(ordine del giorno)
Il giorno 8 giugno 2013 si riunisce a Bari l’Osservatorio lavoro e professione con il seguente OdG:
1. Resoconto della attività Olavep da novembre 2011 a maggio 2013 e valutazioni sulle attività future;
2. Indagine AIB 2013 sul lavoro in biblioteca: resoconto del questionario on-line e prime valutazioni sui risultati;
3. Consulenze Olavep: casistica e interventi;
4. Varie ed eventuali.
Il coordinatore Rachele Arena
Sintesi del verbale della riunione
Alle ore 15,00 a Bari, nella Mediateca Regionale si riunisce l’Osservatorio Lavoro e Professione dell’AIB.
Sono presenti i membri: Rachele Arena, Maria Abenante; i referenti regionali Emanuela Secinaro (Piemonte), Luisa Barricella (Molise), Margherita Rubino (Puglia); sono inoltre presenti Waldemaro Morgese (Presidente del CER Puglia) e Loredana Napolitano (membro del CER Puglia).
Sono assenti: Nerio Agostini, Anna Della Fornace, Franca Piera Colarusso, Francesca Cadeddu, Gabriele De Veris, Anna Maria Tammaro, Silvia Arena, Francesco Giuseppe Meliti, Sabrina Sisto, Maria Chiara Sbiroli.
Assiste e verbalizza il segretario, Ilario Ruocco.
Punto 1. Il Coordinatore fa il punto della situazione su tutti i lavori, già conclusi o ancora in corso. E’ pubblicato in AIB-WEB il documento “Indirizzi per l’attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale nelle biblioteche italiane e per l’utilizzo di personale a supporto dei bibliotecari”; invita tutti a leggere il documento, diffonderlo nelle proprie sedi e portarlo all’attenzione dei decisori. Si concorda di diffondere, nella lista olav-r, un invito in tal senso ai presidenti CER. Abenante ritiene opportuno integrare il documento con un elenco di buone e cattive pratiche.
In merito alle esternalizzazioni, è pronta la bozza di Gigliola Marsala, integrata da Francesca Cadeddu e poi rivista dalla Marsala stessa; il termine per l’invio al CEN è il 30 giugno. Occorre operare un’integrazione riguardo i controlli da parte della Pubblica amministrazione e Maria Abenante si offre di collaborare. Piera Colarusso si è resa disponibile a realizzare un glossario in tema di esternalizzazioni.
La proposta di riforma del curriculum di studi per la professione di bibliotecario è un obiettivo che non sarà portato a conclusione; sicuramente però si completerà un primo step, cioè il confronto fra i curricula italiani ed europei e si potrà fare una prima proposta.
L’indagine sui bandi di concorso e offerte di lavoro nel triennio 2011-2014 è in corso a cura di Silvia Arena e Ilario Ruocco; una ricerca analoga viene effettuata dalla Sezione Puglia sul territorio regionale. Sarà poi difficile, per la ristrettezza dei tempi, arrivare a predisporre il bando-tipo.
Riguardo ai profili professionali, Abenante riferisce che il presidente Parise propone di adottarli come requisiti professionali necessari, validi come garanzia per l’utente finale di un servizio bibliotecario rispettoso degli standard. Anche l’Associazione avrà un ruolo diverso: fornirà le garanzie che l’associato possiede e mantiene nel tempo, i requisiti per svolgere la professione, mentre un organismo esterno di certificazione vigilerà su procedure e prassi seguite.
I brevi saggi sul lavoro sono pervenuti da 4 sezioni regionali (Liguria, Calabria, Umbria ed Abruzzo), mentre da altre 3 (Puglia, Piemonte, Molise) è stato comunicato che la elaborazione è ancora in corso.
Punto 2. Ruocco riepiloga la indagine sul lavoro. Gli indirizzi e-mail raccolti ed utilizzati sono stati 11.571, dei quali 10.817 risultati validi (cioè funzionanti); 3.035 le risposte pervenute (tasso di risposta: 28,1%). Ora è da compiere il lavoro di verifica delle risposte per errori o vizi di compilazione, poi la elaborazione dei risultati e la loro presentazione. Fra i dati macro già disponibili, vi sono l’età alquanto avanzata (il 35% dei rispondenti ha un’età tra i 45 e i 55 anni), la distribuzione per sesso (77,2 % le donne) e i titoli di studio (possiedono laurea o titolo post-laurea il 69,1%, e il 77,4 % fra i soli associati AIB). Si discute su varie problematiche attinenti il lavoro. Riguardo alla indagine stessa, si ritiene opportuno riproporla a distanza di 3 o 5 anni, benchè non sia possibile porre impegni a carico del prossimo mandato.
Punto 3. Il Coordinatore ricorda l’iter da seguire per le richieste di consulenza. Si dà risposta alle sole richieste indirizzate a olav@aib.it ; ognuna di esse è analizzata dal Coordinatore, assegnata per un parere di competenza al referente o ai referenti della materia, i quali preparano una bozza di risposta che il Coordinatore perfeziona ed invia, unitamente ad una espressione standard di invito ad associarsi all’AIB qualora non l’avesse già fatto. Non si dà risposta a messaggi in liste pubbliche come AIB-CUR, salvo che vi sia richiesta di un organo associativo; nel caso che la questione coinvolga l’immagine o le politiche della Associazione, o richieda una posizione ufficiale, la risposta è a cura del Presidente. Il Coordinatore ritiene che le consulenze di OLAVEP debbano essere pubblicate in AIB-WEB, in forma anonima, cioè private dei riferimenti a persone, aziende ed enti.
Ruocco invita a riflettere sull’impegno per i membri OLAVEP, in termini di ore lavorative e strumenti, a titolo volontario e gratuito, a beneficio di persone non associate. Si tratta di risorse che sono distolte da altri scopi della Associazione. Si decide di proseguire nel dare risposta a tutti, nella convinzione che ciò rafforzi, più che indebolire, la posizione della Associazione. Per avere un quadro chiaro della situazione, Ruocco ha cominciato la raccolta di tutte le richieste, a partire dall’autunno 2011, per individuarne le tipologie ed accertare lo status di associato dei richiedenti, al momento della richiesta o in seguito; ogni decisione in merito sarà, ovviamente, di competenza del CEN.
Punto 4. Il prossimo Convegno si svolgerà in Friuli-Venezia Giulia il 13 dicembre prossimo e il programma è in via di definizione; sarà richiesto l’intervento del presidente Parise, trattandosi di un convegno MAB.
La prossima riunione avrà luogo a Torino tra la metà e la fine di ottobre.