Si è svolto in data 2 febbraio 2016, in Bari, nella sede dell’Assessorato regionale di via Gobetti, un incontro fra il neo dirigente del Dipartimento Turismo e Cultura dott. Aldo Patruno e una rappresentanza dell’AIB nazionale e regionale nelle persone di Maria Abenante, Domenica Di Cosmo, Waldemaro Morgese. Il confronto, durato 3 ore, ha riguardato le seguenti tematiche: standards biblioteche; censimento del sistema bibliotecario pugliese; fondi europei 2013-2020; situazioni di crisi relative a Biblioteca La Magna Capitana di Foggia, Biblioteca exProvinciale di Brindisi, Biblioteca exProvinciale di Lecce, Biblioteca metropolitana di Bari; polo bibliotecario regionale nella ex caserma Rossani; poli SBN; legislazione vigente inattuata (leggi 15/2011, 17/2013, 40/2013).
In particolare vi è stata identità di vedute sulla esigenza di salvaguardare le biblioteche exprovinciali, attraverso un intervento risolutore della Regione che non penalizzi i servizi in atto. Si è convenuto, per meglio consentire all’Assessorato un orientamento sulla situazione delle risorse di personale, che l’AIB trasmetta all’Assessorato gli elenchi dei bibliotecari attestati in base alla legge 4/2013, operanti nelle biblioteche exprovinciali, nell’intesa comunque che anche fra il restante personale bibliotecario vi sono competenze preziose e indispensabili per il buon funzionamento dei servizi.
Riguardo al polo bibliotecario nella ex caserma Rossani, si è convenuto sulla utilità che esso sia implementato attraverso una efficace sinergia fra Teca del Mediterraneo e Mediateca Regionale Pugliese, entrambe strutture regionali.
Si è determinata altresì una intesa di massima sulla proposta, avanzata dall’AIB, di dedicare la giornata mondiale UNESCO (23 aprile), o comunque una giornata apposita, a un convegno con la partecipazione dell’AIB e dell’Assessorato regionale sul tema dei fondi europei 2013-2020. A questo proposito il dott. Patruno ha evidenziato la intenzione di procedere con incisive innovazioni quanto agli strumenti di programmazione da utilizzare.
Un ulteriore scambio di opinioni ha riguardato la riorganizzazione dei servizi burocratici regionali per la cultura e la cosiddetta “digital library pugliese”.