Addio a Francesco Langella: il bibliotecario con barba e baffi

Francesco Langella “Il bibliotecario con barba e baffi” come amava definirsi è scomparso lasciandoci tutte e tutti un po’ più soli.
In AIB ha presieduto la Sezione ligure nel 2003-2011 e 2014-2020. E’ stato membro del Comitato esecutivo nazionale dal 2020 al 2023 e nel 2018 ha contribuito fortemente alla nascita ed al funzionamento dell’Osservatorio AIB contro la censura che ha co-coordinato con Milena Tancredi fino al 2023.
Vogliamo ricordarlo come professionista, animatore culturale sensibile, attento e colto, protagonista di piccole e grandi biblio-iniziative culminate con la “rivoluzione” della biblioteca De Amicis al Porto Antico (di cui fu direttore scientifico dal 1992 al 2018), da lui intesa non solo come biblioteca ma come spazio realmente innovativo, aperto al mondo di cultura e di animazione sociale per bambini e famiglie. Il suo pensiero era capace di analisi accurate, di sintesi veloci, ma soprattutto di uno sguardo lungo, radicale e “politico” nel senso pieno e nobile del termine.
Francesco Langella è stato tante cose: esperto a livello nazionale e internazionale di letteratura per l’infanzia, direttore della rivista di letteratura “LG Argomenti” e maestro, tra le altre cose, nella tecnica (e nell’arte) della lettura ad alta voce, attività per la quale non si risparmiava: quando leggeva ad alta voce si trasformava in un mago buono, incantando il suo uditorio ed educando così alla lettura generazioni di bambine e bambini.
E’ sempre stato vicino ai colleghi più giovani, con garbo e comprensione, donando con generosità la sua esperienza e il suo sapere, senza mai smettere di incoraggiare e di spronare, una dote rara e preziosa in un mondo sempre più competitivo ed egoista.
Francesco Langella lascia orfana un’intera comunità professionale, ma lascia anche un’eredità da raccogliere e portare avanti senza fermarsi, senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà, con tenacia, professionalità e passione.