Comunicazione del 7 aprile 2016
Al Ministro dei beni e delle attività
culturali e del turismo
On.le Dario Franceschini
Al Ministro per la Semplificazione e la
Pubblica Amministrazione
On.le Marianna Madia
E p.c. Al Direttore generale per le Biblioteche
e gli Istituti culturali del MiBACT
Dott.ssa Rossana Rummo
Al Direttore generale Educazione e
Ricerca del MiBACT
Dott.ssa Caterina Bon di Valsassina
Loro sedi
Oggetto: Criteri bando di concorso per 500 funzionari presso il MiBACT
Onorevoli Ministri,
l’Associazione Italiana Biblioteche, avendo avuto modo di conoscere i criteri che dovrebbero caratterizzare i bandi di concorso per il reclutamento di 500 funzionari presso il MiBACT, contenuti nella bozza del relativo decreto, esprime la massima preoccupazione per alcuni elementi fondamentali:
- diversamente da altri profili, il profilo professionale di bibliotecario non prende in considerazione il possesso di una laurea specifica relativa a discipline biblioteconomiche che pure è presente, da oltre 20 anni, nell’offerta formativa di diversi Atenei italiani;
- si considera titolo di specializzazione per i bibliotecari il Diploma di archivistica, paleografia e diplomatica rilasciato dagli Archivi di Stato, che ha contenuti formativi completamente diversi, non applicabili alle biblioteche.
L’AIB ritiene più corretto ed equo che il titolo da possedere come requisito di ammissione al concorso sia una laurea specifica in discipline biblioteconomiche, oppure che in presenza di una laurea generica sia posseduto un diploma di specializzazione o dottorato o master specifico.
L’AIB chiede quindi che nel bando di concorso per bibliotecari sia presente questa opzione e che venga altresì indicato, tra i titoli valutabili, il possesso dell’attestato rilasciato dalle Associazioni professionali rappresentative delle professioni, in base all’art. 7 della legge n. 4/2013. In riferimento ad esso ricordiamo, tra l’altro, che l’AIB ha definito un sistema di attestazione basato sulla Norma UNI n. 11535-2014 “Figura professionale del bibliotecario”, che prevede una valutazione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza necessari per esercitare la professione bibliotecaria.
L’occasione è gradita per inviare i più cordiali saluti.
Enrica Manenti
Presidente AIB
Roma, 7 aprile 2016
Prot. n. 76/2016
Comunicazione del 15 aprile 2016
Oggetto: Concorso per 500 funzionari presso il MiBACT. Ripartizione e distribuzione posti Funzionario bibliotecario
Onorevoli Ministri,
con riferimento alla nostra comunicazione del 7 aprile u.s., prot. 76/2016, intendiamo con la presente precisare con forza la necessità di provvedere ad una ripartizione e distribuzione dei professionisti che tenga conto delle esigenze del comparto biblioteche.
Se, come dichiarato più volte dal Ministro Franceschini, la riforma e l’azione del dicastero – dopo aver rivolto la propria attenzione essenzialmente ai musei e ai siti archeologici – si rivolgerà alle biblioteche, dovrà tenere nella dovuta considerazione il potenziamento e la razionalizzazione delle risorse umane.
L’occasione di questo bando di concorso deve segnare una inversione di tendenza rispetto al passato, con l’inserimento di professionisti esperti sia negli organici delle biblioteche statali, sia in quelli delle “nuove” soprintendenze archivistiche e bibliografiche.
Ci preme infatti sottolineare che questi professionisti sono l’asse portante della vitalità delle biblioteche statali, così come della tutela dei beni librari, che deve essere garantita e praticabile.
Chiediamo quindi un incontro urgente, sia per conoscere i criteri di ripartizione tra i diversi ruoli, sia per poter fornire informazioni e osservazioni in merito.
Con i più cordiali saluti.
Enrica Manenti
Presidente AIB
Roma, 15 aprile 2016
Prot. n. 79/2016