Trento, 6 ottobre 2017
Comunicato sul mantenimento dei posti di lavoro e degli standard di servizio al pubblico presso la Biblioteca Civica di Rovereto
La conservazione di una ventina di posti di lavoro qualificati presso la Biblioteca civica di Rovereto, sancita nei giorni scorsi da un accordo tra sindacati e cooperativa Euro & Promos, vincitrice della tormentata gara per la gestione dei servizi al pubblico e di catalogazione, ha dimostrato la validità della clausola di salvaguardia dell’occupazione inserita nel capitolato d’appalto.
Come sezione Trentino – Alto Adige dell’Associazione Italiana Biblioteche auspichiamo che clausole sociali come questa siano sempre inserite nei bandi di gara riguardanti i servizi bibliotecari. I professionisti, afferenti alla cooperativa, continueranno ad affiancare lo staff di dipendenti comunali che coordina e gestisce le attività bibliotecarie, staff che è stato parallelamente rimpinguato con la recente assunzione di due funzionari bibliotecari assunti per concorso.
Il Comune di Rovereto, che nella Biblioteca investe cospicue risorse, vigila attivamente sul rispetto degli obblighi contrattuali di questo appalto quinquennale del valore complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro. Pure le organizzazioni sindacali stanno verificando con impegno il mantenimento di inquadramenti professionali pertinenti da parte del nuovo datore di lavoro.
La clausola sociale salvaguarda implicitamente pure il diritto degli utenti al mantenimento di adeguati standard di servizio al pubblico, visto che i bibliotecari e gli operatori dei prestiti, cui l’utenza si rivolge, restano gli stessi, anche se cambia la cooperativa da cui questo personale dipende. Si tratta di un principio che possiamo considerare analogo a quello della continuità didattica, riconosciuto in ambito formativo. Infatti gli utenti hanno manifestato pubblicamente solidarietà con i lavoratori coinvolti nell’incerto passaggio da una cooperativa all’altra e preoccupazione per il futuro del servizio.
Nel settore dei servizi al pubblico la Biblioteca civica “Girolamo Tartarotti” di Rovereto ha una tradizione da perpetuare: è stata una delle prime “public library” a sud delle Alpi e da oltre duecentocinquanta anni offre all’utenza il suo vasto patrimonio e la professionale consulenza dei suoi bibliotecari. Le elevate statistiche sulle presenze e sull’utilizzo dei servizi della “Tartarotti” dimostrano quanto l’offerta risulti apprezzata dai roveretani, ma anche da turisti, studenti e ricercatori provenienti da fuori città. Per garantire a questi affezionati utenti l’efficace fruizione del patrimonio, giustamente il Comune ha stabilito che i lavori di catalogazione, consulenza ai lettori e gestione dei servizi vengano in parte esternalizzati, ma restino comunque affidati a professionisti con pluriennale esperienza maturata nella struttura roveretana.
La sezione Trentino Alto Adige dell’Associazione Italiana Biblioteche si augura che questo appalto e la sua positiva conclusione siano una buona pratica d’esempio per gli appalti a venire, non solo in provincia di Trento.
Per la Sezione AIB Trentino Alto Adige
dott.ssa Claudia Dalla Zotta
Presidente regionale