La libreria Feltrinelli di Ancona, l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) sezione Marche e la Biblioteca Comunale “L. Benincasa” organizzano un ciclo di tre incontri-conferenze, su tematiche di attualità in ambito culturale e psicosociale, intitolato “Saperi e poteri: dalla logica della proprietà alla cultura della condivisione”.
Questo ciclo di eventi intende portare al centro dell’attenzione pubblica l’importanza di un accesso democratico alle informazioni e di un sapere condiviso che – sul piano educativo, culturale e ricreativo – conservi il suo spirito critico per incidere sulla realtà modificando gli equilibri di potere presenti che orientano l’opinione pubblica. Fine comune a tutte le conferenze in programma è stimolare nella cittadinanza una presa di consapevolezza rispetto alla differenza che intercorre tra cultura/informazione come intrattenimento passivo e cultura/informazione come partecipazione democratica alla vita collettiva. La logica della proprietà instaura, nella vita economica e in quella della comunicazione pubblica, una separazione netta tra chi detiene il potere di plasmare ideologicamente la realtà comune e chi, privo di strumenti di analisi, fruisce della narrazione imposta da determinati centri di interesse. Una cultura democratica non può che invertire questa tendenza – mai così evidente come in questi mesi segnati da gravi e arbitrarie omissioni da parte dei mezzi di informazione sulle questioni internazionali – rivendicando una logica della condivisione che sia trasformazione consapevole dei rapporti umani in una società complessa ridotta impropriamente a società di mercato. Tutte le conferenze mirano a stimolare in chi ascolta una messa in discussione rispetto ai modi abituali di accedere alla cultura e alle informazioni, proponendo modalità alternative di crescita collettiva e individuale. Perché i conflitti esplosivi del nostro tempo, il fallimento dell’accumulazione economica come motore unico della società e l’emergenza ambientale che ci assedia d’ogni lato, richiedono cittadini consapevoli del loro ruolo, dei loro diritti e dei loro doveri. Pensiamo quindi a cittadini pacifici armati di libri? Sì, se anche la lettura coincide con una reale messa in gioco, con un sapere capace di farsi prassi e azione di cambiamento condivisa.
Gli incontri sono previsti il 17 Settembre 2014), il 6 Ottobre 2014 e il 21 Gennaio 2015.
– Il 17 Settembre 2014, in un incontro intitolato Metanoia Conversione parleremo del tema della conversione (da intendersi nel senso di un nuovo orientamento di vita che trasforma in profondità il modo abituale di praticare la spiritualità e di organizzare la convivenza tra gli uomini) con alcune personalità di spicco della filosofia italiana e dell’esegesi biblica: Roberto Mancini, filosofo e autore di “Trasformare l’economia” (Franco Angeli), Alberto Maggi, frate dell’Ordine dei Servi di Maria e autore di “Chi non muore si rivede” (Garzanti), Romano Màdera, filosofo, psicoanalista e autore de “La carta del senso” (Raffaello Cortina) e Paolo Bartolini, counselor di Ancona, autore di “La teoria dei bisogni” (Orecchio di Van Gogh), che ha dato un rilevante contributo all’organizzazione dell’iniziativa.
– Il 6 Ottobre 2014, Giovanni Solimine, docente presso l’Università di Roma La Sapienza, direttore della Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari e autore di “Senza sapere” (Laterza), guiderà un incontro sullo stato della vita culturale di oggi nel nostro paese, sulla politica della conoscenza, sull’importanza dell’investimento in formazione per creare degli spunti per la costruzione del nostro futuro e sull’avvenire della gestione di servizi bibliotecari, di biblioteche digitali, di cultura editoriale e promozione della lettura.
– Il 21 Gennaio 2015, Gino Roncaglia, autore di “Web C. La riconquista della complessità” (Laterza), parlerà della complessità, dei limiti e delle opportunità del Web e delle nuove tecnologie multimediali, approfondendo l’importanza della condivisione orizzontale dei contenuti per garantire un accesso democratico alle informazioni di rilievo pubblico.
L’obiettivo degli incontri è quello di attirare l’attenzione del pubblico sullo stato attuale della nostra cultura, del suo divenire, con un’attenzione particolare ai luoghi della sua diffusione, in questo caso biblioteche e librerie, al fine di promuovere la lettura e la riflessione critica come forme di consapevolezza volte a promuovere nuovi spazi di condivisione indispensabili per arricchire la comune vita democratica.
In tal senso tutti e tre gli eventi pubblici in programma, partendo dalla centralità della cultura come educazione al cambiamento e formazione umana permanente, si mostrano fedeli all’intuizione di Giangiacomo Feltrinelli secondo cui: “Il grado di civiltà del nostro paese dipenderà anche e in larga misura da cosa, anche nel campo della letteratura di consumo, gli italiani avranno letto”.
Per questo gli incontri si rivolgono all’intera cittadinanza e, in modo particolare, a giovani e adulti impegnati a vario titolo presso gli istituti scolastici e le università locali.