ANGELA SANNA
Negli oltre 30 anni di esperienza professionale maturata in biblioteca ho acquisito notevoli capacità e competenze relazionali, dovendo collaborare spesso con le altre biblioteche del territorio, le scuole, le associazioni culturali locali e di volontariato.
Come responsabile della biblioteca comunale di Castel Giorgio ho promosso numerose iniziative e progetti che coinvolgono diversi soggetti, creando una rete di collaborazioni importanti e durevoli nel tempo, per una biblioteca sempre presente nel territorio con un ruolo propositivo e di crescita culturale e sociale.
Quali attività qualificanti, tra le numerose svolte nel tempo, cito l’adesione alla rete regionale di Nati per leggere (con attività settimanali rivolte a bambini e genitori), la partecipazione al progetto IN VITRO; l’annuale progetto Lettura rivolto alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Castel Giorgio; corsi di aggiornamento e di formazione per insegnanti, educatori e genitori per la promozione della lettura; concorso nazionale di booktrailer “Bookiamo lo schermo” per ragazzi under sedici della scuola secondaria ( quest’anno giunto alla 6^ edizione).
Sono nata a Roma nel 1966, vivo a Perugia dal 1972. Laureata in Giurisprudenza, dal 1989 lavoro come bibliotecaria nell’Università degli studi di Perugia, fino al 2015 esclusivamente presso la Biblioteca Giuridica Unificata, dove mi sono occupata di reference avanzato e formazione degli utenti, classificazione, catalogazione, ILL e DD da libro, accrescimento delle collezioni. Dal 2015 sono responsabile del Fondo Antico della Sala del Dottorato in palazzo Murena, la sede storica dell’Ateneo dal 1810, mi occupo soprattutto di libri antichi e collezioni speciali. Coordino un gruppo di lavoro (LRCS – Libri Rari e Collezioni Speciali) costituito appositamente per censire, catalogare e valorizzare tali materiali, non solo presso il Fondo Antico ma anche presso le 12 biblioteche dell’Università. In collaborazione con l’Ufficio Archivio e Protocollo dell’Università il gruppo LRCS assicura un servizio stabile di assistenza alla consultazione sia dei materiali librari antichi sia dei documenti dell’Archivio storico dell’Università. Collaboro inoltre ad alcune attività trasversali al sistema bibliotecario d’Ateneo e sono responsabile dal 2008 della gestione e dello sviluppo del Portale web del Centro Servizi Bibliotecari.
Il mio lavoro mi appassiona, ogni giorno provo a mettere in campo le conoscenze, le abilità e le competenze raggiunte e cerco di aggiungerne nuove, quali e quante ne servano per i compiti che mi trovo a svolgere, anche nuovi e diversi. La formazione continua è per me una esigenza, da sempre, ed anche per le opportunità di formazione specialistica mi sono iscritta all’AIB nel 2008. Da allora ho maturato ancora di più consapevolezza della continua evoluzione del mio lavoro, soprattutto in un ambito quale quello universitario, e della necessità di lavorare per il riconoscimento della professione del bibliotecario, cercando di impegnarmi anche nell’Associazione. Nel triennio 2014-2017 sono stata vicepresidente della sezione AIB Umbria e referente Osservatorio Formazione AIB per la sezione. Sono iscritta all’Elenco degli associati AIB, delibera n. E/2014/0167, ma “simpatizzo” anche con altre associazioni professionali come ANAI e AICRAB (socia dal 2019). Fermamente convinta che occorra valorizzare il lavoro dei bibliotecari e che i primi artefici di tale valorizzazione siano i bibliotecari stessi, mi candido al CER della sezione Umbria nella convinzione che attraverso l’AIB è possibile, collaborando in modo consapevole e trasversale in ottica MAB con le altre associazioni professionali attive a livello regionale, migliorare i servizi offerti, lavorare per il riconoscimento e la valorizzazione delle nostre professioni, garantendo occasioni di formazione professionale di qualità, sensibilizzare le istituzioni sull’importanza delle biblioteche, degli archivi e dei musei come luoghi di cultura, educazione e formazione.
Vivo a Spoleto dove sono nata nel 1962 e mi occupo di biblioteche dal 1992. Dopo la laurea in Scienze politiche, ho conseguito il diploma in Archivistica, paleografia e diplomatica presso l’Archivio di Stato di Perugia. Ho iniziato a lavorare per conto di una cooperativa umbra di servizi bibliotecari e successivamente sono stata assunta dalla Regione Umbria – Servizio Biblioteche e Archivi, nel periodo in cui la Regione esercitava ancora le funzioni di Soprintendenza ai beni librari. Grazie a queste due esperienze ho avuto la possibilità di conoscere da vicino gran parte delle biblioteche umbre e dei colleghi bibliotecari. Dal 2008 sono la responsabile del Servizio biblioteche del Comune di Spoleto di cui fanno parte due biblioteche: la Carducci, di pubblica lettura (con cospicuo fondo antico) e la Carandente, specializzata in arte contemporanea.
Ho svolto funzioni di segretaria della Sezione Umbria dell’AIB dal 1999 al 2002; dal 2014 sono iscritta all’Elenco Associati AIB.
La mia candidatura nasce dal desiderio di mettere a disposizione dell’Associazione il bagaglio di esperienze acquisite in quasi trent’anni di lavoro nelle e per le biblioteche, per dare un contributo concreto affinché l’AIB possa continuare a svolgere il suo ruolo di interlocutore e partner delle Istituzioni, sia a vantaggio degli istituti umbri che a tutela della nostra professione.
Nata a Gubbio nel 1986, mi sono laureata in “Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali” presso l’Università degli Studi di Perugia. Affascinata fin da piccola dal mondo delle biblioteche e dai bibliotecari sempre sorridenti e disponibili, in contemporanea con le mie esperienze di operatrice museale, negli anni 2014-2015 ho avuto la fortuna di svolgere il Servizio Civile Nazionale a Gubbio nella biblioteca comunale “Sperelliana” dove ho conosciuto più da vicino questa affascinante professione. Dal 2015 lavoro con CAeB presso le bilioteche dell’ Ateneo degli Studi di Perugia svolgendo principalmente lavoro di front-office. In questa stimolante e professionale realtà lavorativa è iniziata la mia formazione specifica. Durante questi anni però non ho mai abbandonato le biblioteche di pubblica lettura continuando a collaborare con la biblioteca Sperelliana in progetti di catalogazione, promozione della lettura (InVitro e NpL) e dando in mio piccolo contributo anche in iniziative di sostentamento per vari progetti. Convinta sostenitrice di una formazione continua per il nostro lavoro, mi propongo per il CER Umbria in quanto credo che questa esperienza possa rappresentare un’occasione importante di crescita personale. Un vero confronto tra colleghi e tra le diverse realtà può portare solo ad un arricchimento della nostra professionalità che deve essere poi trasmesso alla comunità di riferimento per una cittadinanza informata e consapevole.
Sono nata ad Orvieto nel 1978 e vivo a Perugia dal 1997.
Dopo la laurea in Storia dell’Arte conseguita presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Perugia, mi sono avvicinata alla biblioteconomia ed ho deciso di frequentare un corso per “Addetto di biblioteca esperto in tecniche di catalogazione informatica e digitale”.
A questo corso è seguito uno stage per me molto importante dal punto di vista della formazione professionale, svolto sotto la supervisione della Dott.ssa Alessandra Panzanelli Fratoni e del Dott. Francesco Dell’Orso presso la Biblioteca di Studi Storici, Politici e Sociali dell’Università degli Studi di Perugia.
Ho lavorato per due anni come bibliotecaria presso la “Nuova Biblioteca Pubblica Luigi Fumi” di Orvieto e dal 2015 sono impiegata presso le biblioteche dell’Università degli Studi di Perugia per conto della cooperativa CAeB di Milano dove svolgo prevalentemente attività di front-office.
Da sempre appassionata di libri e di lettura, negli ultimi anni ho rivolto l’attenzione soprattutto alla letteratura per l’infanzia, partecipando a corsi di formazione, eventi culturali e fiere di settore e impegnandomi come volontaria nella promozione della lettura all’interno di alcune scuole del territorio comunale.
Sono iscritta all’AIB dal 2017 e ho scelto di candidarmi per entrare a far parte del CER, perché credo che sia arrivato il momento di impegnarmi in prima persona nelle attività dell’Associazione, per proseguire con impegno il lavoro già iniziato dai colleghi soprattutto nell’ambito della promozione della lettura e della formazione professionale.