L’Associazione Italiana Biblioteche esprime un vivo apprezzamento per l’azione del governo, in particolare del Ministro Franceschini, in merito all’emendamento alla Legge di stabilità riguardante l’equiparazione dell’IVA sugli e-book a quella dei libri tradizionali.
La differente aliquota IVA (4% sui libri tradizionali e 22% sugli e-book) ha rappresentato finora uno degli ostacoli alla diffusione della lettura in Italia. Le biblioteche e i bibliotecari da tempo si battono per un ampliamento delle possibilità di lettura nel nostro Paese che, come è noto, registra percentuali molto basse.
Confidiamo che il Parlamento italiano accolga l’emendamento proposto, quale segnale nella direzione di un ampio accesso alla cultura e all’informazione, obiettivo al quale dovrebbero concorrere compiutamente non solo tutti i protagonisti della filiera del libro, ma anche le autorità europee.
Il Presidente AIB
Enrica Manenti