L’Associazione Italiana Biblioteche – sezione Piemonte, intende protestare contro la decisione della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e di Lingotto Fiere che penalizza la partecipazione dei visitatori professionali, ed in particolare i bibliotecari, al Salone del Libro di Torino.
In questi anni, progressivamente, sono state ridotte le possibilità di ingresso gratuito alle giornate del Salone: inizialmente riguardavano tutto l’evento, poi con una progressiva e inaccettabile riduzione, solo il lunedì, tradizionalmente considerato il giorno dedicato alle iniziative per i professionisti del libro. Ora non esiste nemmeno più questa possibilità. Quest’anno è possibile utilizzare un ingresso gratuito (non entrata gratuita per l’intera giornata, ma un solo ingresso al lunedì) solo per gli associati alla nostra Associazione, in quanto si terrà al Salone la nostra Assemblea ordinaria annuale.
Riteniamo sia troppo poco oltre che profondamente ingiusto, anche nei confronti dei bibliotecari non iscritti all’AIB.
Alla Fondazione partecipano con un forte contributo economico enti come la Regione Piemonte, la Città metropolitana, il Comune di Torino, che tra i loro compiti hanno la gestione del servizio bibliotecario e la formazione del bibliotecari. Molte delle persone che dovranno pagare il biglietto per entrare al Salone sono dipendenti di questi enti.
L’AIB ogni anno gestisce uno stand al Salone (ovviamente pagando il dovuto spazio) e da sempre organizza convegni, seminari, incontri sul tema del libro e della biblioteca. Sempre in forma gratuita, aperti a tutti e accollandosi l’organizzazione e le spese. Riteniamo, infatti, che la formazione e il confronto tra gli operatori del settore sia un valore importantissimo.
Quest’anno non potrà essere così: abbiamo deciso di continuare a mantenere lo stand, che riteniamo sia un importante punto di riferimento e di promozione delle nostre attività e delle nostre pubblicazioni, ma non organizzeremo più, come sezione regionale, alcun incontro. Parteciperemo a quelli a cui saremo invitati, abbiamo patrocinato alcune iniziative che ritenevamo importanti, ma direttamente non abbiamo organizzato nulla. Non riteniamo giusto che i nostri colleghi debbano pagare un biglietto per entrare e poter partecipare alle nostre iniziative.
Sperando in un ravvedimento degli organizzatori, più volte sollecitato sia dalla nostra sede che dalla Segreteria nazionale dell’AIB, l’incontro sull’impatto sociale delle biblioteche pubbliche e accademiche pensato per il Salone verrà rinviato a dopo le vacanze e sarà gratuito e aperto a tutti.
Ci scusiamo, quindi, con tutti i colleghi, ma riteniamo sia giusto dare un segnale. Speriamo condividiate questa nostra scelta e, parallelamente, vogliate unirvi a noi nel firmare un appello a tutti gli organizzatori del Salone del Libro perché modifichino questa scelta restrittiva e permettano a tutti i visitatori professionali, iscritti o no ad associazioni, di poter accedere gratuitamente ad una manifestazione che li riguarda direttamente dal punto di vista professionale, tra l’altro finanziata in grande percentuale con fondi pubblici.
Per ogni informazione e contatto oltre a venire a trovarci al nostro stand potete scrivere a piemonte@pmn.aib.it.
Se condividete questa protesta, potete lasciare la vostra adesione e firma all’indirizzo:
http://goo.gl/forms/1C28VobeRd
Il Comitato Esecutivo Regionale del Piemonte dell’AIB