L’Associazione Italiana Biblioteche, in relazione alle misure di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ricorda e ribadisce che le biblioteche offrono servizi diversi dai corsi scolastici e universitari, sono “istituti e luoghi della cultura” (ai sensi dell’art. 101 del d.lgs 42/2004, Codice dei beni culturali) i cui servizi di base non possono essere interrotti ma, coerentemente alle misure governative adottate (DPCM 4 marzo 2020), contingentati riguardo agli accessi, regolati nei flussi.
Per questa ragione devono essere adottate quelle misure, incluse le prenotazioni via mail, che consentano di evitare assembramenti in ingresso, assicurando la distanza di almeno un metro tra utenti e tra questi e lo staff, nonché la disponibilità di liquidi disinfettanti all’ingresso, di guanti per lo staff, di istruzioni a staff e utenti sulle cautele ormai note (coprirsi col braccio bocca e naso in caso di starnuti e colpi di tosse, astenersi dall’uscita in caso di sintomi influenzali, ecc).
Vanno inoltre mantenuti i servizi indispensabili quali il prestito, l’accesso alle sale di lettura a chi ha necessità di consultare materiali che non vanno in prestito e, in parte, il reference, secondo le modalità più opportune per tutelare la salute degli utenti e dei bibliotecari.
Il Presidente nazionale AIB
Rosa Maiello
Roma, 06 marzo 2020
Prot. n. 56/2020