La certificazione come opportunità di valorizzazione del professionista

Ruolo delle associazioni e nuovo atteggiamento dei singoli operatori

Tavola rotonda

19 aprile 2013, ore 10-13
Lingotto Fiere – Torino

MAB Piemonte (ICOM, ANAI e AIB) organizza, nell’ambito del Salone DNA Italia dal titolo Incontrare la filiera della cultura, una  tavola rotonda dal titolo “La certificazione come opportunità di valorizzazione del professionista. Ruolo delle associazioni e nuovo atteggiamento dei singoli operatori”.

Accanto alle professioni che prevedono l’organizzazione in ordini o collegi si sono sviluppate numerose professioni senza riconoscimento legislativo, che nella quasi totalità dei casi hanno creato autonome associazioni professionali di tipo privatistico. Si tratta delle cosiddette professioni non regolamentate o non protette, diffuse in particolare nel settore dei servizi ma anche in settori come arti, scienze, servizi alle imprese e cura alla persona, fra cui le professioni di bibliotecario, archivista e tecnico museale.
La nuova disciplina riguarda le “professioni non organizzate in ordini o collegi”, a maggiore tutela degli stessi operatori e dei consumatori che possono rivolgersi a professionisti “accreditati”. La legge, ora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26 gennaio 2013, prevede che i professionisti possano costituire associazioni professionali con il fine di valorizzare le competenze degli associati e diffondere tra essi il rispetto di regole deontologiche, favorendo la scelta e la tutela degli utenti nel rispetto delle regole sulla concorrenza.
Si introduce il principio del libero esercizio della professione fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica del professionista. Si consente inoltre al professionista di scegliere la forma in cui esercitare la propria professione riconoscendo l’esercizio di questa in forma individuale, associata o societaria o nella forma di lavoro dipendente.

Le associazioni possono costituire forme aggregative che rappresentano le associazioni aderenti, agiscono in piena indipendenza ed imparzialità e sono soggetti autonomi rispetto alle associazioni professionali che le compongono; esse hanno funzioni di promozione e qualificazione delle attività professionali che rappresentano, nonché di divulgazione delle informazioni e delle conoscenze a esse connesse e di rappresentanza delle istanze comuni nelle sedi politiche e istituzionali.

I relatori apriranno il dibattito inquadrando i possibili ruoli futuri delle rispettive associazioni. L’invito al confronto è rivolto a tutti i tecnici della cultura, aderenti o meno a società professionali, ai giovani, ai professionisti “non istituzionalizzati” per riflettere insieme su vantaggi, nuove opportunità, criticità e aspettative.

PROGRAMMA
Registrazione dei partecipanti: h 9.30
Saluti istituzionali
Marco Carassi (presidente ANAI nazionale)
Alberto Garlandini (presidente ICOM Italia)
Enrica Manenti (vicepresidente AIB nazionale)

h 10.30, Introduzione
Monica Martignon (ANAI Veneto)

Tavola rotonda, interventi del pubblico e dibattito
h 10.45-13.00
Moderatrice: Cecilia Cognigni (AIB Piemonte)
Partecipano:
Luigi Di Corato (direttivo ICOM Italia e Direttore generale della Fondazione Musei Senesi)
Enrica Manenti (vicepresidente AIB nazionale)
Monica Martignon (ANAI Veneto e Responsabile archivio di Ateneo Iuav – Venezia)

In collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi
Per iscriversi inviare una mail a: info@mab-piemonte.org

19/04/2013 00:00