AIB-Associazione Italiana Biblioteche
(Sezione Puglia e Commissione Nazionale AIB Biblioteche e servizi per ragazzi)
in occasione della Giornata mondiale Unesco sul libro e il diritto d’autore
promuove il Convegno
Problematiche, servizi e pratiche delle biblioteche per ragazzi
con il sostegno di
Coop Alleanza 3.0
Bari, venerdì 21 aprile 2017
Biblioteca Metropolitana S. Teresa dei Maschi-De Gemmis (Strada Lamberti, 1)
Abstract relatori convegno 21 aprile
Milena Tancredi
Nel report IFLA sulla biblioteca pubblica e la formazione permanente, The Role of Libraries in Lifelong Laerning, Final report of the IFLA project under the Section for Public Libraries (2004), si sostiene che “le biblioteche sono spazi inclusivi dal punto di vista sociale, per la formazione permanente possono essere gli snodi che connettono le diverse tipologie di offerte formative formali e informali disponibili in un dato territorio, con le risorse globali dell’informazione e della conoscenza e possono giocare un ruolo particolarmente importante per sviluppare il futuro della formazione permanente. Sono luoghi in cui è più facile che le persone sentano di poter ricevere aiuto senza essere giudicati” Per i ragazzi e le ragazze le biblioteche di pubblica lettura sono luoghi di crescita e di formazione permanente, aiutare i più piccoli ad avvicinarsi al mondo della lettura e dei luoghi della lettura, non è solo un fatto di istruzione e cultura ma è un elemento importante per aiutare a crescere i cittadini e le cittadine di domani. Cosa succede in un territorio quando ci sono festival e progetti di promozione della lettura, di qualità, che hanno come partner prioritario la biblioteca?
Ingrid Bon e Antonella Lamberti
Le biblioteche sono equipaggiate per le attuali e le future generazioni?
L’Ifla ha un ruolo importantissimo nel sostenere e migliorare le biblioteche di tutto il mondo, offrendo loro strumenti e creando una rete solidale tra biblioteche e bibliotecari di ogni parte del globo. L’Ifla Libraries for Children and Young Adults Section in particolare rivolge naturalmente i suoi sforzi a potenziare e aiutare le biblioteche e i bibliotecari per ragazzi. Promuove per questo progetti che oltre tutto spingono alla collaborazione, rinforzano la conoscenza reciproca e promuovono il dialogo tra culture differenti, sottolineando i punti che accomunano le biblioteche ovunque esse si trovino. In questa ottica, tra i suoi progetti più recenti, è stato attivato anche quello delle “buone pratiche”, un invito a far conoscere le buone pratiche in biblioteca anche attraverso video caricati in rete, per fornire ai colleghi strumenti agili e spunti per il loro lavoro.
Caterina Ramonda
Costruire lettori tra biblioteca e scuola
La biblioteca per ragazzi trova da sempre, come interlocutore naturale sul territorio, la scuola. Questo vale specialmente in molte realtà italiane dove, a fronte di una mancanza di legislazione e di pianificazione relativa alla biblioteca scolastica, la biblioteca civica svolge il suo servizio anche a vantaggio delle classi, sia nel prestito diretto che nelle iniziative dedicate. Quali possono essere le modalità per costruire lettori insieme agli insegnanti? Come possiamo costruire un percorso di lettura accattivante?
Franco Fornaroli
La biblioteca accessibile: quando la lettura è di tutti e per tutti
Nel mondo il 10 % della popolazione ha una difficoltà di lettura. Compito delle biblioteche dovrebbe essere quello di favorire l’inclusione sociale di queste persone, attraverso reti sui territori e la nascita di gruppi “d’interesse” che possano aiutare.
Favorire questa significa favorire ogni persona. Il diritto di leggere è di tutti i bambini.
Anna Maria Di Giovanni
Letture in viaggio. Bagaglio porta a porta
L’intento è far conoscere una serie di strumenti agili per promuovere e diffondere la lettura nelle scuole, nelle biblioteche, e nei centri culturali, nelle case: un progetto che mira a moltiplicare occasioni di lettura, far conoscere libri di qualità, avvicinare e abituare bambini e ragazzi alla pratica del leggere.
“Letture in viaggio” è un bagaglio che puó essere trasportato facilmente da un luogo all’altro. Contiene – riferito a un tema o a un genere letterario – libri, materiali e piccoli pezzi di arredamento utili per allestire angoli di lettura e piccole iniziative.
Durante l’incontro illustrerò uno dei bagagli “Letture in viaggio” da me realizzati.
Elisabetta Bovero
Il ruolo dei servizi per ragazzi all’interno della biblioteca di pubblica lettura
I servizi bibliotecari per ragazzi non sono mai stati così importanti per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie come lo sono oggi. L’accesso alla conoscenza e alle ricchezze multiculturali del mondo, l’alfabetizzazione e la formazione permanente sono diventati la priorità della nostra società.
Una biblioteca per ragazzi di qualità fornisce ai bambini e ai ragazzi le capacità di alfabetizzazione e di apprendimento lungo l’arco dell’intera vita, mettendoli in grado di partecipare e di contribuire alla vita della comunità. Deve rispondere con costanza ai crescenti cambiamenti della società e soddisfare i bisogni di informazione, cultura e divertimento di ciascun ragazzo. Tutti i bambini dovrebbero familiarizzare con la biblioteca locale e acquisire le competenze che consentano loro di orientarsi in generale nelle biblioteche.
http://archive.ifla.org/VII/s10/pubs/ChildrensGuidelines-it.pdf
Giuseppe Bartorilla
Come proporre la lettura digitale ai ragazzi
Come saranno organizzati gli spazi bibliotecari per bambini e ragazzi? Come leggono le nuove generazioni e quali strumenti utilizzano? Siamo in grado di offrire loro nuovi percorsi di lettura? E, soprattutto, quale sarà il ruolo del bibliotecario nelle biblioteche del futuro prossimo?
Queste sono alcune delle domande che ci rimbalzano addosso quotidianamente e a cui troppo spesso non sappiamo (o non vogliamo) dare adeguate risposte.
Ma le biblioteche per ragazzi sono dei luoghi magici, dove si ha il privilegio di guardare il futuro delle nostre istituzioni osservando bambini e ragazzi maneggiare letture, testare stili di apprendimento, cercare fonti informative, e ultimo ma non ultimo, divertirsi in modo “social”.
E questo privilegio ci può aiutare a comprendere e affrontare lo strano rapporto tra mondo adulto, nuove generazioni e scenari digitali, che rende spesso bibliotecari, educatori e insegnanti, loro malgrado, ansiogeni e qualche volta anche refrattari alle nuove tecnologie.
