Eccoci al 10° anno del nostro appuntamento col meeting regionale Nati per Leggere, che quest’anno assume la connotazione di un percorso maturo del programma nelle Marche, con uno “sguardo” che rendesse inscindibile salute e sviluppo, portando rilevanza alle tematiche delle opportunità in modo integrato tra servizi sanitari e della prevenzione, sistemi educativi e ambiti culturali-sociali, e non ultimo il ruolo dei presidi NpL e delle reti sui territori.
Sempre più il programma Nati per Leggere è divenuto pratica di salute e di opportunità, intervenendo con precocità in tutti quei contesti rilevanti dove incontrare famiglie in attesa e nuove famiglie con bambini e bambine nei primi mille giorni di vita e fino ai 6 anni. Questo chiama in causa da tempo l’esigenza di porre obiettivi sempre più centrati sulle opportunità di sviluppo per tutti bambini e le bambine, soprattutto più vulnerabili e invisibili nelle reti esclusivamente culturali, a partire dal diritto alla salute, alle opportunità educative e al sostegno familiare, come chiave per una azione integrata efficace.
La lettura condivisa in famiglia e le indicazioni precoci e continuative ai genitori e ai caregiver, è considerata dalla ricerca scientifica, l’attività più importante per acquisire le conoscenze necessarie per il successo negli apprendimenti, correlato con il successo scolastico e lo sviluppo cognitivo, linguistico, relazionale ed emotivo del bambino. A lungo termine sono ormai dimostrati benefici sociali ed economici. L’esposizione alla lettura e agli schermi è inoltre rilevato, tra gli indicatori di salute del bambino in epoca peri-concezionale e nei primi due anni di vita nelle azioni di prevenzione e sicurezza.
Nel corso del meeting, che vedrà tra i relatori Giorgio Tamburlini del Centro Salute del bambino di Trieste, si farà il punto delle conoscenze sullo sviluppo del bambino nei primi anni di vita e sui fattori che lo determinano con un focus sugli interventi efficaci che possono e debbono essere attuati anche localmente, partendo da dati sul programma dei primi 1000 giorni nella nostra regione, di quelli di sorveglianza 0-2 anni locali recentemente pubblicati, da quelli emersi nelle diseguaglianze di salute.
Ci sarà inoltre un’occasione di confronto delle esperienze e dei progetti locali della rete Nati per Leggere marchigiana che vede coinvolti da oltre venti anni centinaia di operatori dell’ambito culturale, educativo e sanitario, con al centro bambini, bambine e famiglie.
infonatiperleggeremarche@gmail.com