Due passi in biblioteca: visita alle biblioteche romane

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Il CER dell’AIB Lazio promuove per gli associati regionali un ciclo di visite guidate gratuite presso biblioteche dall’interessante valore storico e culturale sul territorio di Roma.

Gli incontri, della durata di poco meno di due ore, hanno lo scopo di illustrare i servizi e le risorse documentario-informative di preziose biblioteche che arricchiscono il panorama bibliotecario romano. Le visite alle biblioteche offrono agli associati AIB del Lazio l’opportunità di conoscere il patrimonio, le iniziative e i progetti culturali di biblioteche che, in contesti prestigiosi e senza dubbio affascinanti, coniugano cultura e servizi, storia e innovazione.

Possono partecipare all’incontro gli associati, amici persona, amici studenti e amici enti (1 solo dipendente per ogni ente) in regola con la quota 2014.

Per motivi organizzativi si prega di comunicare la propria adesione all’incontro entro il 23 gennaio 2015 via posta elettronica a laz-corsi(at)laz.aib.it indicando nell’oggetto “Due passi in biblioteca: Banca d’Italia” specificando che, ai sensi del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si autorizza il trattamento dei propri dati personali, limitatamente alle finalità del seminario. Indicare anche un recapito telefonico per eventuali comunicazioni urgenti. La sezione Lazio si riserva il diritto di annullare l’incontro per motivi indipendenti dalla propria volontà.

3. incontro:

La Biblioteca “P. Baffi” della Banca d’Italia

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Data: 28 gennaio 2015

Orario visita: 16.00-17.30

Aperitivo: 17.30

Indirizzo: Via Nazionale 91 – Roma

 Max 20 persone

Prenotazione obbligatoria entro il 23 gennaio 2015

Invito alla visita della Biblioteca “P. Baffi”

La Banca d’Italia

La Banca d’Italia è la banca centrale della Repubblica italiana ed è parte del Sistema europeo di banche centrali (SEBC) e dell’Eurosistema.

È un istituto di diritto pubblico, che persegue finalità di interesse generale nel settore monetario e finanziario.

Per rendere più efficace l’espletamento dei propri compiti istituzionali, svolge un’intensa attività di analisi e ricerca in campo economico-finanziario e giuridico.

 

La Biblioteca Paolo Baffi

La Biblioteca della Banca d’Italia fu costituita nel 1894 e suddivisa in due sezioni: quella economica e quella giuridica; negli anni trenta le due sezioni si separarono dando vita alla Biblioteca economica, specializzata in materie bancarie, finanziarie ed economiche in generale e successivamente intitolata a Paolo Baffi, Governatore dal 1975 al 1979, e alla Biblioteca giuridica, ora Biblioteca Pietro De Vecchis, specializzata in diritto bancario e finanziario.

Oltre a fornire materiale informativo e letteratura specialistica al personale della Banca d’Italia, entrambe le Biblioteche sono aperte al pubblico, in particolare a docenti, ricercatori, economisti, giuristi, esperti di altre istituzioni e studenti universitari.

Il patrimonio complessivo è di oltre 150.000 volumi, circa 10.000 titoli di periodici a stampa e oltre 4.500 risorse elettroniche. I servizi di informazione e consulenza bibliografica e quelli di fotocopiatura sono forniti al pubblico anche a distanza e le modalità sono indicate sul sito internet dell’Istituto. Dal sito è anche consultabile il catalogo online che, per la Biblioteca Paolo Baffi, comprende le descrizioni bibliografiche delle opere acquisite a partire dal 1965. Le opere pervenute tra il 1894 e il 1964 sono invece presenti nel catalogo alfabetico a stampa, consultabile presso la Sala di lettura. Lavori, studi e documentazione attinenti all’attività della Biblioteca (bibliografie, sezioni di catalogo, ecc.) sono pubblicati nella collana “Quaderni della Biblioteca Paolo Baffi”. Dal luglio 2007 la Biblioteca Paolo Baffi è parte di un’unica Divisione del Servizio Struttura economica dell’Istituto insieme all’Archivio storico della Banca d’Italia (ASBI), che ha sede in via Nazionale 191.