Repertorio degli OPAC e MAI
Durante il corso del 2001 la redazione di OPAC italiani ha lavorato attivamente in collaborazione con lo staff tecnico del CILEA apportando notevoli cambiamenti sia al Repertorio, sia alle interfacce di ricerca del MAI, aumentando l’offerta informativa in termini di servizio e potenziando le funzionalità di gestione della banca dati.
La ristrutturazione ha riguardato non solo aspetti di layout e di normalizzazione tra le differenti interfacce, ma si è concretizzata nella realizzazione di nuovi strumenti gestionali (per lo staff) e di ricerca (rivolti all’utenza).
L’interesse suscitato dal MAI è rilevabile dalle statistiche che, nel corso del 2001, hanno registrato anche 5.000 chiamate al giorno, senza contare le interrogazioni da Repertorio.
Tre i momenti importanti che hanno visto modifiche sostanziali al sistema MAI nel suo complesso:
- il nove febbraio a conclusione della realizzazione di una terza interfaccia (MAI3- ricerca per regione) la quale consente di ricercare gli OPAC per regione attraverso selezione da una mappa geografica (presente anche la versione testuale). In tale frangente è stato completamente rivisto anche il repertorio che è stato suddiviso in venti elenchi distinti, uno per ciascuna regione oltre a quello che raggruppa i cataloghi a carattere nazionale
- il secondo momento, durante l’estate, ha visto la conversione della banca dati, da DBMS Informix a SQL con produzione di file Access della banca dati MAI utili alla redazione OPAC italiani per un controllo locale sui dati degli OPAC. L’interfaccia per la ricerca globale su tutti gli OPAC connessi, denominata MAI2 “Interrogazione rapida e diretta di tutti gli OPAC connessi al MAI”, è stata rivista e notevolmente migliorata in termini di efficienza di risposta.
- a fine novembre si sono conclusi i lavori di normalizzazione tra le tre metainterfacce. La ricerca per regione è stata potenziata con link ai cataloghi connessi per ciascuna regione ed è stato sviluppato un programma di produzione del file che elenca tutti i cataloghi connessi.
Tra gli strumenti prodotti per lo staff, sono state redatte, da parte di un componente della redazione MAI-AIB e grazie al CILEA che ne ha finanziato la realizzazione, anche un manuale di “linee guida” per la catalogazione degli OPAC ad utilizzo dei catalogatori.
Questi gli strumenti disponibili
- Tre interfacce di ricerca differenziate per diverse esigenze e diversi tipi di utenza:
- ricerca selettiva: l’interfaccia consente due opzioni: bottone “visualizza gli OPAC” produce la lista dei cataloghi selezionati sui quali interagire con ulteriori selezioni/deselezioni; bottone “interroga” si giunge subito al form che consente l’interrogazione degli OPAC selezionati dall’interfaccia primaria, senza passare per la produzione lista.
- ricerca per regione interfaccia di tipo grafico e testuale. Si accede da una cartina dell’Italia semplificata. Selezionando la regione di interesse si selezionano gli OPAC di quella regione e il MAI3 crea interfacce dinamiche in base ai record presenti in base dati del MAI relativi a quella regione.
- ricerca globale: interfaccia che consente di interrogare tutti gli OPAC connessi in modo veloce. Produce una pagina di risposta unica con le sole risposte positive
- Produzione automatica delle liste repertoriali degli OPAC: 20 liste una per ogni regione più una lista per i collettivi nazionali
- Banca dati che registra tutti gli OPAC italiani
L’attività di catalogazione in banca dati degli OPAC italiani è proseguita raggiungendo il numero di 420 OPAC totali, registrando un incremento nella crescita di OPAC di 55 unità pari al 15%.
Gli OPAC universitari italiani costituiscono circa il 40% del totale. Più generalmente, il 64% sono OPAC di biblioteche specialistiche ed il 28% sono OPAC di biblioteche generali, l’8% riguarda i sistemi misti.
Il 39% è costituito da sistemi collettivi di biblioteche, di cui il 42% è distribuito all’interno di aree comunali, il 29% in aree provinciali, il 20% in aree regionali ed il resto (9%) distribuiti in Italia. Il settore degli OPAC scolastici è cresciuto con grande rapidità in questi due anni, e ora interessa il 10% degli OPAC italiani.
Al 31 dicembre 2001 gli OPAC connessi al MAI sono 140, connessioni quadruplicate rispetto al prototipo iniziale del maggio 1999. Le connessioni sembrano di pochissimo aumentate rispetto allo scorso anno in quanto oltre il 37% delle connessioni attive hanno richiesto interventi d’aggiornamento nel corso del 2001, mentre le connessioni inserite ex novo sono state 25.
Sono connessi (all’intero catalogo nel 90% circa dei casi, solo a sezioni parziali del materiale in catalogo nel restante dei casi) il 34% degli OPAC di singola biblioteca, il 47% degli OPAC collettivi di copertura comunale, il 57% degli OPAC di copertura provinciale (collettivi), e 64% degli OPAC di copertura regionale (collettivi).
Anche per il 2001 si è avuta un’intensa interazione tra produttori di software e la redazione tecnica del MAI: le famiglie di OPAC aggiunte nel corso del 2001 si sono riferite alle nuove versioni dei software Zetesis e Bibliowin.
Le famiglie di OPAC attualmente connesse sono: Aleph (esclusa la versione Aleph 500), varie applicazioni OPAC realizzate su DBMS BasisPlus (Sibylla+tk-tcl, modulo WebServer di BasisPlus), EasyWeb (versioni 3 e 4 GET-attivabili), alcune applicazioni realizzate con HiWeb, OPAC Sebina, applicazioni Unibiblio (due versioni), FileMaker Pro, WWW Isis, WebIF, alcuni gateways web (VTLS Web Gateway, SFgate WWW Gateway for freeWAIS-sf, Minisis G.02 Web Interface, ecc.), software LASSO, Sirtex, Zetesis, BiblioWin online 4.0.
La redazione ha registrato dei movimenti, con alcune defezioni e dei nuovi ingressi, molto si è lavorato al fronte MAIA dove gli OPAC connessi e interrogabili dal metaopac disciplinare per l’architettura sono ben 57. Giungendo a completare la fase iniziale di prototipo, MAIA è stato presentato al convegno annuale del Comitato Nazionale Biblioteche di Architettura (CNBA) a cura della Redazione.
È stato prodotto un articolo in collaborazione tra il coordinatore di OPAC italiani e la responsabile tecnica del MAI (De Robbio, Rossi) a carattere tecnico, pubblicato sul Bollettino del CILEA.
Liste di periodici e di CD-ROM
Nel Repertorio delle liste alfabetiche disponibili via Internet di periodici posseduti da biblioteche italiane (OPAC2) sono raccolte, alla data del 31 dicembre 2001, 184 liste alfabetiche di periodici messe a disposizione via web da 166 biblioteche italiane (16 presenze in meno rispetto al 2000).
Questo genere di strumenti (liste), che non si configurano come veri e propri cataloghi interrogabili, sta registrando un decremento, infatti 13 sono state le liste in meno rispetto al 2000 che ne enumerava 197.
La sezione che raccoglie le liste, disponibili via Internet, di risorse elettroniche su CD-ROM ad accesso locale possedute da biblioteche italiane (OPAC3) è ferma alla data del 21 marzo 2001 con 72.
Rapporto a cura di Antonella De Robbio