistema Urbano di Torino e il Sistema dell’Area Metropolitana Torinese (SBAM). Iscritto all’AIB da oltre trent’anni, sono stato presidente della sezione piemontese per sei anni e attualmente componente del CEN e della Commissione Statuto. Mi sono occupato in particolare di biblioteche pubbliche, advocacy, promozione della lettura, cooperazione regionale, rapporti con il CNPR e organizzazione. Sono rappresentante dell’Associazione nel Comitato di Indirizzo del Salone Internazionale del Libro di Torino. Credo fermamente che la nostra associazione possa e debba svolgere un ruolo sempre più rilevante per la promozione delle biblioteche, dei bibliotecari e della crescita culturale del nostro Paese. Le motivazioni  per cui ho deciso di ricandidarmi al CEN nascono dalla volontà di dare un contributo a questo percorso, supportando quanto già positivamente intrapreso dall’attuale CEN e in continuità col lavoro svolto finora. Più in particolare vorrei proseguire il percorso di maggior interazione tra i diversi territori e le attività nazionali, lavorare per la tutela e la valorizzazione della professionalità dei bibliotecari, per il riconoscimento e la promozione del ruolo delle biblioteche per la crescita culturale ed economica del nostro Paese, anche attraverso una sempre più forte azione di confronto e stimolo nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Altri temi per me particolarmente importanti sono la formazione, la cooperazione e l’interazione tra le diverse realtà bibliotecarie e una sempre maggior azione di confronto e coordinamento con altre associazioni nazionali e gli enti che lavorano sulla promozione culturale e della lettura. Non da ultimo, attivare una forte azione politica per promuovere un percorso che porti ad una proposta di una legge quadro nazionale sulle biblioteche.

Maria Pia Cacace

(Candidata dalle sezioni Abruzzo, Calabria, Campania, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia)

Maria Pia Cacace

Maria Pia Cacace bibliotecaria, libera professionista che ha trasformato il suo ruolo “atipico” in un punto di forza. L’esperienza ventennale, maturata a diversi livelli presso enti pubblici e privati, e i percorsi formativi adeguati mi hanno consentito di accrescere le competenze, definire meglio gli ambiti di interesse e la mia professionalità. Ho vissuto la vita associativa con impegno e serenità, così, durante il mandato da presidente della sezione Campania, ho promosso numerose attività innovative, basate su strategie di rete e di comunicazione, volte alla promozione di servizi inclusivi e della biblioteca come luogo di comunità.
Nel 2020, in piena pandemia, abbiamo dato vita a “Parole in circolazione. Liberiamo la cultura” progetto che si pone l’obiettivo di raccogliere libri per donarli ai centri sociali, case famiglie, istituti carcerari. Questa iniziativa di coesione sociale e culturale, patrocinata dal Cepell, ha consentito alla Sezione Campania di stabilire relazioni importanti – in tutto il territorio regionale – consentendo di avvicinare numerosi giovani appassionati al mondo delle biblioteche ed alla professione.
Nel 2021 AIB Campania ha sottoscritto il protocollo d’intesa per la creazione del Polo delle Biblioteche Carcerarie Campane (PBCC) che coinvolge 18 istituti penitenziari presso i quali sono stati realizzati progetti di promozione della lettura e importanti percorsi formativi rivolti sia ai detenuti che al personale dell’area educativa.
Successivamente all’accreditamento al MIUR dell’AIB, quale ente esterno qualificato per la formazione e l’aggiornamento dei docenti (d.n.1169 del 14 luglio 2021), il Comitato esecutivo AIB Campania ha partecipato con l’Osservatorio Formazione al coordinamento – su tutto il territorio nazionale – delle attività formative rivolte congiuntamente ai docenti ed ai bibliotecari.
Ho deciso di proporre la mia candidatura per il prossimo Comitato esecutivo nazionale AIB perché – al di là delle azioni messe in campo, data l’evoluzione che oggi interessa il nostro mondo e che impone una riflessione sul ruolo del bibliotecario in relazione alle politiche portate avanti per le biblioteche – ritengo fondamentale garantire il consolidamento e il potenziamento dell’azione associativa che valorizzi la professione e dia voce e dignità ai bibliotecari. Per fare ciò sono necessarie scelte profondamente innovative e coraggiose, condivise con le altre associazioni parenti, aperte al confronto professionale così come a quello con gli interlocutori e i decisori istituzionali.

Elisa Callegari

(Candidata dalle sezioni Calabria, Friuli Venezia Giulia, Veneto)

Elisa Callegari

Probabilmente mio padre avrebbe preferito facessi la muratrice.
Ma io ho fin da piccola voluto essere una bibliotecaria.
Classe 1980, ho una laurea in lettere moderne conseguita all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Dal 2017 – per due mandati – sono Presidente AIB, Sezione Friuli Venezia Giulia.
Sono riuscita a coronare il mio sogno: sono una bibliotecaria e poco importa se, prima di ottenere l’agognato posto fisso, sono passata per l’iter dei contratti di lavoro: servizio civile, contratto a progetto, agenzia interinale, due cooperative di lavoro; se sono passata dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, alle piccole biblioteche di montagna – Vito d’Asio, Tramonti di Sopra, Clauzetto – infine Spilimbergo.
Ho aspettato per anni che nella mia regione indicessero concorsi per bibliotecari; alla fine mi sono arresa e ho partecipato a svariati concorsi in tutta Italia. È grazie a un concorso per anagrafe che ora lavoro come dipendente presso la Biblioteca civica di Spilimbergo.
Nella “mia” biblioteca mi occupo di tutto. Davvero di tutto:  opero in collaborazione con il responsabile amministrativo, coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo se necessario, esplico attività di segreteria, curando anche pubbliche relazioni all’interno del settore di competenza, predispongo atti e documenti di natura amministrativa-contabile con autonomia operativa, curo l’attività istruttoria diretta alla stipulazione di accordi, contratti e convenzioni con soggetti esterni, svolgo attività di formazione, aggiornamento ed attività tutorie nei confronti del personale, svolgo attività di coordinamento tra i colleghi della stessa area o settore; curo la catalogazione e classificazione dei documenti in dotazione e mi occupo della manutenzione del catalogo e del gestionale in dotazione; mi occupo della gestione delle raccolte dall’acquisizione alle operazioni di inventariazione e poi scarto e macero; ho curato i rapporti con le scuole del territorio coordinandomi con gli istituti scolastici in attività di promozione della lettura; organizzo eventi di promozione della lettura, anche all’interno dei progetti regionali (LeggiAMO 0-18); assisto gli utenti, mi occupo di reference e prestito interbibliotecario; sono stato coordinatrice amministrativa del Sistema bibliotecario di cui fino al 2016 la biblioteca di Spilimbergo è stata centro Sistema; sono occupata nella gestione e nel coordinamento del nuovo Sistema Bibliotecario Peraulis di cui la biblioteca di Spilimbergo è centro Sistema.
Probabilmente sarebbe stato meno faticoso fare il muratore!
Sono stata docente di diversi moduli formativi: Una giornata in biblioteca per i ragazzi del Servizio Civile, La catalogazione per Opera Sacra Famiglia, Comune di Casarsa della Delizia, Fondazione per Leggere, Comune di Aviano, la Classificazione Decimale Dewey per Umanitaria, i gestionali delle biblioteche per il Liceo Marinelli e svariati altri interventi in tavole rotonde e seminari.
La mia vita professionale si è arricchita con l’ingresso attivo nell’AIB.
La possibilità di confrontarmi con colleghi ed esperti mi ha offerto l’opportunità di maturare una maggiore consapevolezza della professione e del servizio bibliotecario e, realizzando – assieme alla comunità di professionisti della mia regione – progetti formativi (i corsi di formazione), di promozione (Leggiamo 0-18), di confronto e discussione (convegni, incontri, assemblee) e anche comunitari e ludici (Biblioteche in bicicletta, Erasmus Plus), di sentirmi parte attiva nella costruzione di una nuova visione del ruolo delle biblioteche e dei bibliotecari.

Romina Franchin

(Candidata dalla sezione Veneto)

Romina Franchin

Quando mi sono iscritta all’Università non avrei mai pensato di fare nella mia vita uno dei lavori più belli ed interessanti che io possa immaginarmi, ovvero la Bibliotecaria! Mi sono laureata nel 2003 in Conservazione dei Beni Culturali indirizzo artistico ed una volta uscita dalla scuola mi sono buttata a capofitto nel lavoro, iniziando ad orientarmi nel mondo degli archivi, delle biblioteche e dei musei. Un pò alla volta, passando da cooperativa a personale dipendente, ho avuto modo di conoscere ed approfondire sempre di più questa splendida professione che mi ha permesso di conoscere un mondo culturale ricco di spunti e di pensieri innovativi.
Attualmente sono Posizione Organizzativa presso il Comune di Jesolo dell’area Cultura, Biblioteca e Museo, mi trovo quindi a gestire un’area lavorativa molto ampia che dialoga e mette a regime i tre uffici nell’intento di creare un polo culturale che viaggi in sinergia e in sintonia.
Il mio lavoro spazia molto fra la gestione della biblioteca dal punto di vista amministrativo e l’organizzazione degli eventi, sia all’interno della struttura che nell’intero territorio. Diciamo che, dopo molti anni, posso ragionevolmente considerare che le mie aree di forza sono tutta la parte burocratico-amministrativa, dove ho maturato una lunga esperienza gestionale (per fare un esempio: gestione gare d’appalto, affidamenti sotto e soprasoglia, etc.) e la parte di implementazione dei servizi al pubblico.
Dal 2017 sono entrata nel CER dell’AIB Sezione Veneto, dove ho potuto conoscere a fondo la realtà dell’Associazione Italiana Biblioteche e ho avuto modo di arricchire la mia esperienza professionale grazie alle tante attività svolte. In particolar modo nell’ultimo triennio ho seguito per AIB il programma Nati per Leggere, lavorando a stretto contatto con il gruppo Veneto NPL e seguendo tutte le varie attività correlate. Ho aperto da circa un anno e mezzo la pagina Facebook Nati per Leggere Veneto che seguo in prima persona insieme ad un’altra collega.
Ho sempre avuto un ruolo attivo nel volontariato e nel sociale, mi è quindi risultato spontaneo mettere a disposizione la mia esperienza lavorativa per l’associazione che da sempre promuove il ruolo delle biblioteche.
Credo fermamente nel ruolo sociale e civile delle biblioteche e spero, se sarò eletta, di poter continuare nel solco di questa mia convinzione.

Roberto Putzulu

(Candidato dalle sezioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Piemonte, Sardegna)

Roberto Putzulu

 

Per il mandato 2023-2026 ho deciso di candidarmi al CEN per proseguire con il mio impegno nella nostra associazione professionale in cui credo molto. Sono diventato socio AIB nel 2004. Sono stato eletto nel CER Sardegna per il mandato 2017-2020, dove ho ricoperto la carica di vice presidente con delega alla formazione. Ricopro la carica di presidente regionale della sezione Sardegna nel mandato in corso.
Dopo gli studi universitari a Cagliari ho frequentato un corso regionale per bibliotecari conseguendo la qualifica di bibliotecario documentalista rilasciata con esame dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Del Lavoro e Formazione Professionale. La mia esperienza professionale parte dal 2005 con un incarico di esperto esterno per la riorganizzazione della biblioteca scolastica del Liceo Scientifico e Classico “Galileo Galilei” di Macomer.Negli anni successivi i miei impegni di lavoro mi hanno portato a esercitare la mia attività presso alcune biblioteche del Marghine: Macomer, Birori, Sindia, Bolotana, Borore, Dualchi. Di quest’ultima sono bibliotecario unico dal 2007 come personale non di ruolo, dipendente di Società/Cooperative che gestiscono i servizi bibliotecari. Dal 2009 sono anche dipendente part-time del Centro di Servizi Culturali U.N.L.A. di Macomer di cui sono responsabile della mediateca e dei servizi digitali erogati sulla piattaforma MediaLibraryOnLine.

Federico Scarioni

(Candidato dalle sezioni Friuli Venezia Giulia, Lombardia)

Federico Scarioni

Presidente uscente dell’AIB Lombardia, durante il triennio 2020-2023 ho avuto la possibilità di conoscere differenti realtà sul territorio lombardo, confrontandomi con molti colleghi e condividendone obiettivi.
Classe 1983, mi sono laureato in Filosofia all’Università Statale di Milano e successivamente ho conseguito un Master in Project Management e uno in Biblioteconomia.
Il mio percorso professionale è iniziato nell’ambito dell’organizzazione eventi, in cui ho rivestito il ruolo di responsabile organizzativo in festival di musica classica, contemporanea e di direttore artistico in organizzazioni culturali. Entrando in contatto con il mondo della comunicazione e del marketing ho appreso conoscenze che ho poi applicato nella mia attuale professione.
Sono approdato nel mondo delle biblioteche nel 2009, entrando a far parte del gruppo di lavoro della Fondazione Per Leggere, un sistema bibliotecario lombardo che oggi coordina i servizi di 60 biblioteche di pubblica lettura. Negli anni sono stato impegnato su diversi fronti: bandi di finanziamento, attività commerciali e di raccolta fondi, progettazione culturale, politiche documentarie, amministrazione e comunicazione.
Nel 2018 sono stato nominato coordinatore del sistema bibliotecario e oggi mi occupo della supervisione dei servizi e dei progetti della rete, pianificando e coordinando le attività dello staff; seguo i rapporti con i dirigenti, i responsabili delle biblioteche, i bibliotecari, gli organi di governo e i rappresentanti dei 56 comuni soci.
Negli ultimi anni ho concentrato la mia attenzione sulla formazione. Dal 2018 io e Luca Ferrieri abbiamo iniziato a delineare un percorso formativo rivolto ai bibliotecari della rete, introducendo elementi di innovazione, sia nei contenuti che nelle modalità di fruizione. Abbiamo anche ideato opportunità formative rivolte ai bibliotecari italiani come la “Summer & Winter School Biblioteconomica”. In collaborazione con la Società Umanitaria ho organizzato un “Executive Master in Biblioteconomia”. Nel 2022 io e Antonella Agnoli, per conto del Comune di Verbania, abbiamo creato il percorso formativo “Nuovi Sguardi”, con l’obiettivo di offrire ai bibliotecari nuove visioni sulla figura professionale.
Sono da sempre legato al mondo del volontariato. Nel mio comune di residenza ho fondato la Pro Loco di cui sono stato presidente e, successivamente, ho ricoperto la carica di assessore alla cultura.
Mi candido al comitato esecutivo nazionale della nostra associazione con la speranza di poter dare il mio contributo in base alle esperienze finora acquisite. Sono convinto che l’AIB abbia grandi potenzialità di sviluppo e possa dialogare con le istituzioni per arrivare finalmente a una legge nazionale sulle biblioteche. Penso inoltre che l’associazione debba farsi promotrice di una rinnovata visione della professione dei bibliotecari, oltre del ruolo che le biblioteche possono avere in questo momento storico e nel futuro.

Valentina Sonzini

(Candidata dalle sezioni Emilia-Romagna, Liguria, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige)

Valentina Sonzini

 

 

 

Ricercatrice di tipo B in Storia della stampa e dell’editoria presso l’Università di Firenze dove insegna Bibliologia, per tre anni ha svolto mansioni di funzionaria bibliotecaria presso la Biblioteca Universitaria di Genova occupandosi di libri antichi.
È stata Presidente della sezione Liguria dal 2020 al 2023, è stata parte del CER Liguria dal 2017 al 2020 e componente della Commissione nazionale AIB biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore dal 2015 al 2020.
Vive a Genova ed è una donna dell’UDI-Unione Donne in Italia.

Roberta Turricchia

(Candidata dalle sezioni Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria)

Roberta Turricchia

Sono di Imola, classe 1965. Mi sono laureata con lode in Materie Letterarie presso l’Università di Bologna con una dissertazione su Lodovico Antonio Muratori.
Dal 1987 lavoro alla Biblioteca comunale di Imola, dove svolgo attività di coordinamento dei servizi al pubblico, occupandomi di reference, gestione e regolamentazione dei servizi, gestione delle sale di lettura e consultazione, acquisizione dei repertori di consultazione e saggistica, monitoraggio statistico, misurazione e valutazione, predisposizione e controllo della tenuta dei turni al pubblico del personale dipendente e di cooperativa.
Mi sono classificata terza nella graduatoria del concorso pubblico per soli esami per la copertura di un posto di dirigente Area servizi per la cultura del Comune di Imola, svoltosi tra febbraio e marzo 2022.
Ho svolto incarichi di docenza d’ambito bibliografico e biblioteconomico per committenti quali AIB, Cedoc, Ecap Emilia-Romagna, Ecap Imola e altri.
Sono autrice di contributi professionali e muratoriani.
Sono stata eletta presidente regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche- Sezione Emilia- Romagna nel mandato 2017-2020.
Sono stata rieletta presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Emilia Romagna per il mandato 2020-2023, carica che ricopro attualmente.
A maggio 2022, sono stata nominata dal CEN componente dell’ Osservatorio AIB Biblioteche e Sviluppo Sostenibile (OBISS), incarico che ricopro attualmente.
A giugno 2018 sono stata nominata dal CEN componente dell’Osservatorio AIB sulle biblioteche italiane (fino al termine del mandato 2020).
Dal 2023 sono socio di IBBY-Italia e dal 2008 socio corrispondente del “Centro di studi muratoriani e dell’alta cultura del primo Settecento”, con sede a Modena.
Desidero candidarmi al Comitato Esecutivo Nazionale per mettere a disposizione la mia esperienza e le mie competenze, in particolare nell’ambito della biblioteca pubblica, e per garantire l’operatività e la concretezza che ho potuto esercitare e maturare sul territorio, grazie alla prolungata esperienza di presidente regionale AIB. Collaborerò in modo costruttivo e sistematico con la compagine associativa e i partner dell’AIB, dialogando e ascoltando gli associati, gli amici e la nostra comunità professionale. Mi impegnerò perchè l’ AIB possa essere politicamente incisiva, per la tutela, la dignità e il riconoscimento della nostra professione e per un’offerta formativa non solo tecnica e scientifica, ma anche relazionale e sociale. Vorrei lavorare per rafforzare la sinergia tra i territori e tra le sezioni e l’esecutivo nazionale e per il valore sociale, trasformativo, inclusivo e formativo delle biblioteche.

Candidati al Collegio dei Probiviri

Simonetta Butto’

(Candidata dalle sezioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia)

Simonetta Butto’

Simonetta Buttò (Roma 1957), laureata in Letteratura italiana alla Sapienza-Università di Roma, specializzata in Filologia moderna e diplomata alla Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, ha diretto la Biblioteca universitaria di Genova, la Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma, la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” e la Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini di Napoli di Napoli. Dal maggio 2015 dirige l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche.
A partire dal 1998 è stata docente in diverse università italiane (L’Aquila, Pisa, Siena) e presso le scuole speciali del Ministero della Cultura e la Scuola nazionale dell’Amministrazione. Attualmente insegna alla Scuola di Specializzazione in Beni Archivistici e Librari della Sapienza-Università di Roma.
Direttore responsabile di «DigItalia: rivista del digitale nei beni culturali», è componente del Comitato scientifico dei «Nuovi Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», della rivista «Culture Digitali» delle Rete Diculther e delle collane “Pagine diverse” dell’editore Pacini di Pisa e “Il giardino dei lettori: biblioteche, storia e società” della Metauro edizioni di Pesaro.
E’ socio ordinario dell’Istituto Nazionale di Studi Romani e del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. Nel 2018 è stata insignita del Premio Giambattista Gifuni per la diffusione del libro e della lettura.
E’ autrice di oltre cento pubblicazioni, fra cataloghi, monografie, articoli e saggi critici.

Ornella Foglieni

(Candidata dalle sezioni Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto)

Ornella Foglieni

Ornella Foglieni: Classe 1951, nata ad Albino (BG), residente a Milano da oltre 35 anni. Nel 1975 mi sono laureata con lode in Lettere moderne, indirizzo storico artistico, a cui è seguito dopo qualche anno il biennio di Perfezionamento in Storia dell’arte medievale e Moderna.
Dirigente di Regione Lombardia, in pensione dal marzo 2013, il mio ultimo incarico è stato quello di dirigere la “Soprintendenza Beni librari e documentari “della Regione Lombardia, per le complesse funzioni di tutela, ai sensi del Codice dei BC, con i relativi progetti correlati.
Ho iniziato a lavorare dal 1974 per quasi 3 anni al primo progetto regionale di catalogazione automatizzata della Regione Lombardia. Vincitrice di concorso pubblico ho svolto tutta la mia attività professionale in Regione Lombardia, prevalentemente nel settore Cultura, gestendo più uffici e servizi, con responsabilità crescenti dall’inizio degli anni ‘80.
Mi sono occupata di Biblioteche, Archivi e Istituti Culturali, del Patrimonio architettonico, di reti e Sistemi culturali integrati, con la gestione dei relativi programmi e piani di finanziamenti. Dalla catalogazione, allo sviluppo delle biblioteche e valorizzazione di archivi storici, alla cura della conservazione libraria, rese più pregnanti dalle normative statali e regionali in materia, tra cui il Codice dei BC. Ho seguito progetti di automazione di procedure, di catalogazione, di censimenti e statistiche, di cataloghi e inventari di fondi speciali e materiali librari antichi e moderni, musicali e non books, di ricerche, servizi innovativi per i beni librari e archivistici. Inoltre ho sostenuto e collaborato con soggetti diversi, tra cui le province, e Università, allo sviluppo delle biblioteche di ente locale, alle speciali e dei sistemi bibliotecari e archivistici della Regione, gestendo al contempo le competenze per la tutela dei beni librari, in accordo con gli uffici centrali e periferici dello Stato. Altre competenze gestite sono state quelle su sistemi culturali integrati, le reti civiche e la gestione di leggi di finanziamento per acquisto di beni e servizi culturali, occupandomi di progetti di rilevanza regionale e nazionale (oltre a SBN, SBL) e quelli archivistici (Sesamo, SAN,) ho promosso pubblicazioni di fonti e strumenti. Dopo il servizio Biblioteche, dal 2003 ho diretto il Servizio Beni Culturali architettonici, partecipando e gestendo accordi di programma con interventi di restauro o di valorizzazione territoriale e del patrimonio culturale, mantenendo sempre la responsabilità sulla tutela dei beni librari e documentari. Tra questi cito l’accordo per il progetto della BEIC, di restauro del Castello di Vigevano, della Mediateca di S. Teresa e diversi progetti di digitalizzazione di fotografie, recuperi catalografici di patrimonio pregresso, musicale, inventari e riordini di archivi storici. Ho promosso e sostenuto la formazione e l’aggiornamento del personale di biblioteche, archivi e istituti culturali con patrimonio misto di beni culturali promuovendo e organizzando corsi, seminari e convegni con università, province, comuni e enti vari. Sono stata docente di Biblioteconomia presso l’Università Cattolica, a Brescia e di Archivistica speciale alla Statale di Pavia. Dal 2004 all’inizio 2013 ho gestito gruppi di lavoro misti, aperti anche ai musei, per la salvaguardia dei beni e del loro contesto per produrre raccomandazioni e buone pratiche, da condividere nonché per la predisposizione di piani di emergenza a fini di tutela e la sicurezza dei beni librari e documentari con esercitazioni pratiche pubbliche in grandi Biblioteche e archivi sul recupero dei BC danneggiati da acqua e fuoco, in collaborazioni con i corpi specializzati e le  strutture preposte del territorio. Sono stata membro di commissioni e comitati tecnici nazionali, regionali e interregionali e di CDA di fondazioni culturali, tra cui la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani; la Fondazione Ugo da Como di Lonato; membro del Comitato scientifico Centro Manoscritti “Maria Corti”, Università di Pavia, di quello dell’Istituto Nazionale della Resistenza. Dal 2012 sono attiva in ruoli elettivi nelle tre associazioni professionali del MAB, di cui sono un socio personale di lungo corso, come pure in IFLA e ICA. In AIB (2008-12) sono stata membro dei Probiviri; eletta poi nel CER lombardo (2014-20). Ho maturato esperienza specifica nei Probiviri di ICOM 2016-22 collaborando alle iniziative per la revisione del Codice etico, della nuova definizione di Museo, nonché per interventi previsti da regolamenti e statuti. Continuo ad interessarmi professionalmente degli sviluppi del MAB, dalla sua nascita e per AIB attiva in ambito MAB regionale dal 2014. e attualmente referente MAB di ANAI e ICOM in Lombardia. Mi  candido a membro del Collegio Probiviri ritenendo, qualora fossi eletta, di poter utilmente contribuire agli interventi che si renderanno necessaria a supporto del CEN in base allo statuto e ai regolamenti.

Mauro Guerrini

(Candidato dalle sezioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto)

Mauro Guerrini

Mauro Guerrini è professore ordinario di Biblioteconomia all’Università di Firenze dal 2001; in precedenza ha insegnato come professore associato alle Università di Udine e Roma La Sapienza e come professore a contratto nelle Università di Pisa e Pavia, sede di Cremona.
Ha conseguito il diploma di Bibliotecario e successivamente di Conservatore di manoscritti alla Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università di Roma La Sapienza.
Si occupa di etica della professione bibliotecaria, storia dei bibliotecari, accesso aperto alla letteratura scientifica, biblioteconomia internazionale, catalogazione e metadatazione. È autore di libri, di cui uno sulla metadatazione pubblicato in spagnolo e in inglese ed è in corso di pubblicazione in altre lingue; ha pubblicato numerosi saggi su riviste italiane e internazionali, tra cui “Cataloging & classification quarterly”.
Per l’AIB è socio ordinario dal 1979 e socio d’onore dal 2021; è iscritto all’Albo professionale italiano dei bibliotecari fin dall’inizio; è stato membro del CER della Sezione Toscana; responsabile dei Seminari AIB (formazione) e della Commissione Catalogazione; presidente del Comitato scientifico del congresso nazionale Bibliocom 1999; presidente nazionale dell’Associazione per due mandati dal 2005 al 2011; presidente del Collegio dei probiviri dal 2020; è membro del Comitato scientifico di “AIB Studi”, in precedenza “Bollettino AIB”.
Per l’IFLA partecipa ai congressi annuali dal 1995; è stato presidente del Comitato italiano del Congresso di Milano del 2009; è membro del FAIFE e della Bibliography Section, per entrambe dal 2019; è stato membro di numerose commissioni e gruppi di lavoro, tra cui Cataloguing, ISBD Review Group, Classification, Subject Analysis; è stato membro del Planning Committee dell’IFLA (IME ICC) per la redazione dei Principi di catalogazione internazionali (ICP) editi nel 2009.
Per l’Università di Firenze ha promosso alcuni convegni internazionali (Risorse elettroniche, Authority control, Linked data, Bibliographic control in the digital era ecc.); ha inaugurato il Master biennale in Catalogazione nel 2003, divenuto in Catalogazione e Metadatazione dal 2022, di cui è sempre stato coordinatore scientifico; è stato presidente del Corso di laurea magistrale in Scienze archivistiche e biblioteconomiche; è membro del Collegio di dottorato in Scienze storiche, curriculum Scienze del libro e del documento, tra le Università di Firenze e Siena fin dalla sua istituzione; è stato presidente tecnico della Commissione rettorale sull’open access; è stato membro del Consiglio direttivo della Firenze University Press.
Per il MiBACT (ora MIC) è stato presidente del Comitato tecnico scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali.
Per il MiUR e la CRUI è stato membro della Commissione open access.
È stato commissario ASN.
Dirige la serie “Biblioteche & bibliotecari” della FUP; ha fondato e dirige «JLIS.it», rivista online dell’Università di Firenze, open access; è membro del comitato scientifico di una decina di periodici italiani e stranieri, nonché di alcune serie editoriali.
È valutatore per agenzie, università e riviste italiane e straniere; è referente scientifico di URBE.
Ha visitato molte biblioteche e università in vari continenti.
È socio fondatore della SISBB e socio dell’ABEI.
È possibile consultare il curriculum ampio a <https://www.unifi.it/p-doc2-2012-200007-G-3f2a3d31382a28.html>.

Anna Manfron

(Candidata dalle sezioni Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria)

Anna Manfron

Laureata con lode in Lettere classiche nel 1983, diplomata con lode nel 1989 presso la Scuola di perfezionamento in Archeologia e nel 1996 come Operatore dei beni culturali – indirizzo archivistico. Bibliotecaria dal 1987, dal 2018 al 2020 è stata direttrice dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna. In precedenza: dal 1987 al 1988 bibliotecaria responsabile della Biblioteca del Comune di Medicina; dal 1988 al 2010 bibliotecaria responsabile del Servizio conservazione e ricerche della Biblioteca Malatestiana del Comune di Cesena poi della Sezione dei manoscritti e dei rari della Biblioteca dell’Archiginnasio del Comune di Bologna (dal 1999); dal 2010 al 2017 – nell’ambito dell’Istituzione biblioteche del Comune di Bologna – responsabile della Biblioteca dell’Archiginnasio e del coordinamento
delle Biblioteche specializzate con posizione organizzativa dal 2011. Docente a contratto – dal 1994 al 2009 – presso le Università di Macerata e di Parma per l’insegnamento di Museografia, Teoria e tecnica di catalogazione del manoscritto e del libro antico; Storia della stampa, dell’editoria e del commercio librario; ha anche tenuto lezioni in diversi master dell’Università di Bologna, Beni culturali. È autrice di oltre 30 pubblicazioni di argomento biblioteconomico e bibliografico, tra le quali una serie di contributi di storia delle biblioteche, cataloghi di manoscritti ed edizioni antiche e interventi specifici sui fondi e collezioni speciali di persona. Socio AIB a partire dal 1989; è Socio d’oro. È stata membro del Gruppo di studio AIB sulle Biblioteche d’autore dal 2008 al 2011; della Commissione nazionale Biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore AIB dal 2012 al 2014. È membro del Collegio dei Probiviri per il triennio 2020-2023.