Il saggio è costituito da interviste a Marshall Breeding, Mauro Guerrini, David Weinberger, Paul Gabriele Weston e Maja Žumer, realizzate ponendo tre domande a queste figure riconosciute a livello internazionale. Tramite questo saggio il Gruppo di studio AIB Catalogazione, indicizzazione, linked open data e web semantico (CILW) vuole fare il punto sull’evoluzione delle attività di descrizione e organizzazione delle informazioni e delle risorse, per avviare una proficua discussione e un necessario confronto anche con discipline vicine alla LIS.
Le domande proposte dal gruppo hanno l’obiettivo di richiamare l’attenzione su alcune questioni fondamentali: anziutto, il ruolo che può ancora avere il catalogo dinanzi al Web semantico, alla metodologia dei linked data, alla necessità di aprirsi ad altre comunità, per poter essere lo strumento preferito dagli utenti; di seguito, quale può essere una definizione del nuovo oggetto del catalogo, le risorse della conoscenza, molto diverse tra loro e dal classico ‘documento’, identificate in base all’interesse degli utenti, e che si inseriscono in molteplici reti di significato e in molteplici contesti; infine, quali sono le politiche e le metodologie auspicabili per il trattamento delle risorse, le informazioni e i dati, se la descrizione dovrà essere decentrata e condivisa, favorendo l’integrazione nel Web semantico, ma senza rinunciare alla credibilità dei dati.
Se i principi di fondo non sono adeguati, aggiornati e contemporaneamente durevoli, a nulla serve una nuova metodologia per tentare di proporli come vera innovazione.
Gruppo di studio AIB CILW
(«AIB studi», 55 (2015), n. 3, p. 385-403)