Dal 21 maggio al 6 giugno è in programma il Festival dello sviluppo sostenibile 2019 promosso dall’ASviS – Alleanza italiana dello sviluppo sostenibile di cui l’AIB è aderente. Ricordiamo che, nel 2018, è stato istituito un gruppo di lavoro per seguire più attivamente le attività dell’Alleanza, gruppo attualmente impegnato a seguire i tavoli due gruppi di lavoro trasversali “Cultura, Indicatori, Advocacy e Comunicazione”.
L’evento di apertura del festival, dal titolo Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile è previsto a Roma all’Auditorium Parco della musica il 21 maggio.
Le biblioteche sono invitate a organizzare eventi durante il periodo del festival a registrarli nel modulo apposito. Il calendario completo è disponibile alla pagina http://festivalsvilupposostenibile.it/2019/tutti-gli-eventi/#
Grazie ad un accordo con l’Alleanza, l’AIB ha avuto la possibilità di accedere gratuitamente al corso e-learning “L’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile” che intende spiegare, con un linguaggio semplice e accessibile, i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals), approvati nel settembre 2015 dalle Nazioni Unite, che dovranno essere realizzati a livello globale entro il 2030. Di queste utenze l’AIB ne ha distribuite una ventina circa alle sezioni regionali e alle Commissioni / Gruppi per organizzare corsi su specifici moduli, rivolti agli utenti delle biblioteche.
Siamo lieti inoltre di comunicare che l’ASviS è ufficialmente tra i tre finalisti del premio istituito dal Segretariato delle Nazioni Unite SDG Action Awards, nella categoria Connector, con la candidatura del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018. Il premio si rivolge a iniziative che mostrino metodi innovativi e d’impatto di coinvolgere il pubblico e di costruire reti, al fine di stimolare il cambiamento volto a realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
L’AIB inoltre ha recentemente tradotto in italiano il poster realizzato da IFLA “This library support the SDGs” e invita tutte le biblioteche italiane ad esplorlo, sensibilizzando l’utenza.
