Piano Olivetti, le Associazioni della filiera del libro:
“Giuli indica la direzione giusta: pronti a lavorare con il ministro per un piano triennale di promozione della lettura che parta dal basso e coinvolga i territori più svantaggiati”
“Aspettiamo una convocazione per lavorare insieme alla definizione di una normativa organica per il settore”
“Costruire un piano di promozione della lettura in Italia partendo dai territori marginali e dandosi un arco di tempo lungo, di tre anni, per costruire dal basso dinamiche positive che diano risultati nel tempo, è una strategia che può essere vincente. Siamo pronti a lavorare accanto al ministro della Cultura Alessandro Giuli perché il Piano Olivetti possa avere successo”.
Lo dichiarano i presidenti delle sette associazioni rappresentanti di editori, librai e bibliotecari dopo l’intervento del ministro della Cultura Alessandro Giuli oggi al Goethe-Institut di Roma, durante l’evento Passaparola, promosso dal Forum del Libro: Innocenzo Cipolletta presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), Andrea Palombi presidente della Associazione degli Editori Indipendenti (ADEI), Paolo Ambrosini presidente dell’Associazione Librai Italiani Confcommercio (ALI), Antonio Terzi presidente del SIL Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai Confesercenti, Crispino Di Girolamo presidente dell’Unione Editori e Librai Cattolici Italiani (UELCI), Medardo Montaguti presidente della Federazione Nazionale Cartolai, Laura Ballestra presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB).
“Dopo l’approvazione del Decreto Cultura – concludono i sette presidenti –, le parole di Giuli ci rassicurano sull’impostazione che il Ministero intende adottare. Ci auguriamo che possano crescere le risorse a disposizione per promuovere nuove politiche culturali in maniera efficace per il settore del libro. Aspettiamo una convocazione per lavorare insieme alla definizione di una normativa organica per il settore”.
Milano, 21 febbraio 2025